La ragazza volpe si trovò nella sua dimensione onirica, e apparve davanti a lei proprio il Dio.
Kitsune: oh...s-sommo Inari...?
Inari: si...sono io, piccola...vedo che hai affrontato i primi nemici, vincendo...non avevo dubbi ma congratulazioni.
La piccola fece un sussulto.
kitsune: C-come lo sai?
Lui sorrise dolcemente.
Inari: sono un dio, mia cara...sento e vedo tutto ciò che riguarda l'universo...soprattutto le mie figlie.
kitsune: ma allora mi sorge un dubbio...anzi...volevo farti più domande...perché devo fare io questo compito? E non tu? E questo potere immenso? Devo uccidere quindi quelle creature chiamate nogitsune e demoni??
Inari: tranquilla, una domanda per volta.
Io essendo un dio non posso interferire con gli avvenimenti del mondo, se non strettamente necessario...e si, hai tanto potenziale proprio per affrontare questo compito difficile, essendo l'unica che può farlo...e poi...se riesci a uccidere le nogitsune, le volpi rinnegate da me, è meglio, perché farebbero stragi anche loro di esseri viventi, non solo umani, nutrendosi della loro forza vitale.
Sarebbe stato un compito delle mie zenko ma adesso non possono scendere per il pericolo di essere maledette come le altre...e uccidere i demoni invece è una cosa in più, loro mangiano fisicamente gli umani.
Quindi valuta tutto. L'importante è che purifichi tutte le zenko maledette e torni nel tuo mondo.kitsune: continuo a chiedermi perché proprio io...è difficile...non voglio uccidere nessuno e detesto combattere...poi come faccio a sapere l'origine della maledizione delle zenko...son troppo impaurita da tutto ciò...
Inari: tranquilla mia cara...sono sicuro che ce la farai...il tuo potenziale ti aiuterà sempre...ti confesso che è proprio perché detesti combattere che sei indispensabile.
La kitsune non riusciva a capire ma abbassò la testa scoraggiata.
Inari: sai...noto che ti sei trovata una famiglia...quel ragazzino, Hoshino Kaoru...ti piace, vero?
La ragazza sobbalzò arrossendo completamente e nascondendosi la faccia con le mani.
kitsune: C-c-c-cosa???? M-ma No!!! Non è come pensa!!! È solo che lui mi ha accolto così calorosamente! E poi ci sono anche Yukari e Ren e tutti gli altri del villaggio....
Inari: ahahaha, non agitarti, piccola! Ti auguro di vivere al meglio in questo mondo visto già il gravoso compito datoti; organizzati al meglio e ricorda che appena avrai finito la purificazione dovrai tornare indietro.
kitsune: ecco...devo proprio? M-magari mi trovo bene qui e posso rimaner-
Inari: assolutamente no.
Venne interrotta in modo calmo ma brusco dal dio e lei si azzittì spaventata.
Inari: ho già creato un anomalia in questo mondo mandando te...l'unico tuo compito è purificare le zenko e tornare nel tuo mondo, altrimenti si creerebbero squilibri, quindi rilassati anche ma sappi già che non potrai stare con loro...mi dispiace essere così duro ma è per il bene di questo universo...
Le mise una mano sulla spalla e lei guardò il dio in modo apatico.
kitsune: d-d'accordo.
Inari: mi fa piacere che tu comprenda, ti faccio tornare a sognare.
Inari scomparve lentamente dalla visione della volpe.
Inari: anche se non mi vedi o senti...veglierò sempre su di te...figlia mia.
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demon slayer : la volpe arcobaleno (kimetsu no yaiba : nijiro kitsune)
FanfictionQuesta storia inizia dopo la battaglia sul Monte Natagumo con Rui: Muzan, prima di mandare Enmu sul Mugen Train, aveva architettato un altro piano spietato e crudele per accrescere il suo potere; tra le persone si vociferava l'avvenimento di fatti m...