Questa storia inizia dopo la battaglia sul Monte Natagumo con Rui: Muzan, prima di mandare Enmu sul Mugen Train, aveva architettato un altro piano spietato e crudele per accrescere il suo potere; tra le persone si vociferava l'avvenimento di fatti m...
Una nogitsune minore venne uccisa in modo immediato da un attacco invisibile.
demoni: n-no f-fermo...ti prego...non ucciderci...non mangeremo più umani...te lo promettiam-WAAGH!
La testa dei demoni, che erano insieme alla nogitsune, venne mozzata senza esitazioni da una figura in penombra.
Apparve una grande volpe bianca con sette code e una gemma colorata in fronte dallo sguardo assassino, sporca di sangue, intanto che i corpi dei demoni divennero polvere.
Hanabi: mi spiace... non posso credere alle vostre parole, siete solo dei mostri, per questo devo fermarvi sul nascere per proteggere le persone...non sarete MAI umani neanche volendo.
Il suo sguardo freddo e cinico rimase intanto che si tramutò di nuovo in una ragazza, sputando una goccia di sangue, andatale in bocca durante l'uccisione.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Tornò seria, schioccando la lingua.
Hanabi: (diamine...non riesco a trovare il nucleo da cui sono generati tutti questi demoni, dovrei anche trovare le zenko maledette, ma adesso è meglio uccidere le prede piccole per proteggere gli umani e la mia famiglia, fortunatamente riesco a nascondere la loro presenza completamente dai nemici, avrei potuto reggere una barriera più sicura ma sarebbero rintanati nel villaggio, quindi è meglio così...sta per sorgere l'alba, devo tornare a casa...non vedo l'ora di rivedere il mio Kaoru ❤️...ci penserò la prossima notte a ricercare meglio da dove nascono i demoni)
Lei si diresse a grande velocità verso il suo villaggio, era andata lontana quindi balzò ovunque.
Un ragazzo vide tutta la scena dell'uccisione dei demoni e rimase traumatizzato, lei se n'era accorta ma non si fece un problema, pensando che l'avrebbe vista sotto una luce positiva, dato che cercava sempre di proteggere gli umani.
***
Hikaru arrivò al castello dell'infinito, ritenuto da tutti sicuro per non farsi trovare dal "predatore". Lei e Muzan erano in una stanza insonorizzata.
Muzan: perfetto...brava mia Hikaru, hai trovato il demone che ti dicevo, sapevo che potevo contare su di te.
Lei arrossì estasiata.
Hikaru: waaah! Grazie mille, mio signore! ❤️
Muzan: non è finita qui però, lo sai.
Hikaru: ma certo! Adesso scoprirò come ha fatto a guarire e glielo riferirò il prima possibile!
Muzan: bene...sei intelligente come pensavo, vai e ritorna soltanto con più informazioni. Dobbiamo bloccare questo "predatore" e scoprire come uscire alla luce del sole.
