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«Ragazze, siete pronte? Non volete mica fare tardi per il ballo?» chiedo a gran voce, parlando dalla mia stanza, intento di completare il completo, stringendo così il corsetto.

Esco dalla stanza e vedo già Desi e Tonia preparate, come al solito Marianna sembra metterci delle ore. «Stai benissimo.» esordiscono le ragazze sorprese dal mio completo.

Faccio così un giro su me stesso e mi godo tutti i complimenti, poi mi lascio ad un commento «Lasciatemi indovinare, vestito lungo?» parlo sarcasticamente ridendo subito dopo aver ricevuto un consenso.

Desi indossa un semplice ma stupendo tubino nero, con uno spacco laterale e con un paio di tacchi dello stesso colore; mentre Tonia indossa un vestitino corto, con drappeggi laterali e con spalline morbide che scendono sul braccio di un borgogna con leggeri dettagli in rosso scarlatto, e con tacco color oro.

«Qualcuno mi aiuta ad alzare la zip?» sentiamo Marianna che chiede aiuto con il suo vestito, così Tonia si fa avanti per aiutarla, dopodiché può uscire allo scoperto.

La vedo indossare un incantevole vestito lungo di satin di un marrone rosato lucido, con dettagli di brillanti sul corpetto, uno spacco quasi vertiginoso sul lato e un leggero strascico di quel tessuto morbido e lucente, il tutto chiuso con un paio di tacchi aperti con swarovski.

«Mi sarei aspettato un risultato del genere, ma siete tutt'e tre fantastiche.» le guardo mettendosi una di fianco all'altra e mi sento come se fossi il loro genitore, ma poi ricordo che sono un loro coetaneo.

Bussano subito al campanello e pian piano vanno via con i loro accompagnatori. Rimaniamo solo io e Desi, che sta ancora aspettando il suo cavaliere, così gli arriva un messaggio.

"Desi, mi dispiace ma non potrò venire per il ballo. Scusami." legge subito il contenuto e riesco a vedere l'espressione di tristezza sul suo volto, anche se vuole mostrarsi forte e imbattibile.

«Bene, ci tocca andare da soli.» esordisce riferendosi a me, ma nemmeno qualche minuto dopo sentiamo bussare alla porta e mi precipito ad aprire.

«Hey... Andrea. C'è Desi?» vedo subito Mingi che comincia a parlarmi nervosamente, balbettando quasi. Gli sorrido e gli faccio cenno di aspettare, poi mi affaccio verso il salotto e faccio un ennesimo cenno a Desi con la testa.

Una volta che si avvicina, il ragazzo comincia a guardarla affascinato e si complimenta «Sei... bellissima.» rimane a guardarla per qualche altro minuto buono.

Dopo che Desi lo ringrazia per il complimento, lui continua «So che è tardi, ma volevo chiederti se ti andasse di venire al ballo con me.» do un leggero colpo con il braccio dietro la schiena di Desi, in modo impercettibile.

«Va bene.» replica Desi quasi imbarazzata, riesco a sentire anche un leggero senso di colpa nell'aver rimpiazzato Minho all'ultimo, così prima che vada, la fermo dal braccio e le sussurro «Non sentirti in colpa.» lei annuisce in risposta e così va via.

[…]

Rimango poi da solo ad aspettare Jackson. Il suono del citofono mi riporta alla realtà, dopo che stavo cominciando a viaggiare con la testa.

Apro il cancello ed apro la porta, poi mi ricordo di essermi dimenticato la giacca in camera. «Posso entrare?» sento Jackson aprire la porta e così lo invito, aggiungendo «Sono in camera, arrivo subito».

«Stavo dimenticando la giacca e...» mi interrompo subito girandomi e vedendolo davanti a me, con un completo impeccabile nero e dettagli di un nero lucido, sembrano quasi in latex, una camicia bianca e qualche piega verticale e la cravatta con la stessa fantasia della giacca.

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