"L'amore e l'odio sono due sentimenti ambivalenti e complementari, sono due forti passioni che dominano la vita di ognuno di noi"
(ambientata fuori Amici)
Sta mattina ho sentito Sere e mi ha avvisato che, per uno spostamento dei voli, arriva domani. Non vedo l'ora. Intanto sto uscendo ora dalla Scuola dei sogni dopo un pomeriggio estenuante di prove per la nuova coreografia montata proprio da me. Sono felice Sta diluviando, ecco svanita la mia felicità. Corro verso la macchina e riesco a non bagnarmi troppo al contrario del moro che é completamente fradicio.
io:"dai sali, ti dò un passaggio" C:"ma va" io:"tu vorresti andare a piedi a casa con questo tempo?" C:"oh e va bene!"
apre la portiera e si siede accanto a me.
C:"non ti lamentare se ti bagno il sedile eh" io:"me ne farò una ragione, ma solo per oggi" C:"ci sei sta sera?" io:"dove?" C:"in discoteca con me, Matti e Ale" io:"si dai" C:"avverto Matti"
apre wathsapp e leggo il mio nome tra le chat recenti. ragazzina🌛 Ripenso a ciò che mi ha detto ieri sera. "tu sei la luna"
C:"io sto parlando ma tu stai in un altro mondo" io:"eh?" C:"buongiorno, benvenuta sul pianeta Terra" io:"oh dai, ero sovrappensiero" C:"dicevo che sta sera ti vengo a prendere io" io:"immaginavo" C:"ah sì?" io:"si, era prevedibile"
arrivo di fronte a casa sua.
C:"a più tardi, puntuale mi raccomando" io:"qua la ritardataria non sono di certo io" C:"se vabbè, a dopo" io:"a dopo"
entra in casa e riparto arrivando dopo poco a casa mia. Casa dolce casa.
Decido di chiamare velocemente Christian.
C<ti mancavo già?> io:<tantissimo, non immagini quanto> C<che ti serve?> io:<mi serve sapere per che ora passi> C:<ah giusto, per le undici, così mangiamo qualcosa di veloce> io:<apposto, ciao ciao!> C:<ciao!>
sono già le otto, tardi, troppo tardi. Lavo i capelli inguardabili e decido cosa mettere. Finisco il trucco e metto le scarpe. Sono le undici meno cinque e riesco a fare una foto veloce all' outfit che posto su Instagram.
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prendo la giacca e la borsa ed esco giusto in tempo dato che vedo l'Audi del moro fermarsi proprio di fronte a casa mia.
io:"ciaoo!" A:"amore mio!" C:"ciao"
mi siedo noi posti dietro aspettando che Matti mi faccia compagnia, dobbiamo passare a prenderlo. Dopo poco ci fermiamo di fronte a casa sua, abitiamo tutti abbastanza vicini.
M:"ciao belli!"
lo salutiamo e si siede affianco a me.
M:"come stiamo dottoressa?" io:"non portare sfiga" ridacchio io:"comunque tutto bene, tu?" M:"bene bene, ho saputo che hai firmato un certo contratto, per una certa scuola di danza, in cui c'è una certa persona" io:"tu sai più di quanto dovresti sapere" M:"tu dici?" io:"si caro Mattia, si" C:"ci siamo anche noi eh"
lo dice con tono spocchioso, quasi infastidito dalla situazione. Quasi geloso.
M:"fra vai tranquillo che non ti rubo la tipa" io:"we vacci piano, non dire certe cose" C:"fratè ma hai già bevuto?" M:"macché" A:"io non ci crederei troppo"
ridacchio.
A:"Emi ma oggi non doveva venire Sere?" io:"alla fine arriva domani perché le hanno spostato il volo" A:"mh, capito"
la macchina si ferma proprio di fronte alla discoteca. Parcheggio perfetto. Scendiamo e ci avviamo verso l'ingresso. Subito la musica assordante e la puzza assurda di alcol mi colpiscono e con velocità arriviamo al nostro divanetto. Alexia va già in pista.
C:"io non mi alzo più da qui" io:"concordo" M:"cosa avete fatto insieme?" fa un sorrisino che conosco troppo bene. io:"no, levati subito quel pensiero dalla testa" M:"ok, ok" C:"fratè stiamo tutti i pomeriggi in sala a provare" M:"insieme?" io:"ognuno nella propria sala" M:"ora é tutto chiaro" io:"come ti vengono certe cose in mente, me lo devi proprio spiegare" M:"ti porto qualcosa da bere?" io:"lo sai già" M:"sex on the beach?" io:"bravo"
vedo che si dirige al bancone.
C:"che grandissimo bastardo, l'ha chiesto a te e non a me" ridacchio io:"pazienza"
intanto torna con il mio drink e raggiunge Alexia a ballare. Mentre sorseggio il mio drink vedo che il moro mi osserva. io:"vuoi un mojito?" C:"volentieri"
mi alzo e vado al bancone chiedendo poi il drink.
x:"ciao bella"
non gli presto attenzione.
x:"ti offro da bere?" io:"no" x:"oh eddai, un bicchiere" io:"ho detto di no"
vedo che allunga il braccio per toccarmi e mi scanso.
io:"non ti azzardare a toccarmi" x:"se no?" io:"ti ritrovi la mia mano stampata sulla faccia" C:"fra fidati che fa parecchio male"
eccolo.
x:"saresti?" C:"il suo tipo, quindi vedi di andartene"
vedo che il ragazzo si allontana e sparisce in mezzo alla folla.
io:"io non capisco certa gente, davvero" prendo l'alcolico ordinato in precedenza e lo porto al tavolo seguita dal moro.
C:"ti stava offrendo da bere" io:"non ci voleva un genio per vedere che avevo appena ordinato qualcosa" C:"sei troppo acida, così non troverai nessuno eh" io:"meglio stare sola che con certa gente, fidati" C:"fai come me, te ne trovi una a sera e scegli" io:"puttaniere" C:"fiero di esserlo" io:"non capisco come fanno a starti tutte dietro, cosa avrai di così speciale?" C:"io sono speciale" io:"sei speciale nel dire cazzate?" C:"anche" io:"sei assurdo, veramente" ridacchia. io:"vado a prendere una boccata d'aria, mi sento soffocare qua dentro" C:"ti accompagno dai" io:"ma se vuoi resta qui, non scappo eh" C:"ne approfitto per fumare" io:"ci mancherebbe" sorride.
usciamo fuori e lui si siede su un muretto mentre io mi metto in piedi davanti a lui. Leva fuori il pacchetto delle sigarette e ne prende una per poi metterla in bocca e accenderla. Fa un tiro e mi guarda. La luce poco accentuata della luna coperta dalle nuvole le colpisce per metà faccia. Devo ammettere che é veramente bello.
C:"vuoi un tiro?" dice porgendomi la sigaretta. io:"no no, che schifo" C:"ah già, le principessine non fumano" io:"ancora con sta storia?" C:"perché, non sei una principessina?" io:"no, Christian, no" sorrido e vedo che accenna una risata. Mi avvicina a lui prendendomi da un fianco.
