34. Film

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Durante il viaggio in macchina ero rimasta in silenzio. Avevo spiegato a Luke che era per un po' di mal di testa, mentre invece stavo riflettendo sulle sue parole e sui suoi baci, al fatto che era ancora fidanzato e che io lo amavo fottutamente tanto.
-Be' allora.. ci vediamo- mormorò Luke di fronte alla porta di casa mia.
-Mmh okay- dissi distogliendo lo sguardo.
-Ehi.. che succede?- sussurrò accarezzandomi la guancia.
-Non lo so.. cosa è successo tra noi? Cosa succederà?- mi svuotai esasperata da tutti i dubbi che annebbiavano la mia tormentata mente. -Cosa dovrò fare quando lunedì ti vedrò seduto sulla panchina, mentre stai baciando Emily? Cosa dovrò fare quando tutto tornerà alla normalità? Cosa farò quando un gruppo di tue fan si siederà accanto a me e inizieranno a parlare di quanto Emily sia fortunata? Eppure non so se riuscirò a ignorarti come sto facendo a scuola.. io... Luke, che stai facendo?- chiesi notandolo con il cellulare all'orecchio.
-Pronto? Sì, sono Luke..- proferì continuando a guardarmi. -No, stasera non posso. Volevo solo dirti che ho chiuso con te.. hai capito bene.. no.. anzi, sì, è per lei.. mi sono innamorato e non ho intenzione di stare con una persona che non mi interessa nemmeno. Ciao.- staccò la chiamata, quindi mise il telefono in tasca mentre la mia mascella inferiore toccava terra.
-Tu.. tu hai.. oddio..- balbettai stordita.
-Non mi importa di Emily, voglio solo essere felice con te- mormorò con un sorriso impacciato mentre mi avvicinava a lui per stampargli un bacio sulle labbra.
La porta si spalancò di colpo e per poco non saltai dallo spavento.
-LUKE!!- strillò mia sorella. -Ma allora... voi... due.. ODDIO!! Avete fatto pace!!!!! E vi siete baciatiiii!!!- salterellò eccitata di fronte a noi, rossi dall'imbarazzo.
-MAMMA, SUMMER E LUKE SI SONO RIMESSI INSIEME!!- gridò a mia madre, la quale sbucò dal nulla per salutare Luke con un cenno del capo.
-È una notizia stupenda.. Luke, che ne dici di fermarti a cena?- lo invitò mia madre con un sorriso cordiale.
-Mmh- mi lanciò un'occhiata e, quando vide il mio sorriso, accettò con un inchino.
-Ma quanto ci avete messo a fare pace!!- proferì Isabelle. -Per poco Summer non mi uccideva dalla disperazione di non averti qui con lei..-
-Is, chiudi il becco- la rimproverai entrando in casa e richiudendo la porta dietro di noi.
-No, no.. Voglio sentire- disse Luke curioso.
Accidenti.
-Sai, qualche giorno fa è scoppiata a piangere durante la cen- le chiusi la bocca con la mano, minacciandola con lo sguardo.
-Ecco, vedi! È una strega!- si lamentò lei quando lasciai la presa.
-Come no..- biascicai. -Luke, siediti pure- gli dissi indicandogli il divano.
-Grazie, bambina- mi sorrise.
-Perché la chiami bambina?- domandò Isabelle sedendosi di fronte a noi. -Lei non è una bambina- constatò con fare esperto.
Alzai gli occhi al cielo, mentre Luke rispose: -Per me lo è- con un sorriso dolcissimo.
-Ora baciatevi- ordinò mia sorella.
-ISABELLE!- ero sbalordita.
-Ma alle bambina piccole come te non fanno schifo i baci?- domandò Luke curioso.
-Sì, ma so che se non lo chiedo io, Summer non te lo chiederà mai.-
Sbattei più volte le ciglia, prima di tirarle un calcio da sotto il tavolino tra noi e farle mordere la mano per non gridare.
-Me ne vado..- balbettò la bionda. -Ti odio, Summy-
-Anche io- la salutai con un sorriso, per poi appoggiarmi al divano e chiudere gli occhi.
-Sei stanca?- chiese Luke premuroso. Quando annuii, aggiunse -Anche io, è stata una giornata pensante-
-Ma stupenda- affermai.
-Ma stupenda- ripeté baciandomi la guancia. -Se vuoi posso anche and..-
-No!- lo interruppi io aprendo gli occhi. -No, non andartene- lo supplicai e lui sorrise.
-Non me andrò, mai, bambina- soffiò sulle mie labbra, prima di sfiorarle e riaccendendo in me il desiderio della sua pelle a volte fredda e a volte calda, dei sorrisi che sfioravano le mie labbra, per poi plasmarli con esse in un unico sorriso essenziale, dei suoi occhi a volte tempestosi e a volte limpidi, di lui.

