45. Pain

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LILY'S POV.

-Arriva tra cinque minuti- avvisai i ragazzi e Catherine, seduti in alcune poltroncine di pelle.
Mi sedetti accanto a Calum, il quale mi avvolse le spalle con un braccio e mi morsicchiò il lobo dell'orecchio.
-Sta' buono!- lo ripresi ma non resistetti all'impulso imminente di unire le nostre labbra in un dolce e soffice bacio.
Mi scostai leggermente, contemplandolo silenziosamente e accarezzandogli i capelli con le dita. I suoi occhi scuri quasi sparirono quando mi sorrise e mi scoccò un rumoroso bacio sul naso.
-Quanto sei scemo!- sussurrai per non farmi sentire dagli altri e cercando con la mano la sua.
-Ti amo- mormorò piano, baciando più volte il lato della mia bocca tremolante.
-Prendetevi una stanza!- scherzò una voce familiare.
-Summer!- mi alzai dal divanetto per buttarle le braccia al collo, stupendola; non era mai stata una da abbracci, ma con tutto quello che stava passando non potevo davvero farne a meno e non sopportavo di vederla così triste e spenta.
-Come mai ci hai messo così tanto?- domandò Catherine ancora in braccio a Michael, il quale le lasciava languidi baci sulla schiena mezza scoperta.
-C'era traffico- mormorò Summy abbassando lo sguardo sulle sue Vans nere.
Era davvero bella: si era messa una gonna nera sportiva, una camicetta a pois e le parigine scure sopra le Vans.
-Tutto bene?- sussurrai facendo che sedermi accanto a lei, ma lei scosse la testa e mi fece sedere di nuovo accanto a Calum. Lanciai un'occhiata a Luke, il quale non aveva smesso di fissare Summer come un drogato in astinenza. E forse era proprio così.
-Cosa mi sono persa?- chiese Summer con un sorriso forzato, sedendosi proprio di fronte al divanetto di Luke e la coppia Michael-Catherine.
-Niente di ché..- biascicò Cal. -Solo alcuni ubriaconi alle prese con l'hip-hop!-
-Hanno dovuto cacciarli via- risi io, e così fece anche lei per allentare la tensione nella sua voce.
La guardai interrogativa, ma lei distolse lo sguardo e iniziò a fissare un punto senza significato. Sprofondò nel divanetto, appoggiando la testa all'indietro ma abbastanza per guardarci.
-C'è qualcosa di utile da fare oppure dobbiamo fissarci per tutta la serata?- domandò lei con un sorriso sghembo; udii una lieve risata da parte di Luke e i due si scambiarono uno sguardo imbarazzato.
-Solitamente o ci si limona o si beve- spiegò Catherine con fare esperto, facendoci ridere entrambe.
-My Little Pony- rispondemmo io e Summer all'unisono, guardandoci complici.
-Non provateci!- scattò quella coi capelli rosa, lanciandoci sguardi di fuoco.
-Che cosa state dicendo?- domandò Mike curioso.
Io e Summer scoppiammo nuovamente a ridere, la mani alla pancia per il dolore che stavamo provando a causa delle nostre risate.
-Oddio, non respiro!- esclamò Summer buttando la testa all'indietro.
-Ti ricordi la sua faccia!?- le feci presente io, al ché rise ancora di più.
-Perché ridete?- sussurrò Calum al mio orecchio, così da farmi calmare un attimo; presi il respiro, sfiorando la mano di Cal.
-Zitte o vi ammazzo!- disse Catherine seria.
-Permalosa, la nostra Pinkie Pie!- continuò Summer.
-Ti prego, basta!- la supplicai bevendo un sorso di aranciata Oransoda.
-Dammene un po', sto morendo!- disse lei, al ché le passai la lattina.
-Siete delle stronze!- sbottò Catherine, incrociando le braccia al petto. -Soprattutto tu- disse puntando il dito verso Summer, la quale non si offese come avrebbe sempre fatto ma sorrise confusa.
-Per quale motivo?- domandò ordinando da bere a un cameriere di passaggio.
-Hai fatto baciare Mike con Emily al gioco di Verità o Obbligo- le ricordò.
-È stato per una buona causa- mi lanciò uno sguardo, alludendo al momento in cui confessai di essere vergine.
-Non c'è più da preoccuparsi per quello!- biasimò Catherine con un sorriso malizioso.
Summer sgranò gli occhi e sentii il respiro di Cal farsi sempre più pesante e fresco sulla pelle del mio collo.
-COSA?- era scioccata. -Oddio, non ci credo!! Perché non me lo hai detto?- pareva chiaramente offesa, anche se sotto sotto sapevo che era felice per me.
-Beh.. non ne ho avuto l'opportunità- affermai, sperando capisse che non volevo soffocarla, visto che aveva già fin troppi problemi.
Lei sorrise, annuendo leggermente, per poi ringraziare il cameriere che le aveva portato una lattina di LemonSoda.
Osservai Luke, il quale si fissava le mani con aria assente. Sbuffai, sapendo che se non avessi fatto niente quei due non avrebbero fatto alcun passo avanti.. orgogliosi com'erano.
-Perché non andiamo a ballare in pista?- proposi io entusiasta. -Io e Cal, Catherine e Mike e Summer e Luke-
