telepatia ||Christian Stefanelli

sedicesima parte

é mattina presto e devo fare mille cose.
Ieri sera sono rientrata a casa tardissimo e la sveglia, purtroppo, é suonata troppo presto.
Faccio velocemente colazione e ripasso per l'esame di questo pomeriggio per poi cambiarmi.

09:15

salgo in macchina direzione "Scuola dei sogni" Anna mi aspetta per firmare il contratto.

C:"ma buongiorno, qual buon vento la porta qui?"
io:"buongiorno a lei, un vento di contratto di lavoro, forse ne sa qualcosa?"
C:"potrei, potrei"

ridacchia ed apre la porta e vado diretta in ufficio con lui che mi segue a ruota.

io:"buongiorno Anna"
An:"oh ciao tesoro!"
io:"come va?"
An:"tutto bene, ancora un po' stanca dal viaggio, tu? Ieri sera Chri mi ha detto che hai un esame"
io:"si si, questo pomeriggio"
An:"in bocca al lupo"
io:"crepi"
An:"comunque, ecco qui il contratto"
posa un foglio sul tavolo.
An:"tempo indeterminato, come avevamo accordato per telefono"
io:"perfetto"
prendo una penna e firmo.

ho ufficialmente un lavoro.

An:"non lo leggi nemmeno?"
io:"mi fido ciecamente"

sorride.

An:"nell'altra sala ci sono le bambine che dovrai preparare, sono qui per conoscerti nulla dippiù"
io:"corro"

esco dalla stanza diretta alla sala modern: 3

io:"ciao a tutte!"

che belle.

io:"prima di tutto come state?"

mi rispondono in coro.

io:"allora, io sono Emilia, sarò la vostra insegnate. Non sono nessuno di speciale, trattatemi come una sorella maggiore, nulla dippiù"

vedo che annuiscono sorridendo

io:"con me studierete modern e contemporaneo e vedremo fin dove spingerci. Dovete diventare delle campionesse per voi stesse, mai per gli altri. Detto ciò io vi saluto, ci vediamo domani, puntuali mi raccomando, buona giornata belle!"

mi salutano tutte insieme con un abbraccio di gruppo ed esco dalla sala.

C:"ti amano già"
io:"sono così belle"
C:"la ragazzina innamorata"
io:"tra qualche hanno voglio una figlia"
C:"e come la chiamerai, sentiamo un po'"
io:"Miriam!"
C:"particolare come il tuo nome, non si sente ovunque"
io:"speciale"
C:"già"

usciamo dalla scuola.

io:"senti, mi faresti un favore enorme?"
C:"non ci sbilanciamo eh"
io:"piccolino?"
C:"meglio"
io:"mi accompagneresti in università alle quattro? Ti prego"
C:"ma la tua macchina?"
io:"mi va male guidare quando ho l'ansia, perfavore, giuro che faccio tutto quello che vuoi"
C:"tutto quello che voglio?"
io:"tutti quelli che vuoi."
C:"affare fatto"
io:"grazie, grazie"
C:"alle quattro sotto casa tua"
io:"a dopo"

monto in macchina e tonto a casa, mangio velocemente e ripasso tutto per l'ennesima volta. Verso le due faccio una doccia e mi trucco pochissimo, giusto un po' di correttore, cipria e mascara. Mi cambio velocemente e faccio una foto da mettere nelle storie.

ansia pre esame📚

sento il clacson suonare quindi prendo la borsa con i vari riassunti da ripetere in macchina ed esco.

C:"dai che é tardiii"
io:"non sono nemmeno le quattro sei in anticipo!"
C:"fa niente, sali"
io:"ciao anche a te"
C:"sti fogli?"
io:"i riassunti per ripassare"
C:"andrà bene"
io:"non gufareee"

partiamo in totale silenzio per poi parlare di cose a caso per smaltire la tensione.

C:"arrivati"
io:"grazie"
C:"per che ora finisci?"
io:"per le sei dovrei essere fuori"
C:"allora ti vengo a prendere, stesso posto"
io:"va bene, a dopo"
C:"a dopo, buona fortuna"
io:"sappi che se lo passo ti mando un vocale in cuoio sclero"
C:"aspetto solo questo"
io:"dai vado che se no faccio tardi"
C:"vai vai"

mi allontano camminando velocemente e arrivo puntuale in università. Molta gente si sta ritirando all'ultimo momento.

respira e conta.
ripassa mentalmente.
tocca a me.
esaminatore non ti temo.

io:"buongiorno"

mi saluta e inizia con le varie domande e mi manda alla commissione con un 29. Meglio del previsto. Dico tutto ciò che so fino allo sfinimento venendo anche interrotta da alcune domande la cui risposta é arrivata velocemente.

X:"guardi signorina Rota, per noi va bene così, é un 30 tondo tondo"
io:"grazie mille, grazie, veramente"
X:"arrivederci"
io:"arrivederci"

esco con un sorriso a trentadue denti.
L'HO PASSATO.
Prendo le mie cose ed esco fuori.

io🎤<Chriiiiiistian, l'ho passato con trenta! GIURO, sto morendo, non ci credo, rispondi in fretta che ho bisogno di sostegno morale>

scrivo anche ad Alexia.

io:<amo, PASSATO, con 30!!!>
A:<AMOOO BRAVA, io lo ho tra un'oretta, speriamo bene"
io:<andrà bene💕>
A:<💕>

intanto la risposta del moro non tarda ad arrivare.

C🎤<lo sapevoooo, te lo avevo detto che sarebbe andato tutto bene. Comunque sto qua fuori nell'altra sponda della starda, ti aspetto>

mi avvio verso l'uscita ed effettivamente é lì che mi aspetta.

C:"DOTTORÉ"
io:"zitto scemo che porti sfiga"
lo abbraccio.
C:"te l'avevo detto"
io:"forse"
C:"FORSE?"
io:"zitto"

ridacchia e saliamo in macchina.

C:"per coronare la tua gioia sta sera usciamo"
io:"ah sì? E con chi?"
C:"noi due"
io:"attenzione, Christian Stefanelli che mi invita ad un appuntamento"
C:"é per festeggiare, poi non ricordi l'accordo?"
io:"che accordo?"
C:"faccio tutto quello che vuoi"
imita la mai voce con scarsi risultati.
io:"maledetta me"
C:"vestiti bene"
io:"anche tu"

ridacchia.

C:"di solito con le ragazze non parlo"
io:"te le scopi e basta?"
C:"si"
io:"puttaniere"
C:"lo hai sempre pensato"
io:"da sempre"
C:"mi piace così"
io:"ti piace fartene una a sera?"
alzo leggermente il tono della voce.
C:"non da quando parlo tanto con una persona"
dice facendo un sorrisino palesemente riferito a me.
io:"paraculo"
C:"ti stavi incazzando, era l'unico modo per calmare gli animi"
io:"stavo solo alzando la voce"
C:"che equivale a incazzarti, ti conosco troppo bene"
io:"palloso"

ride.

C:"sta sera ti porto in un ristorantino carino carino"
io:"che gentleman"
C:"hai visto?"

ridacchio.

io:"fino a un mese fa non avevo mai detto il tuo nome Christian"
C:"le cose cambiano, non sempre in peggio"
io:"eh menomale"

arriviamo di fronte a casa mia.

io:"a sta sera allora"
C:"a sta sera"

entro in casa e lo sento andare via.
Sono su un altro pianeta.