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Erano passate circa due settimane dalla sconfitta di Adone, e l'umore alla T-tower non era dei migliori. Stella ancora non si svegliava, ma a sentire Corvina il suo corpo stava pian piano guarendo dalle ferite. Come se un meccanismo di guarigione si fosse attivato e stesse conservando il suo corpo, tipo una specie di coma.

Più volte Corvina aveva rassicurato Robin dicendogli che presto Stella si sarebbe svegliata, e che non conoscendo i ritmi di guarigione aliena dovevano solo portare pazienza. Ma Robin era disperato ogni giorno di più. Parlava poco o niente, non dormiva e aveva sempre il viso contornato da due profonde occhiaie. Sembrava aver perso perfino l'appetito, si vedeva che stava perdendo peso. Nonostante i continui avvisi di Cyborg sulla sua salute non prestava attenzione, era totalmente estraneo al mondo intorno a lui. E nessuno lo poteva biasimare, ma avevano bisogno del loro leader.

Per quanto riguarda Terra la questione si era risolta bene. Aveva deciso di tornarsene a casa, dalla sua vera squadra e fare pace con Jason. Così se l'erano tolta dai piedi.

Corvina era nella sua stanza a studiare quanti più libri sulle speci extraterrestri che era riuscita a trovare, nella speranza di imbattersi in qualcosa di utile sui tamaraniani. Aveva già sfogliato quattro libri ma nulla, un buco nell'acqua. Frustrata afferrò il libro e lo scaraventò con forza contro la parete.

In quel momento si sentirono dei colpi alla porta.

"Rae, sono io. Ho sentito un rumore va tutto bene?"

La ragazza aprì la porta con un gesto della mano, e bb entrò cautamente nella stanza.

"Mi è solo caduto un libro" disse lanciando un'occhiata al vecchio volume dall'altro lato della camera.

"Ti è caduto... contro il muro? Sicura di stare bene? Te ne stai chiusa qui tutto il giorno, non diventare come Robin" il ragazzo si sedette sul letto davanti a lei, chiudendo il libro che teneva tra le mani.

"Voglio solo capire come aiutare Stella"

Bb notò un velo di tristezza coprire i suoi bellissimi occhi viola, e anche se poteva nasconderlo agli altri a lui non sfuggiva di certo.

"Senti" sussurrò prendendole le mani e stringendole forte "so che sei preoccupata per Stella, lo siamo tutti. Ma non devi ossessionarti, lei è forte e sono sicuro che in poco tempo guarirà. E tornerà più sorridente e solare di prima"

Corvina accennò un debole sorriso.

"Sai bb, non abbiamo più parlato da quella volta, con Adone" alluse alla promessa che si erano fatti di avere una conversazione normale dopo la sconfitta di Adone, ma con tutto il casino di Stella non ne erano dell'umore.

Bb mandò giù il groppo che gli si era formato in gola.

"Sì, ecco... io. Volevo solo dirti che quando eravamo nell'altro mondo, quello con gli altri noi, vedere le nostre versioni innamorate mi ha fatto riflettere"

Corvina staccò le loro mani portandole ad appoggiarsi sulle ginocchia incrociate.

"Riflettere su cosa?"

Ora bb stava sudando freddo.

"Vedi, non ho mai pensato che tra di noi potesse funzionare, ma evidentemente mi sbagliavo. E io ci tengo molto a te, tu... mi attrai molto, Rae. E non so perchè visto che siamo così diversi, eppure è così" il cuore di bb batteva all'impazzata, e aveva paura che potesse uscirgli dal petto sfondando la cassa toracica.

Corvina si alzò dal letto camminado fino al centro della stanza dandogli le spalle.

"Bb..."

"No. Non devi dire niente, anzi... dimentica quello che ho detto" lui fece per uscire super imbarazzo dalla stanza ma la voce della ragazza lo congelò sul posto.

"Bb anche tu mi attrai" pronunciò l'ultima parola con una certa insicurezza, come se per un istante ne avesse dimenticato il significato.

Bb la osservò con la bocca leggermente aperta e il battito cardiaco che risuonava forte in tutto il corpo. Era sicuro che anche lei potesse sentirlo.

"Tu sei così diverso da me, e questo è in qualche strano modo attraente. I tuoi modi di fare spesso mi confondono, e ci sono stati dei momenti in cui... ma io non so cosa sia l'attrazione romantica verso un'altra persona. E non posso, non voglio, provare questa emozione" lo disse in modo così freddo e distaccato che bb non credeva fosse davvero lei a parlare.

Ma cosa ci poteva fare dopotutto? Non voleva rovinare la loro amicizia.

"Eppure sembrava che io ti piacessi, quando lottavamo contro Adone noi-"

"Esatto. Quando lottavamo senza sapere se saremmo sopravvissuti. Ho fatto un errore, mi sono lasciata andare ai sentimenti. E questo mi ha quasi costato la vita, non voglio rischiare quella di Stella. Quindi, adesso, esci dalla mia stanza"

Bb provava tante, troppe, emozioni. Delusione, rabbia, tristezza, odio e amore. Stringeva forte i pugni e avrebbe voluto urlare, invece...

"Sì, ma la nostra amicizia è tutto per me. Spero che le cose possano restare almeno come sono ora"

Corvina annuì, chiudendo la porta dopo che bb se ne fu andato.

E Mi Fai Impazzire~BbraeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora