38. Il grande colpo

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Dorian's pov
Quando Stefany é venuta da me ad avvisarmi che suo padre era qui, avevo solo un obbiettivo: spaccargli la faccia un'altra volta, magari con questa si sarebbe tolto di mezzo. Quando ho visto il suo volto scosso, era preoccupata, ho visto la paura nei suoi occhi. Ma poi mi ha abbracciato e tutto é ritornato al suo posto. Il mio posto é con lei, anche se tutto questo sarà difficile da affrontare.

« É l'ora» mi dice Pj all'orecchio, io annuisco, ma prima di compiere la mia missione, trattengo Diana.
« Tra massimo dieci minuti ritorno da te angelo» le dico lasciandole un bacio sulla fronte.
L'ho ingannata, l'ho portata qui con l'inganno, lei lo ha scoperto, ma sappiamo tutti e due che non possiamo stare più così distanti. Hell ci ha dato un nuovo incarico, dobbiamo prendere il diamante di Madam Gille, un diamante molto prezioso, che metterebbe fine a tutta la merda che subiamo tutti i giorni. Con questi soldi, potrò pagare le medicine a vita per mia sorella, potrò mantenere mia mamma e pagare una buona università per me. Potrò comprarmi una casa in un posto esotico e viverci li per sempre. Pj potrà avere una vita nuova, Demons potrà aiutare i suoi genitori e finire l'università, in fine Caronte potrà mantenere i suoi figli e sua moglie, dedicandogli tutto il tempo necessario.

Quel cazzo di diamante sarà la nostra salvezza. Madam Gille, la proprietaria é morta un secolo fa, ha lasciato in custodia il diamante alla famiglia Bianchi, che lo tengono sotto una campana di vetro, dentro una stanza blindata. Pj mi porge un auricolare che infilo. « Siete pronti ragazzi?» sussurra Caronte attraverso l'auricolare; lui sta monitorando tutto dal camioncino qui fuori, é riuscito a prendere le registrazioni delle telecamere e tra non molto le disattiverà. « Si signor capitano!» esclama Pj recitando la sigla di Spongebob. « Siamo pronti» replica Demons alla mia sinistra. Percorriamo un corridoio ornato da tanti quadri d'epoca, donne con vestiti antichi e pettinature gonfie. Arriviamo dinanzi la camera 26, dove si tiene il diamante.
« Non c'è nessuno nella camera » sento dire da Caronte. « Puoi procedere Pj» gli dico, lui afferra il piede di porco e allenta la serratura, fino a far spalancare la porta. Io entro seguito da Pj, Demons é rimasto a fare da palo. « Avete esattamente due minuti per prenderlo, poi arriverà la solita guardia a controllare che sia tutto a posto», ci comunica Demons, noi annuiamo e iniziamo la caccia al diamante.

Cerco tra i mobiletti, tra gli armadi, ma niente, la teca con il diamante non si trova! Pj é fisso su una libreria, muove i libri verso l'indietro, ma non succede niente. Osservo anche io la libreria, mancano circa un minuto e trentadue secondi, allora lo trovo, una copia del Grande Gatsby, leggermente spostata rispetto gli altri libri, la tiro verso di me e una porta si apre nella libreria.

« É un cliché, la libreria é sempre il posto perfetto per nascondere qualcosa. Dovrebbero sbizzarrirsi di più», afferma Pj sbuffando. Entriamo nella stanza segreta, é molto piccola, ma notiamo subito il diamante che brilla, illuminato da una piccola luce fioca. Pj si avvicina per afferrarlo, ma lo fermo subito. « Sarà una trappola, quando lo porteremo via si attiverà un'allarme, dobbiamo mettere al suo posto qualcosa dello stesso peso » annuncio, lui annuisce. Stiamo per uscire dalla stanza segreta, per raggiungere la libreria, quando sentiamo una porta sbattere. « Cazzo!» impreca a bassa voce il biondo. Sentiamo dei passi sempre più forti, qualcuno si sta avvicinando a noi, poi pero sentiamo una voce che richiama la guardia. « Abbiamo trovato questo qui, che si stava aggirando per il corridoio» dice un signore, ho in mente solo un'opzione: Demons si è fatto beccare, per non fare beccare noi. La porta si chiude e noi usciamo dal nostro nascondiglio.

« Prendete la Divina Commedia, mettetelo al posto del diamante» dice Caronte attraverso l'auricolare, afferro il libro e lo appoggio al posto del diamante. Ha funzionato! Io e Pj scappiamo più veloce che possiamo, vicino all'entrata vediamo Stef e Diana in compagnia  di Demons, appena ci vedono escono dalla porta e noi li seguiamo a ruota. « Cazzo abbiano fatto il colpo del secolo!» urla il mio migliore amico, appena entriamo nel camioncino. Siamo tutti felici, anche lei, anche il mio angelo.
« Undici minuti e ventiquattro secondi » sussurra al mio orecchio, le avevo promesso che in dieci minuti sarei andato da lei. « Incidente di percorso angelo» le dico sorridente, lei mi bacia e questa è un'altra grandissima vittoria. « Non sei arrabbiata che ho rubato?» le chiedo, lei scuote la testa. « Mi ha raccontato tutto Stef, lo avete fatto per evitare di lavorare ancora in questo ambiente» dice, la bacio ancora, la bacio con desiderio, perché lei mi capisce.

« Come facevi a sapere della Divina Commedia?» chiedo a Caronte, il suo consiglio ci ha salvati. « È il libro più importante che un uomo può avere nella sua libreria, e anche quello che probabilmente pesa di più, ed è molto visibile», spiega alzando le spalle.
Tutta la mia storia si gira intorno a quel libro.

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