E Mi Fai Impazzire~Bbrae

~58

"Bb apri gli occhi" 

La voce di Corvina gli giunse alle orecchie ma non sentiva più il caldo contatto delle loro mani unite. Le portò alla testa per slegarsi la benda che gli aveva strappato qualche ciuffo verde e piano alzò le palpebre. Le aveva chiuse che intorno a lui non c'era che buio, ma ora che aveva gli occhi aperti dovette ripararsi il viso con una mano per non essere accecato dalla luce del sole. 

"Cazzo, la luce. Corvina? Sei qui?" si girò dall'altra parte ma non c'era traccia della ragazza. 

"Corvina?!" la chiamò preoccupato. 

"Sono qui" spuntò fuori da dietro un albero e bb tirò un sospiro di sollievo. 

"Vieni, dammi la mano" disse allungando il braccio per afferrare la sua. Non dovevano separarsi. 

"Ma dove ci hai portato? E' una... foresta?" girò su se stesso guardandosi intorno, ma non vedeva che una distesa di alberi alti e scuri. 

Non era come bb se lo immaginava. Credeva di ritrovarsi in un luogo simile alla mente di Corvina, buio e isolato. Pieno di tranelli, trucchi e stupide trappole. Credeva di venire attaccato da un branco di Speedy assetati di sangue, o super contenti o mega depressi. Non certo di finire nel mezzo di una foresta soleggiata, con alberi di querce e pini, vecchi tronchi che lasciavano il posto a quelli nuovi. Quel luogo era bellissimo, sembrava di stare in un vero paradiso terrestre. Si respirava addirittura aria pulita. 

Bb prese un respiro profondo inspirandone una grande quantità, e si sentì in pace. 

"Perché non prendi ispirazione da Speedy e non riarredi la tua di mente?" 

"Non è il momento di scherzare, dobbiamo cercare Speedy" disse trascinandolo per la mano attraverso la foresta. 

"Aspetta, ma quindi ci sono davvero degli Speedy da queste parti?" bb ci aveva sperato davvero di non incontrare ostacoli oltre a quelli che già correvano. 

"Non esattamente. Qui non stiamo cercando di comunicare con le sue emozioni, ma di sollecitare il subconscio. Per farlo però dobbiamo scoprire l'origine di tutto, capire cosa lo ha indotto al coma" spiegò scavalcando un tronco al centro del sentiero. 

"Intendi il colpo in testa?" 

Lei sbuffò infastidita. 

"No idiota. Intendo ciò che ha spinto Speedy a buttarsi, capire cosa ha scatenato la serie di eventi che lo ha indotto al coma. Riesci a starmi dietro?" 

Bb voleva rispondere ma non poté non notare che più la foresta si infittiva più assomigliava ad una zona di addestramento. C'erano bersagli rossi e bianchi fissati ai tronchi degli alberi, sui rami erano stati appesi sacchi da box infilzati da decine di frecce. Alcune querce presentavano delle bruciature, un classico segno delle punte di freccia esplosive. Come quella che aveva lanciato sul tetto prima di buttarsi. 

"Cos'è questo posto?" chiese estraendo una freccia incastonata nel tronco di un pino. Era proprio come quelle di Speedy. Dalla punta rossa lucida. 

"Te lo spiego molto brevemente. Ora noi siamo nella mente di Speedy, solo che lui dorme per cui l'unica cosa che il suo cervello è in grado di fare è rivivere momenti che per lui hanno un importante significato. Quelli con un maggiore impatto. Noi ora siamo in un ricordo di Speedy, questa deve essere la foresta dietro la torre dei Titans East dove va ad allenarsi. Probabilmente sta per succedere qualcosa" neanche il tempo di dirlo che qualcosa di molto veloce quasi beccò Corvina in un occhio. 

"Spostati!" bb la spinse contro un albero, spiaccicandosi su di lei all'altezza del petto. 

"S-scusa" disse in imbarazzo ma lei riagganciò le loro mani e lo trascinò dietro il tronco per ripararsi.