30.

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Finalmente ci sediamo su dei divanetti. La sala è quasi piena di gente che beve, sembra quasi impossibile ascoltare per un minuto il silenzio.

«Questa è la sorpresa?» gli chiedo in maniera quasi delusa, ma subito cerco di alleggerire poi la tensione con una risata.

Lo vedo prendere due bicchieri dal vassoio della cameriera, pieni di un liquido giallo e rosa.

«Mi dispiace di averti deluso, spero di rimediare in qualche modo.» replica mantenendo il suo sorriso e porgendomi uno dei due bicchieri.

Lo prendo per poi annusare il liquido, chiedendogli «Cos'è questo?». Lui si fa più vicino, poggiando il braccio dietro il mio schienale, convincendomi a buttarlo giù.

«Non ti preoccupare, non è pesante.» mi tranquillizza, prendendo un sorso dal suo bicchiere e mostrando una smorfia per il gusto.

«No, io non bevo alcolici.» cerco di mettere già le cose in chiaro. Non ho mai bevuto alcolici e non comincerò di certo oggi.

Lo vedo fare un cenno di spalle e mi sussurra «Beh allora, berrò da solo.» cominciando a mandare giù quel liquido dall'odore penetrante.

«Apo!» sento una voce che lo chiama alle nostre spalle, abbastanza lontana. Dopo pochissimi secondi ci raggiunge un ragazzo, con i capelli sistemati dal gel e un completo sul giallo e bianco.

Si salutano e poi Apo pensa a fare le presentazioni. «Andrea, lui è Bible, un mio amico; Bible, lui è Andrea.» sembra voler continuare ma si attacca al bicchiere, lanciando occhiate a Bible.

Quindi lui è il ragazzo che ha a che fare con Tonia? sembra molto tranquillo, non direi mai che quello che mi ha raccontato Tonia sia la realtà.

Ci stringiamo la mano e Bible esordisce «Quindi è lui il ragazzo di cui mi parli sempre?» sfortunatamente per Apo, riesce a finire la frase, ma viene subito colpito da quest'ultimo.

Rimango un attimo a guardarli, mentre si scambiano occhiatacce. «Ti fermerai per tanto?» gli domanda Apo, mentre continua a guardarlo in modo severo.

Il ragazzo scuote la testa replicando «Ho un appuntamento con una ragazza». Mi viene subito in mente Tonia, così gli domando chi sia. «Posso sapere il suo nome?» gli chiedo in maniera molto gentile.

«Si chiama Tonia, la conosci?» mi risponde facendomi un'altra domanda. Annuisco sorridendo, mentre Apo risponde al mio posto «Vive con lui».

«State insieme?» la prima domanda che mi fa Bible dopo aver saputo della notizia. Scuoto la testa divertito e replico «Siamo solo amici».

Annuisce, poi controlla subito l'orario «Devo andare.» si alza di scatto, salutandoci e avviandosi verso l'uscita.

[…]

«Apo, vado un attimo in bagno.» gli sussurro nell'orecchio, per poi alzarmi e avvisarmi verso il bagno pubblico.

Una volta arrivato vicino ai lavandini, comincio a lavarmi le mani per poi prendere il cellulare e cercare di contattare Tonia per sapere come stia andando l'uscita con Bible.

Ma non appena esco dai bagni, scontro Apo che stava per entrare. «Scusami.» gli sussurro ridendo, per poi cominciare ad andare avanti.

Lui mi sorride in risposta per poi entrare, mentre io ritorno ai nostri posti. Esamino meglio il liquido all'interno del bicchiere, una parte di me mi porta a buttarlo giù, mentre l'altra non vuole nemmeno saperne di far entrare quella cosa nel mio organismo.

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