Non come gli altri

Cap. 57

Elias osservò in silenzio il corpo inerme del proprio compagno, stringendo i pugni lungo i fianchi e sospirando amareggiato.

Elias < Come potrei portarti con me sapendo che potrei condurti verso la morte? >

Con gli occhi colmi di lacrime trattenute si chinò su di lui, lasciando sulle sue labbra l'ombra di un bacio, forse l'ultimo.

Dopodiché il suo corpo mutó, assumendo la forma dell'enorme lupo nero dagli occhi viola. Si osservò distrattamente i fianchi, notando un rigonfiamento a mala pena percettibile; per sua fortuna il folto pelo lo nascondeva bene.

Corse attraverso gli alberi con la mente svuotata e silenziosa, come un condannato a morte di fronte al patibolo, fino a raggiungere una raduna.

Il suo fiuto intercettó l'odore di Terry e Beatrix prima ancora dei propri occhi. Quando l'Alfa lo scorse si alzò sulle zampe e lo attese; la bambina sedeva fra le sue zampe con occhi spaventati.

Il maggiore si fece avanti con passo sicuro e fissò dritto negli occhi il giovane Alfa.

Elias "Te lo chiederò una volta sola, ridammi la bambina"

In tutta risposta Terry mostrò le zanne piene di bava rabbiosa.

Terry "Credo che dopo tutto quello che tu mi ha tolto una mocciosa in meno sarebbe il minimo"

Il Delta lo guardò con fare esasperato e gli si fece più vicino.

Elias "Ho già tentato di chiarire con te riguardo il morso ma tu hai sempre-"

Il Desertico gli impedì di continuare la frase, interrompendolo con un ringhio di rabbia.

Terry "Oh, hai fatto molto più che quello"

Gli si fece più vicino e prese a girargli intorno come una bella feroce fa con la sua preda.

Terry "Dopo che il tuo amato compagno se n'è andato sai cos'è successo? Il mio branco mi ha cacciato"

Il fiato si bloccò nella gola del Delta. Era un evento incredibilmente raro che un branco cacciasse il proprio Alfa e si trattava di un'enorme vergogna.

Tuttavia si sforzo di riconporsi velocemente, non doveva farsi distrarre dalle emozioni.

Elias "Non puoi dare a me la responsabilità delle tue azioni, avresti dovuto agire in modo maturo e seppellire questa storia. Invece ti sei fatto corrompere dalla rabbia e hai portato il tuo branco sull'orlo del lastrico"

In risposta Terry scattó in avanti, in un eccesso d'ira e quasi morse il muso di Elias, il quale si scansó velocemente e rispose con un colpo di zampa.

Terry "Tu non sai niente, tu non capisci niente!"

Detto ciò andò all'attacco.

I due lupi si scontrarono l'uno con l'altro, dando inizio ad una lotta furibonda.

Le zanne dei due cercavano smaniose di penetrare la carne dell'avversario e gli artigli graffiavano la pelle al di sotto del pelo senza pietà.

Terry tentò più volte di sovrastarlo ma senza successo: le dimensioni considerevoli di Elias rendevano quasi impossibile avere la meglio su di lui.

Il Delta approfittò della sua altezza e lo azzannó con forza alla schiena, le zanne penetrarono in profondità tanto che fu in grado persino di sollevarlo da terra e scaraventarlo al suolo.

Terry si allontanava velocemente per riprendere fiato mentre il sangue colava dalle ferite.

I denti bianchi di Elias erano ora sporchi di sangue caldo che gocciolava a terra; ruggí impetuoso e fiero verso l'Alfa che rispose con un ringhio di sfida.