E Mi Fai Impazzire~Bbrae

~18

"Corvina"

La ragazza stava camminando tranquillamente lungo il corridoio, quando la voce di bb richiamò la sua attenzione.

"Cosa vuoi?"

Il ragazzo la raggiunse con uno scatto e le circondò le spalle con il braccio.

"Volevo parlarti del piano di Robin"

Corvina non si allontanò da lui, anzi non le dispiaceva per nulla la presenza di bb.

"A che proposito?"

Bb sapeva cosa dire, aveva preparato un discorso mentale mentre faceva la doccia. Ma adesso che era lì con lei non sapeva più cosa fare.

"Ascolta. Il piano di Robin non è difficile, semmai il contrario. Potrei dirti che lo trovo banale e noioso, nonché ripetitivo. Ma non sono qui per dirti questo"

"Allora avanti, dimmi quello che vuoi e lasciami in pace"

Bb la prese per le spalle facendola fermare in mezzo al corridoio, posizionandosi davanti a lei in modo da guardarla negli occhi. Corvina era sempre stata qualche centimetro più alta rispetto a lui, quindi doveva alzare di poco la testa.

"Anche se il piano è semplice questo non vuol dire che funzionerà, o che sarà effettivamente facile. Se ti accadesse qualcosa non me lo perdonerei mai. Fin'ora non ho saputo proteggerti, ma ti giuro che da oggi sarò il tuo eroe, la tua armatura, il tuo-"

"Non mi serve un cavaliere che mi protegga, so cavarmela benissimo da sola"

Disse superandolo.

"Se hai finito vado in camera mia"

Bb ci avrebbe anche rinunciato, ma non stavolta. Sentiva che se non lo avesse fatto ora non lo avrebbe fatto mai più.

"Corvina aspetta"

La ragazza si girò e neanche il tempo di realizzare che due labbra morbide si posarono sulla sua guancia. Il secondo dopo bb correva giù dalle scale più rosso che mai, forse anche per paura che Corvina gli lanciasse qualche maledizione.

Al contrario la ragazza, con suo grande stupore, non ebbe alcuna reazione violenta. Portò la mano a sfiorare il punto dove bb le aveva dato il bacio. Rimase lì, ferma immobile al centro del corridoio, per una decina di minuti prima di essere sospresa da Stella.

"Corvina stai bene? Sei rossa, per caso hai la febbre?"

"Stella, dobbiamo parlare. Ora"

Le afferrò un braccio trascinandola nella sua stanza.