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***Questo capitolo contiene una smut a tre, se non ti piace, puoi saltare direttamente al pezzo preceduto dagli asterisco***


Cerco di mantenermi eretto con la schiena, siccome il corpo di Jackson è teso verso di me. La sua lingua umida sembra voler esplorare tutta la mia bocca, intrecciandosi alla mia lingua.

Lascio un leggero ansimo, che risuona dalle narici, essendo la bocca occupata. Sento le mani di Apo che cominciano ad accarezzare l'interno coscia, avvicinando il volto al collo, lasciando piccoli baci.

La mia mente sembra essere in estasi da questa sensazione, chiedendone sempre di più. Avvicino le mani alle loro zone pelviche, sentendo entrambi avere un'erezione, così applico una leggera pressione facendoli gemere.

Le labbra di Jackson scendono verso il collo e la spalla, mentre quelle di Apo salgono ad incontrare le mie labbra. Non c'è bisogno di parole, la stanza sembra assumere una propria atmosfera, ansimi e respiri pesanti.

[...]

Velocemente ci disfiamo dei vestiti, gettandoli a terra con noncuranza. Ci avviciniamo al letto ordinato, sistemandoci sopra, così comincio a godere alla sensazione dei due che baciano il mio corpo.

«Ora tocca a me.» esordisco, facendoli sdraiare. Comincio a strusciare la mia mano sul loro corpo, dal collo fino all'erezione che afferro, cominciando a fare movimenti lenti e profondi.

Li sento gemere, godendosi le sensazioni, quando poi mi avvicino di più all'erezione di Jackson, comincio a leccarla, percorrendo l'intera lunghezza, dalla base fino alla punta.

La inglobo poi all'interno della bocca, interamente, sentendo una specie di ringhio da parte di quest'ultimo, così continuo facendo movimenti più lenti e alterni.

Prima di lasciarla andare, la inglobo un'ultima volta interamente, sentendola arrivare in fondo alla gola, così emetto un suono strozzato, facendo così godere ulteriormente Jackson.

Una volta che la lascio andare, sto per avvicinarmi a quella di Apo, ma vedo il moro che si alza e mi accarezza i glutei per poi lasciargli dei leggeri morsi. Inglobo così l'erezione del corvino, mentre comincio a sentire Jackson che comincia gioca con la mia entrata.

Dopo qualche secondo sento la lingua di Jackson che comincia a sollecitare la zona, stringendo tra le mani i glutei. Ogni contatto sembra mandarmi brividi per tutta la spina dorsale, facendomi gemere ancora di più.

Comincia così a giocare con un dito, poi ne aggiunge un altro per potermi allargare meglio; mentre il corvino poggia una mano sulla mia testa, incoraggiandomi nell'inglobare la sua erezione e così faccio, spingendomi fino alla base.

Continuo imperterrito ad aiutarmi con la mano, mentre con la lingua mi concentro sul frenulo, punto che subito scopro essere il suo debole, così lo sfrutto a mio vantaggio.

«Mi fai morire se continui così.» esordisce Apo, con tono tremante, ma poi sorridiamo divertiti. «Se davvero volessi farti morire, non saresti vivo da un pezzo.» gli replico, ottenendo un'altra risata in risposta.

Vedo Apo che passa un preservativo a Jackson, che subito indossa. «Avvertimi se ti faccio male.» mi sussurra il moro che sistema la sua erezione nella mia entrata e prima che possa penetrarmi effettivamente, gli sussurro «Non c'è bisogno.» si lascia andare ad una risata leggera, poi mi penetra sdraiandosi su di me.

Gemo una volta che lo sento completamente dentro di me, continuando ad accarezzare tutta la mia pelle, muovendo poi il bacino con movimenti fluidi e lenti.

Sento il fiato caldo di Jackson che mi solletica il collo, ansimando nel mio orecchio, mentre continuo a giocare con l'erezione del corvino.

Mi arrendo velocemente alla sensazione che comincia a farmi sentire bene. Dopo qualche minuto, mi tira all'indietro, mettendomi a quattro e continuando a penetrarmi.

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