Summer quasi si strozzò con la bibita, attirando l'attenzione di Luke, il quale la guardò attento. Solo quando comprese che non era affatto in pericolo mi guardò interrogativo. Gli feci l'occhiolino mentre mi alzavo con Calum per raggiungere la pista da ballo. Non ero capace a ballare ma dato che tutti sembrava facessero dei movimenti a caso con le braccia e con le gambe, tentai di imitarli.
-Smettila, ti prego- sussurrò Calum dietro di me al mio orecchio.
-Di fare cosa?- urlai per sovrastare la musica.
-Di ondeggiare i fianchi in quel modo- mi fece voltare per guardarlo in faccia, il sorriso sghembo che tanto amavo sulle labbra.
-Okay- risposi avvicinandomi a lui e sfiorando il suo corpo con il mio, provocandolo.
-Ti amo così tanto- soffiai al suo orecchio, allungando le braccia per avvolgerle intorno al suo collo.
-Anche io, piccola. Ti amo ti amo ti amo- ripeté dondolando il mio corpo con il suo, per niente a ritmo con la musica.
-Lily!- mi staccai da Calum, per poi puntare lo sguardo su una Summer in preda alle lacrime.
-Ehi! Che succede?- domandai.
-In bagno- chiuse lei correndo in quella direzione.
-Cal, torno subito!-
-Okay, intanto vado al bar con Luke- spiegò lui, prima di lasciarmi un leggero bacio sulle labbra.
Raggiunsi velocemente il bagno, scostando le ragazze ubriache e i ragazzi che si fiondavano su di me come vermi.
-Summer!- le andai incontro, abbracciandola e sussurrandole di non piangere. Ancora scossa dai singhiozzi, si scostò da me con aria affannosa.
-Cosa è successo?- chiesi cauta e preoccupata.
-Ci siamo baciati- disse lei fra le lacrime.
-E quindi? È una bella cosa!- sorrisi emozionata, anche se lei era pur sempre triste e disperata.
-No, invece!! In quel momento mi è venuto in mente tutto, le sue bugie e Capture, scommesse e lacrime. Lily, e se dovesse lasciarmi? Mi manca fottutamente tanto, ma se dovesse finire tutto cosa succederebbe? Io lo amo, più della mia stessa vita!! Non so se riuscirei a sopportare una cosa simile, e questo momento di "pausa" è estenuante, perché lo voglio ma allo stesso tempo ho paura di volerlo!- si sfogò lei asciugandosi le lacrime.
-Luke ti ha vista piangere?-
-No, gli ho detto che dovevo pensare e lui mi ha lasciata andare.. come sempre..-
-Summer, sono sicura che Luke ti ama più di se stesso!! In questi giorni era apatico e stava male senza di te, lo capisci? Voi due non riuscite a stare lontani un secondo che finite col rincontrarvi! L'amore è così, è difficile, ma per due innamorati non lo è!- la rassicurai sfiorandole la guancia.
Lei annuì abbozzando un sorriso. -Ora vado.. domani vado a Sidney e devo andare a letto presto- spiegò lei. -Emh.. Lily, con Luke..-
-Tranquilla, gli dico che sei dovuta andare via-
Lei mi abbracciò di slancio, facendomi quasi commuovere da quella strana tenerezza che solitamente non dimostrava.
-A domani!- la salutai con la mano.
Lei sorrise, prima di uscire dal bagno. Quando feci lo stesso andai direttamente al bar, dato che Cal mi aveva detto che sarebbe andato lì, ma quando notai Calum e Luke parlare, mi avvicinai piano per non disturbare la loro conversazione.
-Sono ancora io in testa, sai?- disse Calum a Luke.
Non poteva parlare di Capture, vero? Quello strano contratto di cui mi aveva confessato lui stesso qualche settimana fa.
-Lo so, stronzo.- rispose il biondo sorseggiando la sua birra.
-Quella crede davvero che io sia innamorato di lei!- scoppiò a ridere, ma lo sguardo di Luke rimase impassibile.
Mi si spezzò il cuore; lo sentii lentamente sgretolarsi, per poi cadere a terra in mille minuscoli pezzetti.
-L'amore è un vero schifo!- asserì Luke bevendo ancora.
-Non glielo hai ancora detto?- Calum cambiò tono di voce, guardando Luke con compassione.
-No- disse l'altro fissando il muro.
-È la tua ragazza, deve saperlo!- controbatté il moro.
Parlavano di Summer? E perché Calum lo guardava in quel modo?
Serrai i denti al pensiero di tutte le bugie che mi aveva detto e le lacrime scesero dalle mie guance, in attesa di altre informazioni.
Se solo me ne fossi andata via...
-Luke, ti ama e deve esserne al corrente!-
-Proprio perché mi ama non deve saperlo, la distruggerebbe ancora di più!- scattò Luke stringendo la bottiglia fra le mani. -La amo così tanto- affermò con aria triste. -È così ingiusto!-
-Lo verrà a sapere prima o poi, perciò è meglio che glielo dica tu.-
Luke sorseggiò il liquido ambrato, leccandosi le labbra con la lingua.
-No, non deve sapere che ho il cancro.-

FINE PRIMA PARTE.

21/05/2015
22:21

19/06/2015
16:19

Astronomy {L.H.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora