Great Feeling

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Le foglie scricchiolano sotto il corpo della fanciulla, sente un leggero venticello sfiorarle le sue gote rosse dal gelido clima di quel paese. Si guardò in torno rendendosi conto di non essere a casa ma in cimitero.

"Hey.. ti sei svegliata.." disse una voce roca affianco a lei.

"Niall.. come.. come mi hai trovata..?" chiese lei con tono spaventato ma sollevato per aver visto quelle due favolose iridi azzurro cielo.

"Sei sparita.. a casa non c'eri e ho pensato al posto in cui vai spesso per star sola.. e questo è il posto giusto.. lo facevo anche io.." disse lui guardando un punto fisso davanti a lui, lei non sapeva cosa dirli.

Aveva ragione. Lei fuggiva, fuggiva da tutta quella merda che le si scaraventava addosso. Fuggiva dal mondo oscuro che la circondava. Sola. Voleva solo stare sola, ma la compagnia di questo misterioso ragazzo non la infastidiva, anzi, si sentiva meglio di quando era solo lei e le tombe dei suoi defunti genitori. Questo ragazzo emanava un'energia sconosciuta alla ragazza, la indeboliva, la faceva sentire piccola, la intimoriva, questo maestoso ragazzo aveva qualcosa di speciale, se lo sentiva e lo avrebbe scoperto, a costo di pedinarlo ovunque andasse. La guardava, i suoi grandi occhi blu la osservavano mettendole soggezione, le abbassava lo sguardo, non era mai riuscita a sostenere due occhi così profondi, assomigliavano a quelli del padre.

"Non hai freddo?" chiese la voce roca e profonda del biondo.

"No.. sono ben vestita... ma grazie per la tua premura.." sorrise imbarazzata.

"Ok.. emh Figurati.." disse duro.

La rossa testa della ragazza si alzò per guardare il viso del ragazzo, la pelle così bianca, nemmeno la neve era cosi candida, luccicava, il ghiaccio dei suoi occhi congelavano qualsiasi persona lo guardasse più di qualche secondo, sentiva qualcosa ribollire nel suo stomaco, sapeva che era un gran sentimento, ma aveva paura, aveva terrore di quello che potesse provare per questo strano ragazzo.

La guardava, riusciva a fare solo quello, guardarla. Con lei tutto era più difficile, anche la cosa più banale del mondo, parlare, con lei era impossibile. Ti distraeva, i suoi occhi, la sua pelle, le sue labbra, tutto distraeva il povero demone, sapeva che tutto quello che stava succedendo era pericoloso, potrebbe scatenare una lotta tra il Vampiro e l'oscuro Demone che vivono in lui, ma era disposto a battersi pur di possedere questa splendida fanciulla. Era sicuro, provava qualcosa di grande per lei e questo lo spaventava molto, aveva spento i sentimenti no? E come poteva essere possibile? Lei era talmente potente e bella che anche le corazze più spesse riesce a rompere. Questa era la frase che rispose alle domande che il Vampiro si poneva. Paura? Molta, troppa. Sapeva che non poteva essere se stesso fino alla fine con lei, un'umana non saprebbe sopportare la vita di un vampiro, sapeva che prima o poi deve uscire allo scoperto, ma spera di poterla preparare al tutto. Ora la sua preoccupazione è se questa favolosa ragazza contraccambia questo strano sentimento di Possedere la sua anima, il suo corpo e la sua mente.

"Andiamo a casa.. si sta facendo tardi.." disse il Demone cercando di essere il più dolce possibile.

"Certo.. andiamo" rispose lievemente la fanciulla alzandosi da terra.

Le sue mani passarono sul suo fondoschiena pulendolo dalla terra e le foglie secche che si erano attaccate, la osservò incantato, il sangue che restava nel corpo di questo Vampiro ribollì per la scossa di brividi che gli percorse la schiena. Scrollò il capo, tornò a guardarla, stava aspettando che si avvicinasse a lei, non sapeva se era il massimo starli così vicino, il suo sangue e il suo odore lo avrebbero stuzzicato. Cercò di trattenere il respiro più a lungo che poteva per essere meno indiscreto, la raggiunse avvicinandosi. Lei, china a guardare le numerose foglie che pestavano nel loro percorso, rannicchiata sul suo giubbotto per cercare di sentire meno il freddo, pensava che ora come gentil uomo dovesse metterle un braccio intorno alle spalle per cercar di scaldarla, ma il suo corpo era completamente freddo, non emanava calore come un qualsiasi corpo, lui era Morto. La sua natura lo limitava, non avrebbe mai potuto scaldarla quando lei avrebbe avuto freddo, non avrebbe mai potuta prenderle la mano senza provocarle dei brividi. Dialogare, ecco ora sarebbe il momento perfetto per cercare di conoscersi, ma era difficile per questo bel ragazzo cominciare a parlare, ma tentar non nuoce.

"Allora.. Quanti anni hai?" chiese il Vampiro cercando di essere il più tranquillo possibile.

"18.. e tu?" rispose lei sorridendoli. Quel sorriso lo mandò in ecstasy, ora che le avrebbe risposto, 400 anni per un ragazzo come lui erano troppi e inverosimili.

"20.." disse l'età in cui si trasformò in questa bestia, continuando " Emh.. Qual è il tuo colore preferito?.." che domanda banale, continuava a ripetersi.

"il Blu.. adoro l'intensità che c'è in quel colore, le sue sfumature rispecchiano il mio ego... la mia anima.. il blu è un colore freddo, ma più chiaro diventa più allegria e speranza lascia.. e il tuo?" continuò lei, il Biondo restò sbalordito dalla risposta che ricevette a quella insulsa domanda.

"Il Nero.. l'oscurità è la mia vita.. non sai mai cosa ti aspetta, sai che potresti trovare un enorme mostro pronto a mangiare la tua anima oppure una semplice mosca che aveva smarrito la retta via.." disse avvisandola di quello che potrebbe trovare in lui senza dirlo esplicitamente. Osservava come la fanciulla apprendeva la sua risposta, la sua mente spremeva per ribattere alle sua risposta, e Niall questo lo riuscì a leggere nella sua piccola testa rossa.

"Secondo me il nero.. come il bianco.. sono due colori completamente privi di significato.. perché il bianco non potrebbe essere il male?.. Quando le persone muoiono vedono la luce.. e perché il nero non può essere il bene, la pace.. quando chiudiamo gli occhi e sogniamo.. vediamo tutto nero.." le parole della ragazza lo spiazzarono, aveva ragione, perché tutto non poteva essere il contrario? Quando il suo corpo ormai privo di sangue si stava spegnendo l'unico colore che vide fu il bianco. Niall restò sbalordito, perché il Nero non è Bene e il Bianco non è Male?

Beautiful -Niall Horan-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora