E Mi Fai Impazzire~Bbrae

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Ancora tre giorni. Solo tre giorni e poi i Titans East se ne sarebbero andati. La loro permanenza era stata dimezzata a causa di un cattivo a piede libero nella loro città, quindi sarebbero dovuti rientrare prima. Ma finché la situazione era sotto controllo potevano permettersi qualche giorno in più alla T-tower. Bb avrebbe dovuto sopportare faccia di pesce per soli altri tre giorni. E poi se ne sarebbe finalmente andato. 

"Amico" Cyborg lo raggiunse mentre faceva tappa in bagno. 

"Amico" rispose bb con un sorriso a 32 denti, ormai nulla avrebbe più potuto abbatterlo. La ragazza dei suoi sogni gli aveva praticamente detto che era interessata, e il figlio dei pesci presto avrebbe nuotato fuori dai coglioni. Cosa c'è di più bello in fondo? 

"Stavo sfogliando il diario di Stella in cerca di indizi su Corvina ma ho trovato qualcosa di più interessante" il tono di Cyborg non era né elettrizzato né curioso, ma serio.  Qualcosa non andava. 

"Di che stai parlando?" proprio ora che le cose filavano lisce. 

Dopo aver rubato il diario i due non avevano avuto il tempo di cercare nulla per via del giro in città, ma dopo la festa Cyborg si era messo a sfogliarlo, dicendo a bb che la mattina dopo lo avrebbe informato. Ma con tutto quello che era successo se ne era totalmente scordato. 

"Ti avviso, ciò che stai per leggere non sarà bello. Ne sei sicuro? Fidati, non ne sarai contento" 

Ora sì che bb aveva l'ansia, cosa aveva scritto Stella di tanto tremendo? Cosa poteva mai contenere di così orrendo un diario rosa, con i fiorellini disegnati e scritto per buona parte con i pastelli a cera? 

"Fammi vedere" le parole gli uscirono di bocca ancora prima che il suo cervello le potesse pensare, doveva sapere cosa stava succedendo. Quali segreti avevano Stella e Corvina? Cosa c'era che loro sapevano e lui no? 

Cyborg gli allungò riluttante il diario. Bb lo afferrò senza esitazione, non era davvero sicuro che quel diario da 12enne potesse contenere il male. Anche se dagli occhi di Cyborg sembrava il contrario. 

La pagina in questione era una, scritta in rosa e blu quasi fino in fondo. Era datata a poche settimane prima della storia con Adone, che ormai sembrava solo un ricordo lontano. Dalla calligrafia disordinata pareva che Stella avesse scritto di fretta, come a volersi liberare di un peso. Bb iniziò a scorrere il dito sulle righe scritte, piene di parole che a tratti faticava a comprendere. Poi, quando arrivò alla fine della pagina... lo shock. 

"Non è possibile" il diario gli cadde dalle mani, e sentì il peso del mondo piombargli sulle spalle, trascinandolo sempre più a fondo. Dovette guardare in basso per assicurarsi di non stare sprofondando nel pavimento. 

"No"