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-Come mai non c'è il signor King?- chiese il più discretamente possibile Luke mentre addentava un foglia di insalata.
-Sta lavorando a un progetto molto importante, ma gli sarebbe piaciuto conoscerti- rispose mia madre abbassando lo sguardo.
-Lavora parecchio in questo periodo- osservai.
-Lavora sempre tanto- disse mia sorella, la quale scattava di nascosto qualche foto a me e Luke.
-Isabelle, lasciali mangiare in pace- proferì mia madre, così la bambina aspettò che finimmo per scattarci altre foto nel salotto.
-Sei inquietante, la vuoi smettere?- diedi voce ai miei pensieri nel mentre che le braccia di Luke mi avvolgevano la vita da dietro, rilasciando un dolce bacio sul mio collo.
-Ora sì, volete vederle?- offrì Isabelle, così ci sedemmo tutti e tre sul divano bianco, io in mezzo.
-Dammi qui- dissi prendendogli il cellulare, il mio dato che lo aveva rubato dal tavolino, ed entrai nella galleria per osservare le foto.
Le prime ritraevano Luke e me a cena, con le guance grosse per il cibo. -Non avresti potuto scegliere momento più imbarazzante- alzai gli occhi al cielo, prima di vedere il restante gruppo di foto.
Nella prima Luke mi porgeva la mano con fare esperto, sorridendo sghembo. Nella seconda, invece, mi stava scoccando un bacio sulla guancia e io arrossivo visibilmente. La terza era quella che preferivo: Luke mi abbracciava con calore, osservando il profilo del mio volto con attenzione e dolcezza, nello stesso momento in cui il mio sguardo era rivolto verso il basso, cercando di nascondere l'imbarazzo evidente e quel caldo che mi soffocava con la sua vicinanza.
-Questa è la mia preferita- affermai, lanciando uno sguardo a Luke, il quale osservava il telefono poco convinto.
-Che c- feci per chiedere, ma lui mi prese il cellulare dalle mani e lo porse a Isabelle, facendole l'occhiolino. Non capii, fino a quando non mi prese per le spalle e si sporse verso di me, sigillando ogni singola inutile parola che sarebbe potuta uscire dalle mie labbra con un bacio.
-Guardate!- si intromise Isabelle rivolgendo lo schermo verso di noi.
Inutile dire che la foto del nostro bacio era stupenda.
Luke sorrise, osservando il mio volto sereno sullo schermo. -Sei bellissima, bambina mia- mormorò dandomi un bacio scherzoso sulla guancia.
-Andiamo sopra?- chiese al mio orecchio, evitando che Isabelle sentisse.
Annuii, leggermente in imbarazzo.

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-Ti va di vedere un film?- domandai cercando su Internet i film più visti del momento.
-Okay, bambina- sussurrò sdraiandosi sul mio letto e osservando il soffitto bianco.
-Dovresti avere delle stelle, non una distesa di vernice bianca- affermò mettendosi un braccio sotto il collo.
-Mmh- mugugnai leggendo i titoli.
-Uhh, questo!- puntai il dito sullo schermo. -Lily mi aveva detto che mi avrebbe picchiata se non lo avessi visto..- ragionai ad alta voce. -Dici che se lo guarderò, non mi picchierà più?- domandai più a me stessa che a Luke.
-Come si chiama?-
-Colpa delle Stelle- risposi con un sorriso.
-Mmh mi piace già- disse.
Scossi la testa divertita e portai il computer sul letto, dove mi sedetti accanto a lui.
-No, no, vieni qui- istruì autoritario. Si sdraiò, la testa sul cuscino, e posò il computer alla sua sinistra. Mi accoccolai accanto a lui, un braccio che mi avvolgeva la vita e l'altro che mi accarezzava i capelli.
Durante il film continuavo ininterrottamente a commentare ogni singola scena, pensando a cosa la protagonista avrebbe dovuto fare e a cosa non avrebbe dovuto fare. Luke mi ascoltò in silenzio, non smettendo di abbracciarmi e di sussurrarmi dolci parole nelle scene peggiori. Quando lo schermo nero trasmise la scritta "The End" dovetti allungarmi per buttare nel cestino un paio di fazzoletti.
Mi voltai per incrociare i suoi occhi, velati da un leggerissimo strato di.. lacrime?
-Hai pianto anche tu?- risi fra le mie lacrime, sfiorandogli la guancia.
Scosse la testa, sorridendo. I suoi occhi erano più scuri del solito.
-Qualcosa non va?- domandai preoccupata.
-No, bambina, tutto bene. Ora dormi- soffiò prima di chiudere gli occhi e stringermi a sé.
Nonostante le parole fredde il suo caldo abbraccio mi scaldò il cuore.

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Spazio Autrice

Dedico questo capitolo a quelle sette persone che mi seguono da quando ho iniziato questa storia.
Un grazie particolare va a Leti, Niky e Diego.
Ciao.

CrystalScar23

Astronomy {L.H.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora