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Ci imbarchiamo in aereo per poter ritornare in Corea del Sud. Sto per sedermi sul mio posto.

Siamo tornati in Italia in quattro e torniamo in Corea in tre. Emma ha deciso di abbandonare e ora ci ritroviamo a tornare a scuola, dovendo dire a Hoseok tutta la verità, spero che non ci rimarrà tanto male.

Siccome Tonia è seduta vicino a Marianna, io mi ritrovo seduto vicino ad una ragazza. Ha capelli di una lunghezza media di un colore castano non troppo scuro, labbra carnose, occhi marroni e un'adorabile naso a patata.

La guardo e la vedo mentre si infila gli auricolari nelle orecchie e riproduce la sua playlist.

Avevo intenzione di presentarmi ma forse è meglio che la lascio stare, non voglio disturbarla.

L'aereo atterra all'aeroporto di Seoul e usciamo dall'aereo per dirigerci sul rullo dove escono tutte le valigie.

Vediamo le nostre valigie uscire insieme e per poco Tonia non sta per cadere a terra, trascinata dalla valigia. La prendo in tempo, prima che possa cadere a terra e le prendo la valigia.

Noto la stessa ragazza che era seduta accanto a me sull'aereo avere un pochino di difficoltà, o così sembra. Mi avvicino e le domando «Ti serve una mano?» mi guarda sorridente e, agitando la testa, mi risponde «No, grazie. Sto solo aspettando la valigia».

Le sorrido in risposta e non so se aspettare con lei, ma mentre la mia testa si fa i complessi, il mio corpo rimane fermo lì.

La guardo, le porgo la mano e le dico «Piacere, sono Andrea, mentre loro sono Marianna e Tonia, mia sorella e la mia migliore amica.» ci presentiamo e lei ci risponde, con un sorriso gentile e ci stringe le mani «Piacere, sono Desirée ma gli amici mi chiamano Desi».

Marianna si guarda intorno e propone «Beh ti teniamo compagnia mentre aspetti la valigia.» ma Desi ci fa segno di non preoccuparci e dice «No, potete andare. Grazie mille».

In quel momento realizzo, le domando «Sei qui da sola?» lei annuisce per poi aggiungere «Sono qui per frequentare la Hangul International University».

I miei occhi si sgranano nel sentire la mia stessa università. La guardo meravigliato e le faccio sapere «Anche noi. Quale facoltà hai scelto?».

Lei sembra felice sapere che è nella nostra stessa università, dopotutto che possibilità c'era? con tutte le università in Corea del Sud. «Ho scelto fotografia.» risponde alla mia domanda con un sorriso gentile.

Improvvisamente Desi vede la sua valigia passarle davanti, rischia di perderla, ma alla fine riesce a prenderla. Stava per perderla di vista a causa mia... mi scuso subito «Scusami davvero, non vole...» mi interrompe subito e dice «Non preoccuparti, non devi scusarti, non è successo niente».

Usciamo dall'aeroporto e i miei occhi si illuminano nel vedere Jungkook appoggiato sulla sua macchina. Ha tagliato i capelli, i lati sono più corti e sopra sono sempre abbastanza folti, il suo fisico è più muscoloso.

Mi precipito a correre verso di lui e lo abbraccio. L'abbraccio che annulla tutti i giorni che siamo stati lontani, stiamo recuperando tutti gli abbracci che non ci siamo potuti dare in tutti questi giorni.

Sento finalmente la sensazione di essere al sicuro tra le sue braccia che sono più grandi di quanto ricordassi. Inalo profondamente il suo profumo e ne divento subito ossessionato.

Tonia interrompe il momento romantico domandando «Ne avete ancora per molto? Ci sei solo tu?» riferendosi a Jungkook con l'ultima domanda. Il corvino la guarda e risponde alla domanda, mentre continua a stringermi a sé «Beh sì. Mi sono sentito con gli altri ma sono occupati a fare una cosa».

Marianna ci riporta ancora una volta alla realtà «Dove staremo ora? L'ultima volta, siamo rimasta a casa di San; Tonia è stata con Kazuma e Andrea stava con Jungkook, Bang Chan e Yun-Ho».

Noto Kookie che sorride arricciando il naso, dopodiché ci avvisa «Abbiamo provveduto noi alla sistemazione. Dov'è Emma?» si guarda intorno mentre ci pone la domanda.

Lo guardo mentre continuo ad abbracciarlo e rispondo «Ha mollato tutto.» l'espressione di Kookie è quella di puro stupore e riesco a notare il suo essere dispiaciuto per la cosa, ma gli dico «Non esserne dispiaciuto. Forse è meglio così per un certo senso».

Noto Desi che sta camminando avanti e indietro, così le domando «Desi, ti serve un passaggio?» ma lei mi fa segno di non preoccuparmi e mi risponde «Ho contattato una ragazza di qua e condividerò l'appartamento con lei».

Ma Kookie ci fa sapere «Beh comunque il posto che vi abbiamo trovato è per quattro persone, e ora?» mi domanda guardandomi con i suoi occhi scuri ben visibili.

Mi sciolgo completamente alla visione dei suoi occhi scuri che mi guardano così... ho aspettato tutti questi giorni per poterli rivedere da vicino, in videochiamata non è la stessa cosa.

«Desi, se vuoi, puoi aggiungerti a noi.» le dico, offrendole di aggiungersi con noi. Lei mi fa segno di lasciar perdere e mi dice «Non ti preoccupare...» la interrompo e le propongo «Allora vieni in macchina che ti diamo un passaggio nella tua destinazione».

Finalmente accetta e sale in macchina. Le diamo un passaggio a destinazione.

Un appartamento in un quartiere abbastanza ricco della zona, fuori da Hongdae, un po' più vicino a Seoul.

Esce dalla macchina mentre continua a ringraziarci, ma questa volta sono io a farle segno di lasciar perdere. La sento parlare con il portinaio e una ragazza scende dal condominio.

La inquadro meglio e mi sorprendo di vederla lì e specialmente di vederla ancora una volta. «Seo Hyeon...?» domando a voce alta, rimanendo a bocca aperta.

Lei mi guarda e mi riserva uno sguardo disgustato e amaro. «Sei ritornato?» mi domanda ma non si aspetta sicuramente una risposta alla sua domanda.

Saluto Desi, alzando leggermente la mano e le dico «Ci vediamo a scuola».
Non appena Seo Hyeon viene a sapere della nostra conoscenza, comincia a dare di matto «Tu sei loro amica? Mi dispiace ma l'appartamento non è più disponibile. Ora vai via da qui.» scontrandosi con Desi, ma mi intrometto «Cosa signi...» ma Seo Hyeon mi interrompe zittendomi «Nessuno ti ha interpellato, rovina coppie».

Sento Tonia sui posti dietro che dice «Ah da che pulpito viene la predica. Fino a Dicembre ha fatto la puttanella, ora fa finta di essere una santa.» Seo Hyeon la guarda corrucciando le sopracciglia e le domanda «Cos'hai detto? Io una "puttanella"? Ah beh, ti consiglio di vederti prima alle spalle».

Tonia non resiste e cerca di scendere dalla macchina, ma viene fermata da me e Marianna. Desi così la guarda e le dice «Va bene, allora andrò da un'altra parte. Ma non c'era nessun bisogno di offendere nessuno o fare tutta quella scenata da gatta morta.» dopodiché risale in macchina e andiamo via, mentre Seo Hyeon rimane a guardare da lontano.

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