"L'amore e l'odio sono due sentimenti ambivalenti e complementari, sono due forti passioni che dominano la vita di ognuno di noi"
(ambientata fuori Amici)
penso che mia sorella si sia completamente innamorata per la prima volta nella sua vita, non fa altro che parlarmi di quanto Mattia sia bello da almeno mezz'ora.
io:"Su mi stai ripetendo la stessa cosa da quindici minuti, ho capito che ha degli occhi assurdi in cui ti sei persa" dico mentre scorro la home di instagram nella noia più totale mentre ascolto la cantilena che sta uscendo dalla bocca di mia sorella. Su:"é che é proprio carino, capito?" io:"si, l'ho capito me l'hai ripetuto solo otto volte nel giro di cinque minuti"
mi giro a guardarla: ha le guance arrossate, un sorriso da ebete e gli occhi che le brillano. Se in questo momento ci fosse stata Alexia avrebbe che io ho la sua stessa espressione quando parlo di Christian, ne sono certa.
Su:"chiami Chri per chiedergli che si fa sta sera? Devo prepararmi l'outfit!" io:"tutto pur di farti tappare la bocca" Su:"grazie!" sorride.
mando un messaggio al moro.
io:<Chri quindi per sta sera?> C:<vi passiamo a prendere alle nove e andiamo in pizzeria, abbiamo già prenotato; poi magari andiamo in qualche pub. Ok?" io:<va bene> C:<solo una cosa> io:<dimmi> C:<non ti mettere cose troppo corte o scollate, non voglio picchiare nessuno> arrossisco a questo messaggio. io:<vedremo> C:<un cazzo, non fare minchiate> io:<a dopo💘>
Io:"passano alle nove" Su:"vado a prepararmi!" io:"sono le quattro del pomeriggio" Su:"che importa?"
mi massaggio le tempie ormai arresa e la lascio salire al piano di sopra.
dico solo che il resto del pomeriggio io l'ho passato a cazzeggiare sul divano, lei a piangere per "l'assenza di vestiti adatti all' occasione" (testuali parole della pazza).
verso le sette e mezza decido di salire anch'io al piano di sopra a prepararmi. Inizio come sempre dalla doccia per poi fare una piega liscissima ai capelli. Mi trucco mettendo il solito e mi vesto con un tubino e degli stivali alti e nel mentre che aspetto l'arrivo dei ragazzi e la fine del mental breakdown di mia sorella mi faccio qualche foto e una decido di metterla delle storie.
@emiliaa_rota
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ovviamente la sua risposta non tarda ad arrivare.
@turbojr_ ha risposto alla tua storia: non mi ascolti mai...però sei fottutamente bella. sorrido.
sento un clacson e mi accorgo che ormai é ora di andare.
io:"Su sei pronta?" Su:"eccomi, eccomi" si presenta davanti a me con un pantaloncino nero, gli anfibi e un body in raso bianco tutta truccata e con i capelli perfettamente piastrati e in ordine.
io:"dove l'hai nascosta mia sorella?" Su:"muoviti che se no facciamo tardi!"
scendo al piano di sotto e recupero la giacca per poi chiudere la porta alle mie spalle.
io:"eilà" M:"ti lascio il posto davanti dai" sorrido e vedo Mattia andare ai posti dietro e aprire la portiera a Susanna. ridacchio per l'espressione confusa che si presenta sul viso di mia sorella. Monto in macchina sotto lo sguardo attento del moro. Passiamo il resto del breve viaggio a chiacchierare del più e del meno. Arriviamo di fronte alla solita pizzeria e scendiamo dall'auto. passano avanti Mattia e Susanna che continuano a parlare di cibo da quando si sono seduti in macchina.
