E Mi Fai Impazzire~Bbrae

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Il giorno dopo bb era rintanato in camera sua, con Cyborg che accarezzava il dorso del gatto verde accoccolato sotto le coperte. Il musetto bagnato e tremante per il pianto. 

"Amico vedrai che risolverete tutto. D'altronde siete bb e Corvina, non sarebbe normale vedervi andare d'amore e d'accordo" 

"Non è solo questo Cy, oltre al fatto che ho combinato un bel casino stavolta. Me la sono presa con Robin e con voi altri, sono stato stronzo e testardo. E io non sono così, ma questa cosa tra me e Corvina mi sta mandando il cervello in pappa. Capisci? Vorrei solo poter riavvolgere il tempo a quando andava tutto bene. A prima di dirle quelle cose. Io- io la amo" ed era vero. Nulla sarebbe potuto essere più vero del sentimento che bb provava per Corvina, non era solo un'infatuazione come aveva pensato all'inizio. Lui la voleva, la voleva abbracciare, baciare, tenere per mano. Ma ormai era tardi, aveva rovinato tutto e non 'cera più speranza. 

"Amico, torna umano perché non capisco il gattese" 

Bb riprese sembianze umane rotolando giù dal letto con un rantolo. 

"Ho detto che stavolta è game over" la coperta era scivolata giù con lui ed ora sul pavimento sembrava esserci coperto un cadavere. 

Cyborg lo prese per il colletto del pigiama che stava indossando e lo mise in piedi di forza, mollandogli una manata sulla schiena. 

"Ahi!" 

"Ascoltami bene tu, sei chiuso qui da una cosa come 20 ore, puzzi, sei sudato e hai un aspetto di merda" 

"Grazie per avermelo fatto notare con tanta delicatezza" 

"No tu non hai capito. Ora vai a farti una doccia e ti metti la cosa meno inguardabile che hai nell'armadio ed esci da quella porta. Poi vai da Corvina e le chiedi perdono, e magari comprale un regalo o dei fiori, poi la inviti a cena. Passi una serata tranquilla da amici e vedremo come si svolge il corso degli eventi" Cyborg aveva preso a rovistare nell'armadio di bb in cerca di qualunque cosa non lo facesse sembrare un ragazzino di 12 anni. E mentre lui cercava senza troppi risultati l'altro si era buttato di nuovo sul letto, sconfitto. 

"Non funzionerà, lei mi odia" disse contro il cuscino e il suono uscì soffocato dalla sua bocca. 

"Non puoi dirlo se nemmeno ci provi, e non è vero che ti odia. E' solo molto incazzata, ma Bee ora le starà sicuramente parlando per cui-" 

"Fermo fermo fermo! Tu e Bee avevate già organizzato tutto, non è così?" 

Cyborg annuì con l'accenno di un ghigno sulle labbra. 

"Perché? Vi ho trattato malissimo in questi giorni, sono stato pessimo come amico e come collega. Burbero e scontroso e-" 

"Smettila di commiserarti. Hai sbagliato? Sì. Sei perfetto? No. Tutti sbagliamo? Cazzo sì. Ma quello che conta è esserne pentiti e fare di tutto per porre rimedio" 

Bb alzò lo sguardo con fare deciso avvicinandosi all'armadio. 

"Dovrei avere un completo elegante qui da qualche parte" 

Nella stanza di Corvina

"Non ci penso nemmeno" protestò Corvina tirando Bee per un braccio lontano dal suo guardaroba. 

"Scordatelo che esca con lui per un appuntamento, di cui nemmeno ha avuto lui l'idea" ma era inutile discutere con l'amica, dato che neanche un secondo dopo si era fiondata nuovamente sui suoi vestiti. 

"Hai dei vestiti così carini, sarebbe uno spreco non indossarli" disse alzando per la gruccia un vestito corto nero, molto semplice ma elegante al tempo stesso.