28 L'allenamento dei pilastri (1)

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Zenitsu e Nezuko ritornarono alla casa delle farfalle, videro per prima Hanabi che li accolse a braccia aperte e terminò l'utilizzo del suo potere per farli smettere di volare.

I due ragazzi non smisero di ringraziarla per la bellissima esperienza che hanno vissuto, dicendo di ritornare insieme la prossima volta.

La kitsune si stupì e andò al settimo cielo.

Andarono in camera per coricarsi, sta volta anche Hanabi volle dormire con loro anche se non ne aveva bisogno.
Nezuko si addormentò abbracciata alla volpe che le cantò una ninna nanna; tutti rimasero incantati.

Il mattino dopo rimisero la demone nella scatola e dovettero salutare Hanabi a malincuore perché si sarebbe dovuta concentrare per l'allenamento dei pilastri.

Cominciò con Shinobu e Kanao essendo quelle più vicine.
Andarono tutti nella palestra della villa, anche Aoi e le tre bimbe; fortunatamente i compagni in questo allenamento potevano assistere e si misero comodi.

Iniziò Kanao che si mise davanti alla Kitsune, sempre un po' intimidita quando deve dirigere qualcuno.

Hanabi: ehm...sei pronta, Kanao-chan?

La tsuguko non disse nulla, tirò fuori la sua Katana e partì per attaccarla.
Ovviamente Hanabi si scansò rapidamente e rimase fluttuante in aria con l'espressione basita dell'erede.

Hanabi: bravissima Kanao-chan! Sfodera tutta la tua potenza! Segui il tuo cuore! Eheh.

La kitsune sorrise dolcemente e Kanao era sempre più stupita ma in positivo; ritornò a fare il suo solito sorriso e si concentrò per utilizzare quasi tutti i suoi kata.

Shinobu: (sta incoraggiando Kanao in modo deciso ma allo stesso tempo è così gentile e paziente...e l'aiuta anche nell'esecuzione dei suoi attacchi, come se sapesse meglio di noi la nostra tattica di combattimento! Ma quando ha imparato?? Che abbia veramente un potere talmente grande da fargli apprendere qualsiasi cosa essa voglia?!)

Zenitsu: (schiva tutto e si muove in modo così aggraziato...HANABI-CHAN, HO SEMPRE DETTO CHE ERI FANTASTICA!❤️)

Tutti la guardarono con grande ammirazione durante ogni singolo movimento.

Hanabi si fermò appena vide Kanao ansimare e sudare per aver esaurito le sue energie, si avvicinò timidamente mettendosi dietro di lei, prendendole le braccia e indirizzandola.

Hanabi: ecco...forse dovresti fare così...e per la respirazione...e tenere la katana così...per una buona tecnica...ecco.
Ah! N-non voglio assolutamente obbligarti, Kanao-chan...ti do solo dei consigli, eheh...non sono una spadaccina ma ho un po' studiato i vostri metodi d'attacco e difesa...perciò...

Hanabi si imbarazzò e la tsuguko fece un sussultò.
Sentiva calore, fermezza e dolcezza provenire da lei e non poté fare a meno di rilassarsi ed ascoltarla.

Kanao: g-grazie mille...Hanabi-san.

La volpe sobbalzò arrossendo.

Hanabi: Kanao-chan! Mi hai chiamato per nome??? Sono così felice!!! ❤️

Andò in estasi e le strinse le spalle in segno di amicizia, l'erede sbarrò gli occhi e arrossì a sua volta sorridendo in modo sincero.

Tutti gli spettatori erano ammaliati da ciò che poteva fare Hanabi.

Zenitsu: (come sono carineee!! ❤️)

Zenitsu: (come sono carineee!! ❤️)

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demon slayer : la volpe arcobaleno (kimetsu no yaiba : nijiro kitsune)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora