14. «La guardi in un modo speciale»

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Diana's pov
" La vita é ingiusta" Peró questa frase la dicono i ricchi. Non la dicono le persone che non hanno possibilità economiche. La dicono quelle stesse persone che si divertono dentro una Lamborghini, mentre si bevono un martini.

É vero, però, la vita é ingiusta. Molto ingiusta, ma anche molto imprevedibile. Un giorno sei a casa tua, in salute, e il giorno dopo sei in un letto di ospedale a sperare di risvegliarti e riabbracciare tua figlia.

Mia mamma non poteva prevedere la sua morte. Nessuno può. Chissà magari, avrebbe voluto fare qualcosa prima di morire, incoronare un sogno, o semplicemente passare più tempo con le persone care.

Quindi si, la vita é ingiusta, ma la cosa che mi spaventa di più é l'imprevedibilità di questa. Non sapere cosa ti succederà in futuro, magari mi viene un infarto tra cinque minuti e muoio. Non lo sappiamo. Stefany dice sempre « Chi vivrà vedrà.» Ma se non ho abbastanza tempo per vedere? Non sono mai andata a Parigi con l'amore della mia vita. In realtà non l'ho ancora incontrato l'amore della mia vita. Spero che prima di morire lo incontrerò. Credo di meritarmelo, credo che ce lo meritiamo tutti, ma bisogna anche saper usufruire delle cose che ci donano. Se mai qualcuno dovesse donarmi il suo amore, lo ricambierei con il doppio.

Perchè amare é una cosa speciale, meravigliosa. Sapere che per una persona faresti di tutto, amarla fino a consumarti l'anima. Fino a quando non sentì più un vuoto nel petto, perché questo amore te lo ha colmato, e ti colmerà tutti i possibili buchi futuri.

Quindi si! Amare é bellissimo.

Lucifer's pov
Ho solo un pensiero in testa che mi tormenta da tutto il giorno: azzurro cielo, i suoi occhi. Questa mattina appena sveglio, la prima immagine che mi ha trasmesso la mia mente sono stati i suoi occhi azzurri. Belli, o forse meravigliosi. É domenica e non l'ho potuta vedere, pensare che non sto più saltando le lezioni, per vederla cinque minuti in corridoio, mentre parla, scuotendo i capelli, con la sua amica, mi fa riflettere. Anche Pj non le salta più le lezioni, perché farebbe di tutto per quei cinque minuti in cui si limona con Stefany.

Non pensavo che il mio migliore amico si potesse innamorare, era più un tipo da una botta e via, ma con la rossa sembra farci sul serio. Se lo merita, ha sofferto troppo nella sua vita, si merita di essere felice. Si merita di qualcuno che lo ami, non ha mai avuto nessuno che si prendesse cura di lui, e che lo amasse; Si, Hell é stato gentile ad accoglierlo, ma non é mai stato presente. E lui ha sempre dovuto badare a suo fratello, donandogli l'amore che non ha mai ricevuto.

Il mio cervello gioca brutti scherzi, non riesco a smettere di pensare alle sue labbra piene, hai suoi capelli morbidi come la seta e al suo corpo perfetto, perlomeno perfetto per me.

Indosso una felpa nera, afferro le chiavi di casa e mi precipito fuori. I miei piedi si muovono da soli, verso la casa all'inizio della via. Non so neanche perché abbiano deciso di venire a vivere in un quartiere del genere. Peró sono contento che sia più vicina a me. Mentre cammini per le strade fredde, in lontananza scorgo una figura famigliare. Ha i capelli lunghi e neri, ma non sono come quelli di Diana. Davanti a me ho Camila.

« Cosa ci fai in giro da sola, sai che tuo zio non vuole.» Dico, in realtà non dovrei neanche fregarmene, ma non é un bel quartiere, e cazzo lei é la nipote del mio capo. « Passeggiavo.» dice, affiancandomi, stiamo ancora camminando e io voglio da matti vedere Diana, non sarà di certo un'altra ragazza ad impedirmelo.

« Dove stiamo andando?» dice, si é avvicinata un po' di più a me, adesso la sua spalla sfiora con la mia, ma non mi piace questo contatto e metto un po' più di distanza. Lei sembra notarlo il mio disappunto e il suo sorriso scompare. « Noi non andiamo da nessuna parte. Io sto andando in un posto, ma penso che ti dovrò riaccompagnare a casa.» Affermo, mentre mi fermo per cambiare direzione, ma lei non si ferma e continua a camminare, andando dritta alla casa di Diana.

Sale le scale esterne, che portano direttamente alla sua stanza, che ormai conosco bene. Sale senza farsi sentire, e decido di raggiungerla. « Cosa stai facendo?» Borbotto, mentre le faccio segno di scendere, ma lei non mi da retta. Salgo tutte le scale, da dentro la casa proviene una voce melodica, bellissima. Sbircio dalla finestra e la figura di Diana, stesa sul letto mente canta 7 rings di Ariana Grande. Si alza ondeggiando i fianchi, mentre continua a cantare, bella come un angelo.

Non riesco a toglierle gli occhi di dosso, Camila sembra accorgersene di questo.

« Mi sarei innamorata di te, se tu non fossi completamente pazzo di lei» indica la ragazza che balla, mentre fa ondeggiare i suoi capelli. La guardo sbigottito, non sapendo cosa dire. « Sta arrivando Joe a prendermi. Credo che gli darò una possibilità, sai, lui mi guarda come tu guardi lei.» Una macchina nera, arriva sotto casa del mio angelo, Camila mi saluta con una mano, io ricambio il gesto e aspetto che la macchina sia lontana e poi entro nella sua camera.

« Wearing a ring, but ain't gon' be no "Mrs"» intona perfettamente, non si é accorta di me, questo é un bene, perché posso stare più tempo a osservarla. Cazzo é una visione.

« Sei brava sai? Devi farti i miei complimenti» Lei sobbalza, ma poi quando capisce che sono io i liniamenti suo volto, si distendono. « Ciao anche a te.» Dice ironica, la saluto scuotendo la mano e mi posiziono seduto sul suo letto, ho la perfetta visione del suo sedere a pochi centimetri da me.

Oggi Dio é dalla mia parte.

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