ventunesima parte.

1.7K 43 5
                                    

sento il telefono squillare ininterrottamente, ma non é la mia suoneria, é quella del moro addormentato affianco a me.

sullo schermo leggo: Ale

io<Ale tuo fratello sta dormendo>
A<aspetta aspetta, avete dormito insieme?>
io<é difficile da spiegare, ci vediamo dopo pranzo?>
A<va bene, voglio sapere tutto>
io<a dopo scema>

chiudo la chiamata.
Christian ha gli occhi chiusi, sembra un bambino. Il sole gli colpisce in pieno il viso ma sembra non importargli.

C:"non fissarmi"
io:"non ti sto fissando"
C:"voglio dormire"
io:"oh poverino, il bambino ha sonno!"
C:"fanculo, lasciami dormire"
io:"vado a farmi una doccia"
C:"ecco brava"

faccio una doccia veloce ed esco dal bagno con l'accappatoio per prendere i vestiti. Maglietta bianca corta, jeans con lavaggio medio e AirForce 1 bianche.

C:"ma dove stai andando?"
io:"a fare colazione"

dico mentre finisco di infilarmi le scarpe per poi iniziare a truccarmi.

C:"con quello lí?"
io:"quello lí ha un nome"
C:"che non mi interessa sapere"
io:"comunque si, con lui"

rotea gli occhi e vedo che prende il telefono.
C:"oh, Mattia mi ha chiesto di andare a fare colazione al vostro stesso bar"
io:"che stranissima coincidenza"
dico ironicamente.
C:"vado a casa a cambiarmi, ci vediamo dopo no?"
io:"così sembra"

sorride e va via.
Finisco di truccarmi e scendo al piano di sotto, prendo il giubbotto e la borsa ed esco.
Sono in largo anticipo quindi faccio una passeggiata verso il centro che non é molto lontano da casa per poi andare al bar.

io:"buongiorno!"
L:"Emi!"

ci abbracciamo e mi siedo subito.

io:"ho una fame Lú che nemmeno immagini"
ridacchia e guarda dietro di me.
Mi giro.

L:"Mattia Zenzola?"
M:"Luca D'Alessio?"
L:"da quanto Mattí"

si alza lo abbraccia.
si conoscono? Da quando?

M:"Chri ti presento Luca, un mio caro amico"
dice al moro che con fare completamente disinteressato stringe la mano al napoletano.

L:"unitevi a noi no?"
M:"si si, subito"
C:"che felicità" sussurra, ma lo sento e lo guardo male. Si siede accanto a me.
L:"vi conoscente voi due?" chiede a me.
io:"é il fratello di Alexia"
L:"ah"
io:"già"

arriva il cameriere.

L:"provo ad indovinare cosa prendi" dice a me.
L:"un cappuccino e un croissant alla marmellata"
Christian ridacchia.
C:"Emilia la mattina sta leggera, non prende mai nulla di diverso dal croissant vuoto da almeno cinque anni"
ed é proprio vero.
L:"sostituisca quello alla marmellata con uno vuoto"
il cameriere annuisce, prende le varie ordinazioni e va via.
io:"te la potevi risparmiare" sussurro al moro.
C:"ti avresti veramente mangiato un croissant alla marmellata? Tu che odi la marmellata?" mi risponde sussurrando anche lui.
io:"ok, ti dò ragione per sta volta"
sorride.

M:"ieri sera ci avete lascaito da soli"
C:"io vi ho scritto di chiamarvi un Uber, sei tu che non hai visto il messaggio"
M:"chiamarmi era così difficile?"
C:"eravamo impegnati a mangiare"
M:"alle tre del mattino?"
io:"ci abbiamo ordinato due panini, avevamo fame"
M:"Luca salvami, ti prego"
L:"non so che dirti Matti" ridacchia.

mi squilla il telefono.
L:"é il fidanzato"
Christian lo fulmina con lo sguardo mentre io sorrido.
mi allontano e rispondo.

io:<buongiorno Anna dimmi tutto>
An:<ciao tesoro, posso chiederti un favore enorme?>
io:<certo, dimmi dimmi>
An:<riusciresti a venire ad aiutare Christian con le ragazze e sta sera a chiudere tu la scuola? So che oggi non hai lezioni però io proprio non riesco"
io:<certo Anna, nessun problema, lo sai: qualunque cosa ti serva io ci sono>
An:<grazie tesoro, mi hai salvata>
io<di niente Anna, ora vado che sono con Christian e i ragazzi a fare colazione>
An:<vai tranquilla, ti mando un bacio>
io:<ciao ciao!> 

chiudo la chiamata e torno al tavolo.

io:"oh sta sera sono in sala con te"
C:"per?"
io:"per aiutarti con le ragazze, mi ha appena chiamata Anna>
C:"devi chiudere tu?"
io:"yes"
L:"lavorate insieme?"
io:"si, nella scuola di danza della mamma insieme ad Alexia"
L:"e tu cosa insegni?"
io:"modern"
L:"tu invece?"
C:"hip hop"
L:"quindi abbiamo una ballerina di modern, uno di hip hop e uno di latino"
M:"cosa vuoi di più dalla vita?"
ridacchio e arrivano le ordinazioni così iniziamo a mangiare.
L:"comunque potevi anche prenderlo il croissant alla marmellata eh"
C:"non le piace la marmellata, lo sanno anche i muri, la prima cosa che ti dice quando la conosci é che che il cibo che odia di più dopo il sushi é la marmellata"

silenzio.

M:"come sta andando il lavoro Emi?"
io:"tutta bene Matti, mi sto divertendo tantissimo con le bambine"
C:"ti adorano"
L:"come si fa a non adorare Emilia?"
sorrido e vedo il moro guardarlo malissimo.
Finiamo di mangiare e mi alzo per pagare il conto.
L:"ei ei, lascia, faccio io"
io:"ma scherzi? No no, per una volta che vieni a Bergamo te la pago io la colazione dai"
L:"insisto"
io:"te la lascio passare solo per sta volta, sappilo"
L:"si si"

paga e andiamo via.
Mi arriva un messaggio.

Sere💛
<ciao bella, sono sul taxi, dieci minuti e sto di fronte a casa tua💛>

io<amoreee, sto tornando ora a casa, ti aspetto!💛>

Saluto tutti e vado a casa a dare una sistemata prima che arrivi Serena.
Suonano il campanello.
Apro la porta e una chioma bionda e riccia di capelli mi investe.

io:"da quanto Sere!"
S:" troppo, veramente troppo"

porto dentro le sue mille valigie e la faccio sedere sul divano.

io:"racconta, come stai?"
S:"benissimo, é un'esperienza che ti apre il mondo. Mi hanno presa a lavorare in una delle compagnie di modern più emergenti di Los Angeles"
io:"CHE COSA!?" dico più felice io di lei.
S:"hai sentito bene!"
io:"sono così fiera di te" la abbraccio.
S:"parto tra due mesi e torno a fine estate"
io:"dobbiamo assolutamente festeggiare!"
S:"non vedo l'ora"
io:"sta sera, io te e Alexia"
S:"ADORO"

ridiamo e decidiamo di uscire per fare la spesa dato il figo quasi vuoto. Uscendo da casa apro Instagram e vedo che Christian ha postato una storia.

@turbojr_

penso a te🌜

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

penso a te🌜.

La frase dell'altra sera.
"tu sei la luna"
sorrido.

telepatia ||Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora