E Mi Fai Impazzire~Bbrae

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Mancava poco all'uscita dei Titans in città e, non volendo andare con loro, Corvina stava per rintanarsi nella sua stanza. Ne aveva avuto abbastanza di chi non si faceva in cazzi suoi, o pensava di sapere cosa fosse meglio per lei. Aveva la tazza con la tisana che la seguiva volandole dietro, ma questa le cadde colpendo qualcosa, o meglio, qualcuno. Quando Corvina si girò si ritrovò davanti Aqualad intento a giocare con l'acqua presente nella tazza.

"Tisana per rilassarti? Conosco metodi più efficaci per farlo" e con un semplice movimento del polso riportò il liquido nella tazza trasparente.

"Sto bene così" rispose acida Corvina cercando di afferrare la tazza, ma questa si spostò sopra di lei.

"Afferrala se ci riesci, o possiamo provare a rilassarci insieme" Aqualad portava la tazza da una parte all'altra infastidendo non poco la ragazza, che stava perdendo la pazienza.

"Non mi serve una tisana per rilassarmi" e schioccando le dita rovesciò tutto il liquido giallo addosso al ragazzo, che non sorrideva più.

Corvina girò i tacchi, con una mano sulla maniglia della porta di camera sua, quando Aqualad la prese per la spalla spingendola contro il freddo metallo. Facendola aderire con l'addome alla porta, tenendola bloccata con una mano sul fondo della schiena.

"Cosa cazzo-"

"Ascoltami bene puttana, sono stato gentile con te in passato, ti ho corteggiato, ti ho aiutato, ho recitato la parte dell'amico. Ma adesso basta, io non sono come quello zerbino di bb che puoi calpestare quando ti pare" adesso premeva l'addome contro la schiena di Corvina, che con un gesto della mano cercò di spingerlo via.

E per lei non sarebbe stato difficile mettere al tappeto quel merluzzo d'acqua dolce, se non fosse che la reazione aggressiva del ragazzo l'aveva colta di sorpresa, ma non fece in tempo a fare o dire niente che una voce in lontananza fece arretrare Aqualad di qualche passo.

"Che succede qui?" Bb avanzò con sguardo minaccioso dal fondo del corridoio.

"Ho sentito strani rumori da camera mia, che mi sono perso?" disse lanciando un'occhiata omicida ad Aqualad e parandosi tra lui e Corvina.

Lui in risposa aprì gli angoli della bocca in un finto sorriso.

"Niente, io e la tua amica stavamo solo parlando e poi la sua tisana mi si è rovesciata addosso. Ma come si fa?" concluse la frase con una risata che pareva più minacciosa che falsa, per poi andarsene portando dietro di sè l'aroma aspro della tisana.

Una volta soli bb tornò a rivolgersi alla ragazza, che stava in piedi accanto a lui con sguardo vitreo.

"Tutto bene? Cosa voleva? Ti ha fatto qualcosa?" la sua voce aveva un tono più severo, maturo, aggressivo rispetto al solito. Un tono protettivo.

"Tutto bene, non mi serve che tu mi difenda" cominciò a dire Corvina, per poi ripensare alle parole di Aqualad sul fatto che trattasse bb come uno zerbino "ma ti ringrazio per aver preso le mie difese, è stato un gesto carino" e quando lo vide abbozzare un piccolo sorriso capì di aver fatto un passo nella giusta direzione.

Poi tornò quella di sempre sbattendosi la porta della camera alle spalle.