"L'amore e l'odio sono due sentimenti ambivalenti e complementari, sono due forti passioni che dominano la vita di ognuno di noi"
(ambientata fuori Amici)
mi sono svegliata da poco e ho deciso di mettermi a studiare seriamente, settimana prossima ho il secondo esame della sessione.
S:"studi?" dice entrando in salotto, si é appena svegliata. io:"ci provo dai" S:"ti serve una mano?" io:"no no, ci riesco da sola, tranquilla"
annuisce e va verso la cucina.
S:"Emi io dopo esco in centro con Alexia, vieni?" io:"no Sere, non riesco proprio, devo anche andare a fare la spesa che il frigo é vuoto, devo studiare e poi subito dopo pranzo devo andare a danza" S:"ok ok, se cambi idea chiama eh" io:"certo"
dopo un'oretta circa Serena esce di casa per raggiungere Ale in centro, io sono ancora immersa tra le pagine di questi libri con cui vorrei solo fare un falò. Squilla il telefono. Dove l'ho lasciato?
Sento il suono dalla cucina; eccolo, é sopra il bancone. Lo recupero e rispondo.
io:<trovi sempre i momenti peggiori per chiamarmi Christian> C:<buongiorno anche a te> io:<dai sto studiando che ti serve?> C:<boh, prova ad aprire la porta>
mi dirigo verso la porta e lo trovo lì difronte. É la seconda volta.
io:"tu non puoi presentarti qui quando vuoi" C:"non c'è scritto da nessuna parte che non posso"
dice entrando in casa.
io:"ma io come devo fare con te!?" C:"zitta che ti ho anche portato la colazione" mi porge una busta con all'interno un croissant alla crema. io:"grazie, non dovevi" C:"prego" mi fa l'occhiolino. io:"perché sei qui?" C:"per farti compagnia, so che Ale e Sere sono uscite" io:"ho capito che non riuscirò a finire di studiare dai"
prendo i vari fogli e libri sparsi per tutto il tavolo e li metto sopra una mensola.
C:"sta sera hai da fare?" io:"no, non credo, perché?" C:"così, per sapere" dice sedendosi sul divano e levandosi la felpa. io:"oh dai, adesso lo voglio sapere" mi siedo accanto a lui. C:"diciamo che qualcuno potrebbe invitare una persona a cena" sorride. io:"mh, e questo qualcuno sei tu?" C:"può darsi" io:"mh e illuminami, l'altra persona chi é?" C:"potresti essere tu come potrebbe essere Rebecca" mi sorride beffardo. io:"invita direttamente a lei così non devi nemmeno scegliere" mi alzo dal divano nervosa. Salgo al piano di sopra; lui mi segue. C:"oh dai, scherzavo!" io:"vai a scherzare con Rebecca!" mi prende dal braccio e mi gira verso di lui. C:"secondo te potrei davvero essere indeciso tra te e lei? Ma sei scema?" io:"ma che ne so Christian, tu sei particolare" C:"la risposta é no, sceglierei sempre te" si avvicina. io:"tu sei un grandissimo paraculo" C:"me l'hai già detto un paio di volte sai?" io:"più te lo ripeto e più realizzi che é la pura verità" C:"si si, certo"
mi avvicina completamente a lui e mi bacia. Si stacca. C:"quindi accetti o no?" io:"ci penserò" C:"oh dai, davvero?" io:"si si, davvero"
sbuffa e mi dirigo direttamente al piano inferiore.
io:"comunque un minimo di preavviso per queste cene non esiste?" C:"ci stavo pensando ieri notte" io:"mi pensi allora eh?" gli dò un pugnetto sulla spalla. C:"e tu invece? Tu mi pensi?" mi sorride. io:"magari si, magari no" ridacchia. C:"vado che mamma é appena rientrata a casa" io:"va bene, comunque é un si" C:"per la cena dici?" annuisco. sorride e mi bacia. C:"a dopo" io:"a dopo"
va via e decido di cambiarmi per andare a fare la spesa. Arrivo al supermercato e compro le cose essenziali, senza perdermi nella corsia delle caramelle, il mio punto debole; pago e torno a casa.
io:"SONO CASA!" non ricevo risposta, Sere é ancora con Alexia.
S:🎤<ciao bella! Io e Ale abbiamo trovato un vestito bellissimo per te, te lo abbiamo comprato. Per pranzo c'è anche Ale, non preparare nulla che portiamo qualcosa noi, a dopo!>
io:🎤<ciao esaurite! Non c'era bisogno di comprarmi il vestito eh, ma ok. Comunque portate qualcosa di buono per pranzo che ho una fame assurda!>
Sistemo la spesa e dopo poco sento suonare ininterrottamente il campanello.
io:"potete fare meno casino deficenti?" dico aprendo la porta. A:"scusi il disturbo signorina!" S:"ci inchiniamo al suo cospetto" io:"sbrigatevi che ho fame!"
apparecchiamo velocemente la tavola e mangiamo i panini che hanno portato loro.
S:"in una busta ci dovrebbe essere il tuo vestito" io:"dopo controllo, non dovevate comunque eh" A:"ma smettila! Ci vuole ogni tanto un regalo" sorrido. A:"ma dimmi un po', sta mattina tu e lui eravate insieme?" io:"chi sarebbe questo "Lui" S:"come se non lo sapessi" faccio una faccia confusa. A:"mio fratello scema!" io:"AHH" A:"quindi?" io:"potrebbe essere" S:"é un si" A:"che é successo" io:"nulla, mi ha portato la colazione e mi ha invitato a cena fuori" S:"quando?" io:"sta sera" A:"solo voi due!" io:"si" vedo gli sguardi ammiccanti di entrambe e ridacchio. io:"siete incredibili!" S:"almeno un bacino ve lo siete dati?"
Se sapessi Serena, se sapessi.
io:"ma sei scema?" A:"mi vorresti dire che non vi siete baciati nemmeno una volta?" io:"ma no!" mento. A:"ma non ci credi nemmeno tu!" S:"non sai mentire Emilia!" ridacchio per le loro espressioni. Finiamo di mangiare e sistemiamo tutto.
S:"Ci guardiamo qualcosa su Netflix?" io:"alle quattro devo essere a danza" A:"anch'io" S:"beh dai, é l'una" io:"dai si, però chiudi le persiane che se no c'è troppa luce" scegliamo la serie TV da guardare e ci sistemiamo nel letto.
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