C:"fai con comodo eh" dice mentre mi aspetta. io:"stavo guardando i due innamorati" C:"che coppia!" mi giro verso di lui e noto la sua camicia eccessivamente sbottonata. io:"perché hai sta camicia mezza aperta?" C:"e tu perché sei mezza nuda?" io:"zitto" mi avvicino e gli abbottono tre bottoni dal fondo della camicia. Sento il suo sguardo bruciarmi addosso. C:"contenta?" io:"ora si" gli faccio l'occhiolino e continuiamo a camminare verso la pizzeria, ormai abbiamo perso di vista gli altri due. Appena arrivati ordiniamo subito e mangiamo uscendo da lí a mezzanotte inoltrata.
C:"andiamo in disco a sto punto no?" io:"nella solita fanno entrare i minorenni?" C:"credo di sì" ci spostiamo in macchina e arriviamo all'unica discoteca vicina a casa, la solita. Per fortuna fanno entrare anche Susanna, che va subito a ballare con Mattia. Io e il moro, come nostro solito, ci buttiamo sul bere.
C:"tequila?" io:"quello che vuoi" C:"sei shottini di tequila" dice avvicinandosi al bancone urlando per la musica eccessivamente alta anche per una discoteca. Arrivano i nostri sei shottini di tequila, tre a testa, che buttiamo giù uno di seguito all'altro ridendo come due deficienti. Stiamo per mezz'ora lí dentro per poi decidere di uscire fuori a prendere un po' d'aria decente.
io:"Chri sono uscita per respirare un po' d'aria fresca non il fumo della tua sigaretta" C:"perché? Ti dà fastidio?" dice fumandomi letteralmente in faccia. io:"si e lo sai" mi siedo su un muretto e lui mi si avvicina all'istante.
C:"hai messo questo vestito apposta per provocarmi vero?" dice spegnendo la sigaretta tirandola in un cestino poco distante. io:"se ti dicessi di no mentirei" dico mettendo gli braccia intorno al collo. C:"sei proprio stronza" ridacchio. io:"comunque siamo entrambi vestiti molto colorati eh" siamo vestiti completamente di nero; dico solo questo. C:"i colori non fanno per noi" sorride. io:"hai un sorriso bellissimo Chri" C:"devo farti bere per avere dei complimenti?" io:"può darsi" mi avvicino a lui azzerando le distanze tra noi. Questo é un bacio diverso, forse più consapevole. C:"sognavo tutto ciò da anni Emi"
mi piace tanto. Mi piace lui, il suo modo di fare, il modo in cui mi fa sentire, la tensione che si percepisce tra noi anche quando siamo a due metri di distanza; tutto.
io:"dovevamo solo aspettare che Alexia ci chiudesse in una sala" sorrido C:"se l'avessi saputo prima probabilmente glie lo avrei chiesto due anni fa" ridacchia. io:"toglimi una curiosità" dico sistemandomi meglio sul muretto. C:"dimmi" io:"quando sono uscita a cena con Nunzio, al rientro a casa, stavi seriamente passando là per caso?" ho da fargli questa domanda da settimane, ma non ho mai avuto l'occasione giusta. C:"no, sapevo il tipo di persona che é lui e mi aspettavo che succedesse qualcosa, tutto tranne quello in realtà" io:"da quanto eri là di fronte a casa mia?" C:"appena sei andata via da casa mia ho preso la macchina e sono andato di fronte a casa tua, inizialmente c'era Mattia a farmi compagnia, poi é dovuto andare via" gli sorrido non sapendo bene cosa dire. io:"non me l'aspettavo, sono sincera" C:"quella cosa ha rovinato la mia reputazione da menefreghista insensibile" continuo a sorridergli.
Sono davvero senza parole.
spazio autrice; ok, mi sento di chiedervi scusa per questa attesa infinita. In questo periodo sono stata tanto impegnata e non ho avuto il tempo materiale per concentrarmi sulla storia, non sarò costante nel pubblicare ma proverò a farvi uscire un capitolo a settimana. Vi avviso che la storia sta finendo!🩷
