Dorian's pov
Quest'oggi c'è il matrimonio di Demons, è sempre stato importante nella nostra società e siamo felici che ha finalmente trovato la sua felicità. Hell è altrettanto felice perché anche sua nipote ha trovato la sua felicità. Diana è da tutto il giorno che gira per casa alla ricerca di oggetti o vestiti. « Mi vieni a dare una mano con la zip?» urla dall'altra camera, mi alzo dal divano e la raggiungo in poche falcate. Ha indosso un vestito rosa cipria lungo fino ai piedi , prendo la zip e gliela tiro su lentamente, stando attento a non prendere i capelli. La sua pelle è rovente al mio tocco, le lascio la scia e intravedo i brividi sulla sua pelle. Concludo con un bacio umido sotto il lobo del suo orecchio destro. « Sei bellissima», le dico all'orecchio, vedo il suo sorriso nello specchio davanti a noi.« Avresti mai pensato che Demons si sarebbe sposato?» chiede Pj. Ricordo ancora i momenti in cui vi divertivamo noi tre, quando andavamo in discoteca e ci portavamo a casa una ragazza diversa ogni sera. Poi il mio migliore amico ha incontrato Stef, all'inizio pensavo che fosse una pazza con la parlantina, poi ho incontrato la sua migliore amica, il mio angelo e nei suoi occhi ho visto tutto il dolore che provavo anche io. Vedevo sempre di più un avvicinamento tra Camila e Demons. « No, però sono felice per lui», rispondo. Lui più di tutti si divertiva a stuzzicare le ragazze, le sceglieva bene, non prendeva la prima che passava sotto casa, guardava le cose che gli interessavano, parlava con la ragazza, almeno per capire un minimo il suo carattere e poi se la portava a casa. Non ha mai desiderato una ragazza fissa, poi però, Hell un giorno ha portato sua nipote al lavoro e lui non è mai riuscito a staccarle gli occhi di dosso, era come se fosse ipnotizzato.
Ha tentato più volte di parlargli, ma lei gli rispondeva con sufficienza, mi aveva confessato che gli piacevo io, ma io avevo la mia testa altrove. Quindi ha dato un'opportunità a Demons e ha fatto la scelta migliore.
« Un giorno anche io e Stef ci sposeremo» afferma convinto il mio migliore amico. « Te lo auguro fratello», gli sorrido. Non so se voglio sposarmi, voglio passare il resto dei miei giorni con Diana, voglio costruire una famiglia con lei, ma ho paura del matrimonio. Ho paura che potrebbe rovinare tutto, il nostro rapporto, che non ci sentiamo più liberi di fare le cose che vogliamo, di uscire con chi vogliamo.
« Alzatevi in piedi la sposa sta arrivando», ci alziamo tutti in piedi, ho al mio fianco la mia ragazza e dall'altra parte Caronte con la sua famiglia. Vediamo arrivare Camila, accompagnata da Hell, i suoi genitori sono morti anni fa, lei è sempre stata indipendente, viveva da sola e qualche volta Hell la invitava a stare da lui. Ha indosso il tipico abito da sposa bianco con lo strascico, con un bouquet di fiori rosa chiaro. Guardo il mio amico, che aspetta la sua futura moglie sull'altare. Ha lo sguardo imbambolato, come la prima volta che l'ha vista. Gli luccicano gli occhi. La cerimonia inizia e loro non hanno mai smesso di guardarsi con occhi innamorati. Spero che possa durare per sempre quello sguardo. Diana al mio fianco piange come una fontana, le do un fazzoletto e l'aiuto a pulirsi il make up sciolto.
« Vuole lei prendere come sua sposa la signorina Camila?», chiede l'ufficiale. « Si lo voglio», la ragazza al mio fianco piange ancora di più. Camila risponde lo stesso e la cerimonia finisce con gli invitati e gli sposi commossi. Ho notato anche Hell che era commosso, non l'ho mai visto così emozionato per qualcosa, di solito è sempre impassibile.
Ci spostiamo tutti in una sala dove avviene il ricevimento, tra flûte di champagne, risate e balli il matrimonio arriva al termine. « Sono fiero di te amico», dico a Demons lasciandogli una pacca sulla spalla. Lui sorride e mi abbraccia. Si ferma a parlare con Caronte e Pj, intanto io mi dirigo dalla sposa.
« Sembra ieri quando ti ho incontrata per la
prima volta, quando mi hai seguito verso casa di Diana e quando ci divertivamo in discoteca, come due ragazzini», le dico, lei ridacchia. « Ora sono sposata con un uomo perfetto, un uomo che amo e che mi ha donato tutto il suo amore», dice con lo sguardo rivolto a suo marito che parla con i nostri amici. « Sei cresciuta Cam», affermo. « Si » dice lei.
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L'angelo del mio Inferno
RomanceNella Divina Commedia, Dante ha descritto Lucifero come il mostro dell'Inferno, il mostro che tutti temevano. Io rispecchio il mio nome. Sono cresciuto tra le strade di Milano, non ho mai avuto niente, mai avuto un soldo, finché incontrai Hell. Lui...