Elias e il suo seguito erano appena partiti per ritornare nel proprio territorio; tuttavia sembrava che fra di loro ci fosse un clandestino.
Infatti, a girare loro intorno come una piccola trottola c'era Sysper, il Beta del clan Sitsu, il quale, appena era venuto a sapere della decisione del capo Giotun, aveva preso le proprie cose e aveva seguito il convoglio senza esitazione alcuna.
Elias, al limite della sopportazione nel vedere il giovane scribacchiare mentre lo guardava ed esaminava, si voltò di scatto, mostrando i propri occhi viola e trattenendo a mala pena un ringhio.
Elias < Giuro che se non ci dai un taglio e la volta buona che mangerò Sitsu per cena! >
Tutti, a quel tono pieno di rabbia indietreggiarono spaventati e sottomessi, persino Cassian si ritrovò ad abbassare lo sguardo.
Il Beta, in risposta indietreggiò stringendosi al petto i fogli su cui scriveva.
Cassian, notando il fiato corto del compagno, gli si avvicinò poggiandogli una mano sulla spalla e l'altra sul bicipite gonfio; a quel tocco così attento e dolce il moro voltò per guardarlo con i propri occhi di ametista.
Cassian gli sorrise accarezzandogli il braccia, come un fiero addestratore di leoni districa la criniera della propria fiera, mentre questa fa le fusa simili a quelle di piccolo gattino.
Elias socchiuse gli occhi lasciandosi ammansire, permettendo al compagno di restituirgli un poco di quella tranquillità che ormai non provava da diversi giorni.
Senza distoglie lo sguardo parlò con voce perentoria anche se calma.
Elias < Ricky, Sysper è sotto la tua responsabilità, da ora te ne occuperai tu. Fa sì che non gli accada nulla >
Ricky guardò l'ex compagno di branco sbuffando sonoramente, per poi avvicinarglisi e afferrarlo al braccio, incitandolo a riprendere a camminare.
Elias osservò i due destreggiarsi fra la vegetazione, così come gli altri lupi al loro seguito; successivamente ai ritrovò a sospirare.
Cassian, con uno sguardo corrucciato, prese delicatamente il mento del maggiore, invitandolo a puntare i suoi occhi bicolore su di sé.
Cassian < Andrà tutto bene, non romperanno una tregua durata secoli per... >
Elias < Un Delta? Terry è disposto a farlo e sembra avere abbastanza influenza sugli altri capobranco da poter mettere in atto la sua vendetta.
Il castano sospirò affranto, consapevole della veridicità delle parole del maggiore.
Ripresero a camminare attraverso il bosco, rimanendo leggermente indietro rispetto il convoglio, assicurandosi un po' di privacy.
Cassian < V-voi due... >
Il moro si voltò leggermente verso il minore, curioso di sapere cosa volesse chiedergli per essere così insicuro nelle parole
Cassian < Voi vi conoscevate vero? Quando vi siete visti, avevate degli sguardi così pieni di emozioni... sembravate dei fiumi in piena. Inoltre avete parlato di qualcosa che solo voi due sapevate >
Elias tornò allora a guardare avanti, sospirando dal naso; sapeva che prima o poi Cassian glielo avrebbe chiesto, ciò significava che il loro legame si stava intensificando.
Elias < Si, ci conosciamo da molti anni, Terry aveva 7 anni, io 13 >
Cassian si aspettava che l'altro andasse avanti, ma ciò non avvenne, e tanto meno sembrava intenzionato a farlo; il castano capì immediatamente che si trattasse di qualcosa di serio.
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Non come gli altri
WerewolfCassian è un Alfa, il futuro capo di un grande e potente branco. Come ogni Alfa deve trovare un compagno con cui condividere ogni aspetto della propria vita, tuttavia la Dea della Luna ha in serbo altro per lui. Elias non è un lupo come tutti gli al...