diciassettesima parte

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sta sera devo essere impeccabile.

la domanda però sorge spontanea: cosa mi metto? Cerco tra i vestiti e l'unico colore che mi viene in mente ora é il nero. Provo varie combinazioni e trovata quella giusta vado in doccia per poi sistemare i capelli e truccarmi al solito modo con un rossetto più scuro.

@emiliaa_rota

@turbojr_ sei in ritardo

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@turbojr_ sei in ritardo.

Ed effettivamente é vero, é in ritardo di un quarto d'ora. Mi squilla il telefono.

io:<ma allora sei vivo?>
C:<simpatica, sto giù scendi>
io:<arrivo>

butto giù e scendo le scale per poi uscire da casa.

io:"buonasera, dove mi porta di bello?"
C:"in un posticino carino"

mette in moto.

io:"interessante"
C:"comunque questa é per te"

mi porge una rosa, é blu.

io:"é bellissima"
C:"addirittura"
io:"ha un colore particolare"
C:"il tuo colore preferito no?"

lo guardo incantata.

io:"e tu come fai a saperlo?"
C:"ho le mie fonti"
io:"per fonti intendi Alexia?"
C:"probabilmente"

ridacchio.

io:"comunque grazie, non dovevi"
C:"mi andava"

annuisco e guardo fuori dal finestrino.

io:"domani arriva Sere"
C:"sei contenta?"
io:"tantissimo, non la vedo da un anno e mi manca da morire"
C:"mh"
io:"che c'è? Perché mi guardi così?"

vedo dallo specchietto che mi osserva attentamente.

C:"é un bel po' scollato questo vestito eh"
io:"va benissimo, non si vede niente"
C:"se se, vabbè"

lo guardo male e vedo che ferma la macchina.

C:"arrivati"

apro la portiera a scendo dall'auto. Ora che lo guardo meglio sta davvero bene vestito così: camicia nera lucida e jeans del medesimo colore.

C:"oltre che scollato é anche corto"
dice riferendosi al vestito
io:"finiscila"
C:"farò finta di non aver sentito"
io:"ma vaffanculo" sussurro

ridacchia e mi fa strada.
Entriamo al ristorante.

io:"che bello qui"
C:"sapevo che ti sarebbe piaciuto"
io:"sono così tanto prevedibile?"
C:"si, un bel po'"

sorrido e mi siedo, ordiniamo due pizze.

C:"beh che mi racconti?"
io:"non so, non ho novità, sai ci siamo visti meno di tre ore fa"
C:"hai detto a tua mamma dell'esame?"
io:"non la sento da mesi, non mi risponde né alle chiamate né ai messaggi. Non sa nemmeno che sono all'università"
C:"mi dispiace"
scrollo le spalle come se nulla fosse ma dentro sto crollando.
io:"cambiamo argomento perfavore?"
annuisce
C:"sto iniziando a provare una nuova coreografia"
io:"come ogni settimana no?"
C:"si ma é diversa"
io:"cioè?"
C:"é di modern contaminato"

i miei occhi brillano.

io:"come ti trovi fuori dal tuo?"
C:"decentemente"
io:"se ti serve una mano chiedi eh, non mordo"
C:"vedremo"

sorrido e arriva il cameriere con le nostre pizze. Parliamo di vari argomenti, nulla di troppo speciale ma ,tra una chiaccherata e l'altra, finiamo le pizze e arriva il momento del dolce.

x:"cosa vi porto?"

"due tiramisù" diciamo insieme.
annuisce e si allontana.

C:"e questa mi vuoi dire che non é telepatia?"
io:"solo pura casualità"
C:"come sei complicata Emilia"
io:"cazzo era ora che dicessi il mio nome"
C:"non sono abituato"
io:"abituati, vado in bagno, torno subito"
C:"vai vai"

mi alzo e lo vedo seguirmi con lo sguardo fino all'ingresso del bagno, ovviamente infondo a destra. Mi sistemo il trucco e lavo le mani per poi uscire.

C:"hai fatto in fretta"
io:"dovevo solo sistemarmi il trucco"
C:"le priorità della vita"
io:"come sei palloso oh"
C:"però ti piaccio"
io:"cosa c'era in quel vino che hai preso Christian?"
C:"sto iniziando a piacerti?"
io:"sto iniziando a tollerarti"
C:"é già un passo avanti"
io:"coglione eri e coglione rimani eh"
C:"fine ed elegante"
io:"come sempre"

arrivano i dolci e, appena finiti, arriva il conto.

C:"offro io"
io:"non esiste, dividiamo"
C:"ti ho detto che ti portavo a festeggiare"
io:"non mi interessa, dividiamo"
C:"non fare la testarda"
io:"dividiamo"
C:"faccio io"
io:"Christian, dividiamo."

usciamo dal ristorante, ovviamente abbiamo diviso.

io:"non riesci a farmi cambiare idea é inutile"
C:"un'altra avrebbe lasciato che pagassi io fin da subito"
io:"io non sono un'altra"
C:"tu sei tu"
io:"e menomale"

ride.
mi squilla il telefono

io:"e chi é adesso?"

dico mentre passeggiamo tra le strade buie e popolate di Dalmine.

Nunzio.

C:"che c'è? Chi ti chiama?"
io:"Nunzio"
C:"Nunzio!?"

mi prende il telefono dalle mani e risponde.

N<Emilia Rota>
C<cosa cazzo vuoi da lei?>
N<ahia, vi ho interrotto sul più bello?>
C<cosa vuoi?>
N<Emilia, passamela>

mi passa il telefono.

io<che c'è?>
N<ciao principessa>
io<principessa un cazzo, dimmi cosa vuoi>
N<ho saputo che hai passato l'esame>
io<si>
N<festeggiamo?>
io<con te?>
N<con chi se no?>
io<sto già festeggiando con un'altra persona, vai tranquillo>
N<azz, tu e Stefanelli eh?>
io<stanne fuori Nunzio>
N<devo andare principessa, ci becchiamo>
io<non chiamarmi così>

chiude la chiamata.

io:"questo é proprio fuori"
C:"principessa" dice imitando la sua voce.
io:"oh smettila, non mi piace come nomignolo"
C:"ti piace dippiù il mio?"
io:"non é male"

leva una sigaretta dalla tasca e la accende.

C:"non fare quella faccia schifata"

ridacchio.

arriviamo sopra una terrazza e ci mettiamo a osservare il cielo.

io:"che bello il cielo"
C:"la luna é magnifica sta sera"
io:"già, un cerchio perfetto"

sorrido alla vista di cotanto splendore ma con la coda dell'occhio vedo che il moro non sta più guardando il cielo.
sta guardando me.

io:"dimmi un po', che hai tanto da guardare?"
mi volto verso di lui.
C:"te"
io:"e perché?"
C:"sei la luna no?"

sorrido.

io:"di solito per molti sono il sole"
C:"nah, tu sei la luna, il sole lascialo a qualcun'altra"
io:"e dimmi un po', ti piace dippiù la luna o il sole?"
C:"é troppo presto per dirtelo, devi scoprirlo da sola"
io:"fai anche il misterioso adesso?"
C:"con te funziona cosi no?"

sorride.
ci avviamo verso la macchina, mette in moto e dopo poco arriviamo di fronte a casa mia.

io:"grazie per la serata"
C:"quando vuoi"
io:"notte Christian"
C:"notte Emilia"

ci abbracciamo ed entro a casa.

rivoglio il suo profumo.

telepatia ||Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora