1.Benvenuti all'inferno

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Dante ha messo i ladri nel ventiquattresimo girone dell'inferno, si svolge nella settima bolgia dell'ottavo cerchio.



" Fai ciò che ti dice il cuore".
Questa frase me l'hanno ripetuta, e me la sono ripetuta a me stesso molte volete. Facile a dirsi che a farsi. Sopratutto se sei un ladro.
Si, sono un ladro e lavoro per il famigerato HELL, come inferno.

Ma non siamo solo noi due nella nostra banda, ci diamo forza uno con l'altro, e se commettiamo un errore ci prendiamo le nostre colpe.

Condividiamo le strade di  Milano, e come ogni ladro che si rispetti lavoriamo solo di notte. Ci occupiamo soprattutto di derubare le case.

Vi presento la mia banda, la mia famiglia, L'Inferno.

Demons: 20 anni

Demons, il più razionale, anche se dal nome non sembra;  Porta sempre i suoi capelli neri come la pece, in una cresta leggermente alta. Lui al contrario del nostro autista, non ha tatuaggi, perché sua mamma lo avrebbe scomunicato dalla sua famiglia. Lui è nella nostra banda da circa due anni, ma ha sempre fatto vedere il suo valore. Ha sempre vissuto in una famiglia benestante, suo padre aveva una ditta di elettrodomestici e vendeva tanto, però negli ultimi anni è fallita sempre di più, e quindi Demons si è dovuto rimboccare le maniche e inizialmente lavorava onestamente, poi un giorno incontró Caronte, il quale lo stava spiando da un po', e dopo varie prove, lo abbiamo accettato nella nostra dimora.

Caronte: 46 anni

Caronte, il traghettatore dell'Inferno di Dante, il quale trasportava le anime ormai morte, de una riva all'altra del fiume Acheronte.  Lui è il nostro autista, lui al contrario di Demons, rispecchia al massimo il suo nome che una volta fatta la selezione, Hell gli ha dato.   Ha un grosso tatuaggio a forma di croce sotto l'occhio sinistro, e sotto il destro ha la scritta " Silence". Sembra il più cattivo, ma l'apparenza inganna, lui è come se fosse nostro padre, è il più anziano del gruppo. Ci conosciamo da tutta la vita, e lui ci ha fatto da padre molte volte, soprattutto a me, che non ho mai interagito con una figura paterna.

Selva oscura: 19 anni

Selva oscura, mio migliore amico da sempre. Io e lui abbiamo vissuto insieme, abbiamo condiviso le strade e siamo riusciti a sopravvivere solo aiutandoci con le nostre forze. Eravamo due bambini che non avevano niente. È orfano di madre e di padre, Hell ha ospitato lui e il suo fratellino Jonny, in cambio che qualora Selva oscura fosse diventato abbastanza grande, sarebbe dovuto andare a lavorare con lui. Hell lo ha salvato da morte certa, e io mio amico adesso sta riscontrando la sua pena. Perchè in ogni cosa ci sono le cose buone e le cose cattive, i lati positivi e i lati negativi. Ha badato a suo fratello per tutta la vita, adesso é abbastanza grande per guardarsi le spalle da solo, ma il mio amico non lo vuole mai lasciare solo, conosce l'ambiente in cui viviamo, e non vuole che anche Jonny possa finire nella trappola di Hell.

Hell: 39 anni

Di Hell non sappiamo molto, è un tipo molto
riservato, ma molto molto ricco. Lo vediamo poche volte, di solito quando dobbiamo organizzare dei colpi importanti. Ha 39 anni, non sappiamo come sia riuscito a costruire tutto il suo Inferno. Porta i capelli corti, quasi rasati e la barba corta.

E io beh, io mi chiamo Lucifer, anche se non é il mio vero nome. Il mio vero nome é un mistero per tutti, tranne per la mia famiglia che mi chiama ancora così.  Tutti noi abbiamo dei nomi da lavoro, ed è vietato chiamarci con i veri nostri nomi. Tutti qui ci denominano come l'inferno, a me , ad esempio, mi chiamano  Il Diavolo del quartiere. In pochi sanno che faccio musica, prettamente trap. Ho un tatuaggio con il numero 23, il mio numero fortunato, il titolo della prima canzone che ho scritto. Amo i tatuaggi, ho le braccia e il collo ricoperti da questi. Fare musica mi ha aiutato a superare tutti le difficoltà di una famiglia povera. Non sono molto conosciuto, ma qualche volta mi esibisco nei locali. Hell sa di questa mia passione, e non si è mai espresso al riguardo, quindi non si può dire sia contrariato. Ho 19 anni, proprio come Selva oscura, sembra buffo ma le nostre mamme erano migliori amiche, ci hanno fatto sempre giocare insieme, affinché anche noi diventassimo amici. Quando sono morti i genitori del mio migliore amico, mia mamma si era offerta di ospitarlo da noi, ma vivevamo già in tre e il nostro appartamento era troppo piccolo.

Non ho mai avuto un padre, o meglio non è mai stato  con noi. Dopo la nascita di mia sorella, ha deciso di andarsene completamente di casa. Mamma era disperata doveva crescere una figlia appena nata, io avevo già dieci anni quando lei nacque e aiutai mamma per un po', accudivo mia sorella quando lei era al lavoro. Poi quando iniziai a lavorare, circa cinque anni dopo, lei lasció il suo lavoro per una malattia. Mia mamma è l'unica donna della mia vita, insieme a mia sorella, le uniche per cui vale la pena lavorare in questa merda. È una donna bellissima, ma in questi ultimi anni, per colpa della malattia, si è trasandata. E i suoi occhi blu notte, ormai si sono spenti da tempo. Mia sorella invece è sempre solare, porta sempre allegria in famiglia. Mia mamma l'anno scorso le taglió i capelli in un caschetto e per circa due settimane, non ha fatto altro che piangere. Lei ha preso gli occhi di mamma, blu notte. Nei capelli porta sempre un cerchietto rosso che le regalai per il suo ottavo compleanno.

Nella Divina Commedia, Dante ha descritto Lucifero come il mostro dell'Inferno, il mostro che tutti temevano. Io rispecchio il mio nome.

Eccomi a voi povere mie vittime.
Benvenuti all'Inferno.


Spazio autrice.
Le vostre prime impressioni su questa storia?
Sta sera su tiktok pubblicherò un video che riguarda questo capitolo.
Tiktok: ginevracolomboooo
Grazie💛

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