telepatia ||Christian Stefanelli

quarantottesima parte.

mi sveglio per la poca luce che penetra dalle finestre. Penso a ciò che é successo ieri sera; magia pura.

"vuoi essere la mia ragazza?"

ridacchio ripensando a quella domanda guardando l'anello che porto nel dito medio della mano destra.
Mi giro dall'altro lato del letto e vedo il moro ancora addormentato. Ieri sera non siamo tornati ognuno a casa propria, ho avvisato Susanna e ho dormito a casa di Christian; diciamo che c'è stato un cambio di programma.
Ed é proprio per questo cambio di programma che ora mi ritrovo coperta solo con un lenzuolo con accanto a me il mio ragazzo nella mia stessa situazione.
il mio ragazzo, fa strano dirlo.
Sorrido ai miei stessi pensieri.

C:"vorrei svegliarmi così tutte le mattine"
dice con la voce ancora impastata dal sonno.
Mi giro verso la sua direzione; ero così presa dai miei pensieri da non accorgermi che lui mi stava guardando.

io:"buongiorno"
sorrido.
C:"giorno, dormito bene?"
io:"benissimo"
C:"ovviamente perché c'ero io"
io:"che modestia Chri"
sorride e mi dà un semplice bacio a stampo.
Mi prende la mano destra e osserva l'anello.
C:"ti piace?"
io:"tantissimo"
C:"ti si addice, é proprio da te"
io:"ormai mi conosci fin troppo bene"
C:"voglio conoscere tutte le sfaccettature del tuo carattere, siamo solo al minimo di ciò che c'è da scoprire di te. Sei brava a nascondere la parte del tuo carattere che non vuoi mostrare ma sappi che io voglio conoscere anche quella"
io:"preparati al peggio"
C:"quando vuoi"
mi fa l'occhiolino.
si siede sul letto infilandosi i boxer per poi alzarsi.
É perfetto.
io:"dove vai?"
C:"a preparare la colazione"
sorrido.
Esce dalla stanza.

Mi alzo anch'io dal letto dirigendomi verso il bagno con il sorriso stampato sulla faccia.
Mi faccio una doccia veloce infilandomi un pantaloncino di Alexia e una maglietta di Christian.
Esco dal bagno andando in cucina.

Mi appoggio allo stipite della porta guardandolo mentre versa il succo nei bicchieri.

Alzo lo sguardo e mi squadra sorridendo.

C:"sta meglio a te che a me quella maglietta sai?"
mi avvicino a lui.
io:"dici?"
annuisce.
io:"allora la prendo in prestito"
C:"tutta tua"
mi avvicina a lui prendendomi dai fianchi.
C:"non mi sarebbe dispiaciuto se ti avessi rimesso il vestito che avevi ieri sera eh"
io:"ti é piaciuto così tanto?"
C:"addosso a te stava da dio"
io:"esagerato"
C:"nah, non sto esagerando"
sorrido e lo bacio.

mangiamo i pancake preparati da lui per colazione e chiamo Susanna mettendo il vivavoce.

Su:<pronto?>
io:<ma buongiorno>
Su:<beh!? DIMMI CHE TI HA CHIESTO DI STARE INSIEME, TI PREGO!>
C:<era così prevedibile?>
Su:<oddio! Allora é un sì, CAZZO É UN SI>
io:<ei bella, calma con le parole>
S:<DIO, STATE INSIEME>
C:<sei più felice tu che tua sorella>
dice ridacchiando e lo guardo male.
Su:<non lo dà a vedere ma é felice, tanto>
lui mi guarda e gli sorrido.
C:<lo so, lo so>
Su:<ditemi un po', che avete fatto sta notte?>
arrossisco di botto.
io:<ooook, non mandarmi a fuoco la casa, ciaooo!>
chiudo la chiamata ridendo insieme al moro.

C:"é tremenda"
io:"lo so, lo é sempre stata"

mi arriva una chiamata e rispondo non guardando il mittente pensando fosse di nuovo Susanna.

io:<oi che c'è?>
A:<ciao anche a te!>
io:<Ale ciao!>
A:<chi pensavi che fossi?>
io:<storia lunga, appena torni ti spiego tutto>
A:<come va?>
metto il viva voce.
io:<allora, partiamo dal fatto che mi sono fidanzata>
A:<E COSA ASPETTAVI A DIREMELO?>
io:<é successo ieri Ale, te lo avrei detto questo pomeriggio>
A:<lui chi é? Lo conosco?>
guardo christian e ridiamo insieme.
A:<ei ei aspetta, io quella risata la conosco>
io:<ah si?>
A:<Emilia Rota, quando pensavi di dirmi che ti fai mio fratello?>
io:<a breve te lo avrei detto>
A:<Christian, lo so che mi senti, azzardati a spezzarle il cuore e io ti spezzo le gambe>
C:<non correrò il rischio, tranquilla>
A:<dai, fate i bravi e aggiornatemi. Appena torno usciamo tutti insieme eh>
io:<va bene, ciao bella!>
C:<ciao Alé>
A:<ciaoo!>