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Corvina si svegliò di soprassalto. Aveva sentito un rumore e giurava di sentirsi osservata. Afferrò la sua rice trasmittente e controllò l'ora. Le 2 di notte. Tra sole tre ore i Titans East sarebbero arrivati alla torre. Sbuffò tornando a dormire, ma aveva sempre quella sensazione sulla pelle. Come se qualcuno la stesse osservando nel buio.

"Azarath Mitrion Zintos" sussurrò e una flebile luce illuminò il buio della stanza.

Una figura si mosse nella penombra.

"Chi sei?" chiese la ragazza allarmata, portando una mano al viso ancora addormentato.

"Shh, rilassati Rae, sono io"

"Bb?"

Aumentò la luce e questa prese in pieno il ragazzo, rivelando un petto nudo abbastanza muscolo ma non in modo eccessivo, forse per colpa del troppo cibo.

"Bb!"

Corvina non ebbe il tempo di arrabbiarsi che lui le fu addosso. Le prese il viso fra le mani baciandola con foga. Lei rimase immobile i primi dieci secondi, poi si abbandonò al bacio. Baciandola e accarezzandola, iniziò a lasciarle dei segni violacei dalla mascella fino al collo, togliendole la camicetta da notte nera. Corvina, presa dall'eccitazione, iniziò a passare la lingua sul suo collo, sorprendendosi da sola per quella reazione. Ma bb la faceva impazzire.

Lui la inchiodò al materasso tenendola ferma per i fianchi, ora cercando la sua lingua come assatanato. Nel mentre che la baciava le sfilava i pantaloncini del pigiama gettandoli a caso in qualche punto della stanza. Corvina con il dito seguiva il contorno degli addominali leggermente marcati del ragazzo, e con un movimento sensuale gli salì cavalcioni, prendendo il controllo della situazione. Ma bb aveva altri piani.

La fece sedere con la schiena aderente alla testata del letto, e le legò il polso destro con il reggiseno che nel frattempo le aveva sfilato. Iniziò a passare con la lingua ogni centimetro del suo corpo, beandosi dei sospiri della ragazza, troppo orgogliosa per concedersi di gemere. Bb passò le labbra con forti schiocchi nell'interno coscia, sottoponendo Corvina a quella dolce tortura. Lei istintivamente aprì le gambe, invitando il ragazzo ad osare di più. A quel punto bb ghignò nel modo più perverso che Corvina aveva mai visto qualcuno fare, e alzandosi dal letto si sfilò i boxer che aveva addosso. Rivelando un'erezione verde piuttosto imponente.

Ma nel momento in cui stava risalendo sul letto per finire quello che aveva iniziato qualcosa suonò. No, non l'allarme.

"Cazzo" Corvina si tirò su a sedere e allungò una mano verso il comodino per spegnere la sveglia.

Il letto era umido e lei stava sudando. Si portò una mano alla fronte e quella era fradicia, anche i capelli erano appiccicati al viso.

Ancora sconvolta dal sogno si ributtò contro il cuscino, cercando di frenare la mente.

"Ma cosa mi sta succedendo?"

E Mi Fai Impazzire~BbraeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora