Diana's pov
La giornata di oggi é stata magnifica, dopo quasi una settimana in cui ho solo pianto, oggi ho staccato la mente. Amo passare il tempo con i miei migliori amici, loro non mi hanno fatto pesare la cosa che é successa tra me e Dorian e non hanno mai accennato di questo. Anche Pj non ha difeso il suo migliore amico di una vita intera. Gli animali che mi sono piaciuti di più, sono state sicuramente le tartarughe.Questa sera c'è un falò in spiaggia, ci ha invitate un ragazzo che abbiamo incontrato all'ingresso del nostro residence, ha detto che é una cosa tipica del posto e che fanno spesso questi eventi . Stefany ha subito accettato entusiasta di questa idea, ha affermato che almeno avremo qualcosa da fare per la sera. « Ehi Des», la richiamo vedendola passare per il corridoio. In questi giorni sono stati tutti e due sfuggenti e non sono mai riuscita a parlare con lei e Jonny. Lei mi saluta con la mano. « Questa sera c'è un falò venite?», le chiedo, mi piacerebbe passare una serata anche con loro. Lei annuisce contenta. Sta per andarsene, ma si rigira verso di me. « Vi siete lasciati?» chiede scandendo le parole, ha fatto un enorme progresso in ambito del linguaggio e siamo tutti molto felici. « Si», dico annuendo, lei mi guarda triste e poi mi abbraccia.
« Questo vestito fa al caso mio!» dice la mia migliore amica, dopo aver lanciato tutti i suoi vestiti sul letto, sommergendomi. É un vestito bianco, che le arriva fino al ginocchio. « É molto bello», le dico annuendo, lei sorride soddisfatta e passa al trucco.
Io indosso degli shorts di jeans e un top bianco con dei fiorellini arancioni. Raggiungiamo la spiaggia e in lontananza vediamo la fiamma del falò innalzarsi sempre di più. Ci avviciniamo e noto che siamo in una decina, ci sediamo su un ciocco di legno, che usano come panchina e aspettiamo che questa festa inizi. In realtà non sono sicura che sia una vera festa, non so neanche cosa faremo qui, però Stef ha insistito tanto per venirci e quindi va bene così.Mi guardo attorno e vedo Des e Jonny in lontananza, che camminano verso la mia direzione. Lei saltella nella sabbia, lui la raggiunge e le tira un codino, lei si arrabbia e prova a tirargli una sberla, ma lui riesce a schivarla, continuano così finché lui si prende la sua sberla e lei corre veloce verso di noi. Arriva e si precipita verso di me, mi abbraccia e si nasconde nel mio corpo, io le accarezzo i capelli e guardo Jonny mentre ci raggiunge con un broncio sul viso. Si siede di fianco a Stef e iniziano a parlare, qualche volta porta il suo sguardo sulla bambina tra le mie braccia. Lei ricambia lo sguardo e poi gli fa la linguaccia, lui arrossisce mentre le sorride. Sono innamorata di questi due bambini. Un ragazzo alto qualche centimetro in più di Dorian, inizia a parlare, ha una parlantina fluida, ma non ci capisco niente. Quando si accorge che ci siamo anche noi stranieri, inizia a parlare in inglese. Di bene in meglio no?
Capisco che ci sta dicendo che sta sera berremo dei cocktail tipici e faranno delle danze tipiche. Poco dopo Pj si siede sull'unica panchina libera e lo raggiunge anche Dorian che si siede affianco a lui, di fronte a me. Mi lancia uno sguardo, ma non lo distoglie subito, passa in rassegna tutto il mio corpo e si sofferma sul mio viso. Lui indossa una semplice camicia nera aperta che fa vedere i suoi addominali, contornati dai tatuaggi che gli danno un'aria da cattivo ragazzo. É sempre bello, anche adesso che mi ha spezzato il cuore. Decido di togliere lo sguardo e di non posarlo su di lui per tutta la sera. Ci sono delle ballerine che ballano, indossano delle gonnelle lunghe fatte di foglie, alcune sono del colore naturale, altre dipinte di rosa o rosso. Come pezzo sopra indossano i famosi reggiseni di cocco, anche questi abbelliti da delle foglie colorate.
Le ragazze sono tutte molto belle e con dei fisici spettacolari. Chissà se le starà guardando? Sicuramente le starà guardando, ma non è più un mio interesse. Peró la curiosità, non mi é mai mancata, quindi mi giro verso di lui, che si é spostato nella panchina dietro, lui é impegnato a digitare qualcosa al telefono, quando alza lo sguardo, si incrocia con il mio, mi giro subito diventando paonazza. Ritorno a guardare lo spettacolo, intanto dei ragazzi ci hanno portato dei cocktail alcolici. Assaggio il mio, é molto estivo, si sente la fragola e la pesca, una vera delizia per il palato. Mi distraggo dal balletto, quando Des mi tira una ciocca di capelli, la guardo confusa, lei mi indica di guardare qualcosa dietro di me, mi giro ma vedo solo lui, in questo momento sta guardando il balletto sorseggiando il suo cocktail. Vedo che non ci ha impiegato molto a rimpiazzarmi, visto che una ragazza si é avvicinata a lui e stanno scherzando insieme.
« Volevi farmi vedere che sta parlando con un'altra?» chiedo a Des, un po' delusa. Lei scuote la testa. « Mentre parla con quella, g-guarda te. Ha fatto così per, per tutt-a la sera», dice balbettando un po'. Mi giro ancora una volta e trovo subito il suo sguardo su di me.
Perchè mi guardi se non mi vuoi?
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L'angelo del mio Inferno
RomanceNella Divina Commedia, Dante ha descritto Lucifero come il mostro dell'Inferno, il mostro che tutti temevano. Io rispecchio il mio nome. Sono cresciuto tra le strade di Milano, non ho mai avuto niente, mai avuto un soldo, finché incontrai Hell. Lui...