demon slayer : la volpe arcobaleno (kimetsu no yaiba : nijiro kitsune)

44 Il passato di Hanabi (4)

In una villa lontana da tutti nel cuore della notte, Muzan si compiaceva con i suoi sudditi di come aver provocato la corruzione delle zenko fosse stato talmente vantaggioso per lui che sogghignava ogni tanto a vuoto.

Daki: mio signore...è sempre così magnifico...dopo la scomparsa di quella mezza calzetta di Rui ha avuto proprio una idea eccellente, come sempre ❤️ (anche se quella puttanella di volpe sta troppo appiccicata a lui).

Douma: Non mi stanno tanto simpatiche ma devo dire che il potenziale di quelle kitsune è letteralmente superiore al nostro, di gran lunga!

Enmu: oh mio signore...appoggio qualunque sua scelta, è stato bravissimo soprattutto a soggiogare quella zenko a nove code per farla innamorare di lei e farle fare tutto ciò che vuole.

Kokushibo: adesso basta. Sono cose che il nobile Muzan sa già.

Muzan: grazie Kokushibo, ma mi sento di così buon umore e non mi dispiace ascoltare i vostri discorsi ogni tanto.
Adesso dovrebbe tornare Hikaru per fare il punto della situazione; ultimamente anche i demoni minori sono diventati più forti grazie all'aiuto delle nogitsune e delle zenko corrotte per ammaliare e rapire gli umani e farli cibare di più...diventerò sempre più potente e sopprimerò quei dannati ammazza demoni, stando anche alla luce del sole.

Si spalancò la grande porta della villa all'improvviso per far sopraggiungere Hikaru, la zenko a nove code corrotta più potente.

Corse a gran velocità vicino al suo padrone baciandolo con foga e passione, facendo ingelosire Daki.

Muzan: alla buon ora, mia dolce aiutante. Hai buone notizie?

Hikaru: posso parlarle in privato, mio signore?

Muzan: te lo concedo. Forza vuoi altri dileguatevi. Avvertite Nakime di non sentirci.

Tutti: si signore!

Rimasero soli e così Hikaru spiegò la situazione in modo molto intimidito.

Hikaru: p-praticamente...è sopraggiunto un imprevisto...signore...

Il sorriso compiaciuto del demone svanì per lasciare spazio ad un'espressione apatica.

Muzan: continua.

Alla volpe salì un brivido lungo la schiena.

Hikaru: è-è da qualche notte ormai che i demoni e le nogitsune continuano a morire uno dopo l'altro...e non si tratta degli ammazza-demoni perché ne percepirei la presenza...anche tra gli umani si vocifera questo avvenimento e stanno all'erta, anche se innocuo per loro...so solo che ha una gemma colorata sul corpo ma non so di preciso...ho-ho già avvertito tutte le zenko corrotte di stare in guardia e nascondere il più possibile la loro presenza, ma solo io e Orihime riusciamo a farlo completamente...le altre possono solo rimandare la loro scoperta...anche se sembra che quest'essere non abbia intenzione di attaccarle...solo eliminare demoni e nogitsune...l-lei non ha sentito nulla dai suoi seguaci sign-? GH!!!

La ragazza venne interrotta dallo sguardo indemoniato di Muzan che, utilizzando i suoi poteri, costrinse quest'ultima ad accasciarsi a terra tremante e sofferente.

Muzan:...dopo averti accolto a braccia aperte e per tutta la fiducia che ho riposto in te, mi mandi queste notizie? E soprattutto...le domande le faccio io. È impossibile che io non sappia nulla. I miei seguaci demoni hanno il mio sangue e posso controllare ciò che dicono e fanno anche a chilometri di distanza, e se sono vicini leggo anche nei loro pensieri...quindi la tua inutile teoria non ha esito positivo.
Essere inutile.

Gli sputò in faccia, smettendo di usare i suoi poteri per farla rialzare a fatica.

Hikaru: f-farò di tutto per scoprire chi è quest'essere che ci intralcia mio signore...g-glielo prometto...ANF ANF...