19 Forte e dolce

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Il mattino i ragazzi si svegliarono e notarono Hanabi intenta ad aiutare con la colazione le proprietarie e ne rimasero affascinati; mangiarono tutti, la kitsune diede una mano con le faccende domestiche anche se in modo molto goffo ma sempre impegnandosi per non pesare sulle loro spalle; Aoi, Kiyo, Sumi e Naho all'inizio avevano paura di lei ma notando la sua estrema gentilezza la ringraziarono tanto e si affezionarono, la vedevano come una sbadata ma dolce sorella maggiore e sembrava che Aoi cominciasse a sorridere più spesso.

Aoi: c'è una cosa che mi chiedo, Hanabi-san.

Hanabi: dimmi pure, Aoi-chan.

Aoi: perché ti lasci chiamare con il "chan" da Agatsuma? Tu non sei più grande di lui?

Hanabi: ah! Per me non è affatto un problema, sai la mia età è sconosciuta e anche il mio vero nome.
Scoprirò chi sono solo tornando a casa mia. E poi mi fa tanto piacere quando Zenitsu-chan mi chiama così.

Le ragazze la guardarono sconvolte per poi sorriderle.

Shinobu guardava la scena da lontano, notò che Hanabi, anche se gentile, all'inizio era molto impaurita e riservata, attaccata solo a Zenitsu e i compagni, ma adesso si stava aprendo di più agli altri.

Mentre visitava i tre ragazzi per vedere se non avessero accusato qualche colpo durante l'attacco delle nogitsune, Zenitsu non ne voleva sapere di allontanarsi da Hanabi ma Inosuke gli diede una sleppa e lo fece azzittire, Tanjiro sospirò e lo tenne su per farlo vedere da Shinobu.

Hanabi riuscì ad entrare più in confidenza anche con Kanao e parlarono di Tanjiro che le disse di seguire il suo cuore e non il lancio della moneta; la tsuguko parlava molto più del solito e la kitsune concordò con l'opinione del ragazzo dicendo che tutto ciò che stava facendo adesso lo faceva con il cuore e perciò la incitò a continuare come aveva detto lui, di non curarsi di ciò che dicono gli altri, perché la felicità la puoi raggiungere solo con le tue scelte.
A Kanao brillarono gli occhi, mentre la kitsune se ne andò in giardino a prendere un po' d'aria e la ragazza la guardò, arrossì lievemente pensando a lei come molto simile a Kanae e a Tanjiro.
Grazie a quella volpina, piena di emozioni da esternare, al contrario di lei nonostante sia umana, a causa del suo passato, sembrava che stesse piano piano scoprendo i suoi sentimenti più profondi.

 Grazie a quella volpina, piena di emozioni da esternare, al contrario di lei nonostante sia umana, a causa del suo passato, sembrava che stesse piano piano scoprendo i suoi sentimenti più profondi

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Hanabi prima di uscire passò nella stanza dei compagni, si mise a guardare e ad avvicinarsi a fatica alla scatola di Nezuko.
Mise vicino un orecchio.

Hanabi: Nezuko? (forse sta dormendo)

La scatola in quel momento scricchiolò e Hanabi sobbalzò scattando all'indietro.

Hanabi: Waa! S-scusa tanto, Nezuko! Non ti disturbo più! Ti lascio dormire fino a sta sera!

Si avviò in giardino di corsa mentre la piccola demone mise fuori la testa per guardare; rimase sveglia eccitata ad aspettarla, pensando di volerla vedere il prima possibile.

demon slayer : la volpe arcobaleno (kimetsu no yaiba : nijiro kitsune)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora