arriviamo in centro.
Vedo mia sorella guardare ogni singola cosa presente nella piccola cittadina, non é mai andata fuori da Milano.io:"ti piace qui?"
Su:"si, qui c'è un'aria diversa, molto più piacevole"
C:"essere con le persone giuste ti fa pensare ciò"
lei annuisce.
Su:"mi fai fare un tiro?"
dice riferendosi alla sigaretta del moro.
io:"no no, non se ne parla"
Su:"daiii!"
io:"Christian?"
dico palesemente in difficoltà.
C:"scordatelo completamente"
Su:"solo un tiro!"
C:"no, se inizierai a fumare non sarà per colpa mia"
dice serio.
lei incrocia le braccia imbronciata.
io:"ti va il gelato?"
annuisce sorridente.
sento il moro ridacchiare.
C:"é incredibile come siate simili anche nelle piccole cose"
io:"l'unica cosa su cui siamo completamente diverse sono i gusti del gelato"
Su:"oh dai! Come fai a dire che il pistacchio fa schifo!?"
io:" é la verità, fa schifo!"
C:"io sto dalla parte di Susanna"
si battono il cinque.
io:"bravi, complottate contro di me, complimenti"
ridacchiano entrambi guadagnandosi un'occhiataccia.
Dopo poco arriviamo di fronte alla gelateria, lei é voluta entrare da sola così io e il moro abbiamo preso posto in una panchina poco distante da lì.
C:"quindi siamo amici eh?"
dice sorridendo.
io:"non potevo dirle la realtà dei fatti!"
C:"e quale sarebbe la realtà dei fatti?"
dice con un sorrisetto.
io:"che sei uno stronzo a cui piace tremendamente provocarmi"
C:"si, in effetti é il mio hobby preferito"
ridacchio.
Lei esce dalla gelateria.
Su:"di che parlate?"
dice sedendosi accanto a me lasciandomi vicino al moro.
io:"di nulla di rilevante"
annuisce.
io:"cazzo é tardi"
C:"a che ora hai l'esame domani?"
io:"alle dieci"
C:"ti passo a prendere alle nove, puntuale Emilia"
annuisco sorridendo.
Intanto iniziamo ad incamminarci verso casa mia.
Su:"quindi domani avrò casa tutta per me?"
io:"si, io sono praticamente sempre fuori casa, non fare casini"
Su:"ricevuto"
dice addentando il cono del gelato.
Arriviamo di fronte a casa mia.
Su:"che fai? Non entri?"
dice riferendosi a me.
C:"te la rubo per un minuto"
annuisce ed entra in casa.
C:"ti devo fare una proposta"
dice cingendomi i fianchi.
io:"dimmi"
C:"in caso domani passassi l'esame, anche se sono sicuro che sarà così"
gli faccio cenno di continuare.
C:"ti andrebbe di uscire a cena per festeggiare?"
io:"si, decisamente"
sorride.
Azzera le distanze tra di noi coinvolgendomi in un bacio da togliere il fiato.
Su:"amici eh?"
mi stacco e mi giro verso di lei insieme al moro.
C:"potresti rientrare in casa? Dovrei continuare a limonarmi tua sorella"
dice e gli dò uno schiaffetto dietro il collo.
lei fa una faccia schifata e rientra dentro casa.
Senza neanche darmi tempo di girarmi completamente verso i lui, Christian ricomincia a baciarmi intensificando il bacio fin da subito.
Appena ci stacchiamo mi sorride.
C:"notte a domani, puntuale"
io:"va bene, buonanotte"
gli sorrido ed entro in casa.Su:"se quella é amicizia allora ho sbagliato tutto nella vita"
io:"possiamo chiamarla amicizia speciale?"
Su:"di solito non si chiamiamo così gli scopaamici?"
io:"ei le parole!"
Su:"ho sedici anni"
io:"sei piccola per queste cose"
annuisce.
Su:"bacia bene?"
io:"Susanna!"
Su:" che c'è!? É per sapere!"
io:"comunque si, bacia da dio"
ridacchia.
Su:"siete belli insieme, cromaticamente perfetti"
io:"sarà, ma ora é tardi e dobbiamo a andare a dormire"
sbuffa e sale al piano di sopra a mettersi il pigiama, stessa cosa faccio io.
Dopo aver lavato anche i denti ci incamminiamo nelle nostre stanze.
io:"buonanotte, se ti serve qualcosa sai dove trovarmi"
le sorrido.
annuisce.
Su:"grazie ancora, sarò sempre in debito"
la abbraccio ed entro nella mia stanza buttandomi a capofitto sul letto.Christian mi ha invitata a cena con lui.
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telepatia ||Christian Stefanelli
Fanfic"L'amore e l'odio sono due sentimenti ambivalenti e complementari, sono due forti passioni che dominano la vita di ognuno di noi" (ambientata fuori Amici)