La mattina seguente i Titans l'avevano passata senza vedere bb. Neanche l'ombra del loro amico verde e Stella iniziava a preoccuparsi.
"Tranquilla Stella, vedrai che appena arriva l'ora di pranzo uscirà di corsa dalla sua stanza"
Cyborg sfornò la pizza iniziando a tagliarla con la rotella mentre gli altri finivano di apparecchiare.
"Ieri era così triste per quello che è successo, e se fosse diventato depresso?"
"Tesoro non è così che funziona la depressione, probabilmente bb ha giocato ai videogiochi tutta la mattina"
Stella annuì triste servendosi un trancio di pizza con senape, sotto gli sguardi disgustati dei ragazzi.
"Corvina sei più silenziosa del solito. E dico più del solito solito, tutto ok? Non è che sai cosa prende al nostro ragazzo?"
Le chiese Cyborg alzando le sopracciglia, cosa che la irritò molto.
"No Cyborg, non so cos'ha il tuo animale da compagnia, e ora starei mangiando. Grazie"
Notarono tutti il suo tono scorbutico, cosa che sarebbe stata normale visto l'argomento, ma non era da Corvina essere così evasiva. A meno che non si parli della sua famiglia o di qualcosa che la tocchi personalmente.
"Sei sicura di stare bene?"
Robin si sedette accanto a lei avvicinandosi al suo orecchio. Lui non era solo il leader dei Titans, era loro amico e ci teneva alla salute dei suoi compagni. E Corvina era come una sorella per lui quindi si preoccupava maggiormente. Sapeva che nonostante il comportamento da dura sotto sotto era più fragile di quanto facesse sembrare.
"Sì, sto bene. Sto solo cercando di godermi la mia pizza. Quindi perchè non vai dalla tua ragazza e mi lasci in pace?"
In quel momento bb entrò in cucina.
"Cosa avevo detto? All'ora di pranzo è sempre reperibile"
Il sorriso di Cyborg si spense quando bb prese due tranci di pizza e li mise in un piatto a parte, anziché sedersi a tavola come tutti i giorni. Lo bloccò prima che uscisse dalla stanza.
"Cosa pensi di fare?"
"Pranzo in camera mia"
"No amico, sei stato chiuso lì tutto il giorno. Ora tu resti qui con noi e non fare lo scorbutico con me"
Bb si girò verso Corvina con sguardo assassino.
"Però se fa lei la scorbutica allora va bene?"
Restarono tutti di sasso tranne Corvina che si aspettava quella reazione.
"Se sono io il problema me ne vado, tanto non avevo fame"
Fece per alzarsi ma Stella la prese per il polso inchiodandola alla sedia.
"No tu resti qui, è bb che si comporta da stronzo. Vuoi dirci che succede? Siamo tuoi amici, con noi puoi parlare"
La voce di Stella lo irritava particolarmente, forse perchè parlava troppo o forse perchè aveva assecondato Corvina nel suo stupido piano per metterlo in ridicolo.
"Non voglio parlare con lei e non voglio parlare nemmeno con te! Quindi stai zitta una buona volta!"
A quel punto Robin si alzò minaccioso in difesa della sua ragazza.
"Siamo tornati al punto di ieri? Non rivolgerti in quel modo a Stella"
"Sempre a difenderla vero? Tanto non sei tu lo stupido del gruppo!"
Cyborg aveva un'espressione confusa in volto mentre Corvina se ne stava seduta in silenzio, con Stella accanto visibilmente scossa.
"Bb perchè dici queste cose?"
"Lo sai benissimo il perchè, Stella"
Sputò l'ultima parola con odio.
"Mi dispiace ma non so proprio di cosa stai parlando. Se ho fatto qualcosa che ti ha ferito ti chiedo scusa"
A quel punto bb esplose.
"Sono giorni che mi tormenti, mi stai addosso e vuoi spingermi a fare cose che non voglio. Ti è mai passato per la testa che sei fastidiosa e appiccicosa?! Non so come funziona sul tuo pianeta ma qui sulla terra non ci piacciono le persone che si fanno i cazzi degli altri! Fai tanto quella innocente e la finta tonta ma a me non mi freghi. Lo so che ti sei presa gioco di me tanto quanto lei!"
Urlò indicando Corvina. Erano rimasti tutti scioccati da quell'esplosione di rabbia, che non era assolutamente da bb. Non era il tipo da urlare contro agli altri in quel modo così aggressivo.
"La tua voce è irritante e anche le schifezze che prepari non le si possono mangiare! Piuttosto che ingoiare un altro budino di gelatina spaziale divento carnivoro. Quando non guardi buttiamo la tua robaccia nel cestino della spazzatura. Non ti sopporto più quindi stammi alla larga!"
Non finì di urlare che Robin corse verso di lui e gli sferrò un pugno in pieno viso, facendolo cadere al suolo. Bb incazzato nero si alzò trasformandosi in una tigre pronta per attaccarlo, ma non ne ebbe il tempo perché Corvina si mise in mezzo aiutata da Cyborg. Mentre lui teneva Robin lei usò la magia per sollevare bb da terra in modo da non potersi muovere. Aspettò che riprendesse le sembianze umane prima di poggiarlo di nuovo al suolo.
"Ce l'hai con me non con gli altri, quindi ora smettila di comportarti come un bambino e vedi di darti una regolata"
Disse calma ma col tono di chi ha perso la pazienza.
"Perchè tu ti sei comportata da persona matura, eh?!"
Vennero interrotti da un singhiozzo. Si girarono verso Stella e videro la ragazza piangere in un angolo della cucina, mentre osservava la scena da lontano. Odiava quando i suoi amici litigavano e ci stava male, soprattutto per le cose che bb le aveva detto.
Bb si sentì trafitto da un enorme senso di colpa, improvvisamente realizzò ciò che aveva detto e si rese conto dell'enorme sbaglio appena commesso. Fece per avvicinarsi a Stella sotto lo sguardo assassino di Robin, ancora tenuto da Cyborg.
"Stella, mi dispiace tanto. Non pensavo davvero le cose che ho detto-"
Lei non lo ascoltò e volò fuori dalla cucina piangendo a dirotto.
"Amore aspetta"
Robin le fu subito dietro ma non prima di fulminare bb con lo sguardo. Se fosse stato medusa lo avrebbe pietrificato.
Anche Corvina se ne andò lasciando bb e Cyborg da soli con una teglia ancora piena di pizza fumante.
"Allora amico, vuoi dirmi cosa succede?"
Gli chiese Cyborg allungandogli una fetta di pizza senza mozzarella.
Bb rispose con un flebile sì, e si sedette a testa bassa sul tavolo.
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E Mi Fai Impazzire~Bbrae
FanfictionNon mi piacciono le storie in cui Bb e Corvina sono già innamorati, passano qualche dramma adolescenziale e poi si mettono insieme. A me piacciono i tradimenti, i segreti, le bugie e i sacrifici che due persone sono disposte a fare per amore. E sopr...