Diana's pov
Le stelle illuminano la nostra serata, siamo seduti tutti e due sulle nostre rispettive poltrone, della terrazza che abbiamo compresa nella camera. Io con in mano una tisana calda alle erbe e lui con la sua immancabile sigaretta. Ultimamente fuma di meno, solo quando è annoiato o particolarmente nervoso. Fisso la miriade di puntini luminosi nel cielo e ripenso a quando due anni fa, lui mi ha confessato i suoi sentimenti, proprio sotto questo stesso cielo stellato. Ogni stella quella sera ha conservato le sue parole, ogni volta che le osservo le ripeto dentro di me.
" Sai, non sono mai stato di tante parole, ma quello che abbiamo noi due... non riesco a spiegartelo a parole, cerco di dimostrartelo ogni giorno, qualche volta fallendo, ma tu mi hai fatto del bene, insomma grazie" bisbiglia, mentre sbuffa il fumo e una nuvola grigia gli copre la faccia. " Ogni giorno mi fai capire quanto sono fortunata ad averti. E' stato difficile, per tutti e due. Tanto difficile, abbiamo volato tra alti e bassi, ma non ci siamo mai arresi." pronuncio io, mentre fisso i suoi occhi scuri. Sono tanto scuri, a volte non riesco a capire dove inizia e dove finisce la pupilla, perchè si mischia con il colore delle iridi, ma sono sempre riuscita a leggerli, come se fossero di un azzurro puro, in cui si riesce a specchiarsi. Per me i suoi occhi sono come un libro aperto, non ho mai faticato a capire come si sentisse tramite i suoi occhi, perchè era troppo bravo a nascondere il suo stato d'animo, attraverso il suo corpo.
"Tu, non ti sei mai arresa Diana. Hai sempre lottato per noi, anche quando era più difficile, quando ti allontanavo, quando sputavo merda su di te, tu non hai mai mollato, perchè hai sempre creduto in noi. Hai sempre creduto all'angelo e al diavolo. Sei andata oltre i pregiudizi per noi", mi dice tra un'aspirata e l'altra. "Nessuno avrebbe mai scommesso su un povero ragazzo dei quartieri bassi di Milano, che rubava per vivere e sulla bellissima ragazza intelligente e ricca, che si era trasferita nei quartieri più malfamati solo per opera di carità", dice ancora mentre le nostre pupille si fissano. " Neanche Dante avrebbe scommesso che un Lucifero del suo Inferno, si sarebbe potuto innamorare di un bellissimo angelo del suo Paradiso", i nostri corpi sono così vicini, che potremmo baciarci in questo esatto momento, ma questo istante è così puro e genuino, le sue parole, le mie parole sono da ascoltare e meritano di rimanere impresse nelle nostri menti. " Se tu mai chiedessi in giro, ad una persona a caso, se ritiene possibile che un angelo e un diavolo possono amarsi, probabilmente, anzi, sicuramente ti risponderebbe che non potrebbero mai, perchè quel diavolo rovinerebbe così tanto l'angelo puro, perchè la sua anima è così oscura, così rovinata, che infetterebbe anche quella dell'angelo. Quindi ti risponderebbe che l'angelo ci rimetterebbe le ali a stare con un diavolo" continua mentre accarezza il mio corpo freddo, con le sue mani calde. " Un angelo e un diavolo sono troppo diversi per stare insieme" annuncio io, lui annuisce. " Sei arrivata al punto Diana", sussurra al mio orecchio. " Mai sai cosa ti dico, un angelo e un diavolo sono troppo diversi per stare insieme, ma questo non vuol dire che non si possono completare a vicenda. Conosco un angelo bellissimo che ha aiutato così tanto un diavolo, che lo ha portato fuori dalle tenebre. Con il suo amore e la sua dedizione, l'angelo ha salvato il diavolo dagli inferi. Lo ha portato in superfice , gli ha fatto vedere la luce del mondo e solo in quel momento il diavolo ha capito che ne valeva la pena. Valeva la pena sciogliersi dalle catene che lo trattenevano all'inferno, per liberarsi e viversi il mondo con la sua amata" la sua voce accarezza la mia pelle, così vicina alle sue labbra che vorrei tanto baciare.
" Ma devi anche sapere, che il diavolo, rimarrà sempre un demone, ha vissuto così per troppi anni, per poter cambiare. Ma non è detto che non possa migliorare e diventare una buona persona. Questo diavolo ha aspettato per tanti anni un angelo che lo venisse a salvare, che lo portasse fuori dalle tenebre, che gli facesse vedere un po' di felicità. Che gli migliorasse la vita. Questo diavolo all'inizio aveva una speranza enorme, si aggrappava a quella per andare avanti e lo ha fatto per anni e anni. Poi però ha iniziato a capire che la speranza non bastava e che soprattutto stava finendo sempre di più. Non sapeva più che fare, voleva disperatamente qualcuno che lo aiutasse" continua con la storia. " E' arrivato questo angelo?" chiedo io, sapendo già la risposta. " Si, dopo anni passati in solitudine, dove quel diavolo era cresciuto così in fretta per godersi la sua vita, ha incontrato la sua salvezza. Il suo angelo. Lo stava aiutando sempre di più, lui riusciva a vedere la luce infondo al tunnel, ma è ricaduto più volte. E' ricaduto, perchè si rendeva conto che aveva un'anima troppo danneggiata e che non poteva donarla al suo angelo. Non voleva contaminarlo" afferma, si distanzia da me e si va a sedere sulla sua poltrona, accendendo un'altra sigaretta. "All'angelo non importava, all'angelo non importava perchè con il diavolo non si sentiva più sola, aveva trovato una persona che era tanto diversa, ma che la capiva come nessun altro. Anche l'angelo infondo ha trovato la sua salvezza. Il diavolo diceva, che non gliene importava dell'angelo, ma l'ha sempre salvata dai pericoli dell'inferno. Il diavolo non è mai stato tale con l'angelo, non si è mai comportato male, ma lui non la pensava così. Lui pensava di danneggiare lei, quando le ha fatto solo del bene" racconto io, lui non ha mai levato lo sguardo da me, è come se fosse stregato. " Se mi dovessero mai chiedere se credo che un diavolo e un angelo possono amarsi, io rispondo si. Perchè non sempre il diavolo è come lo descriviamo noi, a volte può essere un ragazzo tanto affasciante con dei tatuaggi sparsi nel corpo, che ha stregato l'angelo, ma che l'ha salvata da tante situazioni, che l'ha protetta con le sue ali cosparse di sangue e soldi illegali. Perchè non sempre il diavolo è cattivo. Io non ho mai incontrato un ragazzo buono, ma ho incontrato un diavolo che ha saputo proteggermi e amarmi. Non me n'è mai freagto di avere un ragazzo perfetto, perchè io ho incontrato te. Io ho sempre voluto essere l'angelo del tuo inferno" concludo mente faccio scontare le nostre labbra.
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L'angelo del mio Inferno
RomanceNella Divina Commedia, Dante ha descritto Lucifero come il mostro dell'Inferno, il mostro che tutti temevano. Io rispecchio il mio nome. Sono cresciuto tra le strade di Milano, non ho mai avuto niente, mai avuto un soldo, finché incontrai Hell. Lui...