ventisettesima parte.

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sono a casa da un po' e ho appena pranzato. Sono sola qui dato che Sere é in centro. Che silenzio.
Tra un'oretta devo andare a fare lezione alle bambine però prima ho intenzione di vedere il nuovo materiale da studiare per l'esame del mese prossimo.
Sono argomenti che ho già affrontato alle superiori, devo solo ripassare qualcosa.
Mi arriva una chiamata.

io<ci siamo lasciati due ore fa, che c'è?>
C<apri che sono qua fuori>

faccio una faccia confusa, mi alzo ed apro la porta.

io:"tu sei fuori di testa"
C:"mi annoiavo da solo"
io:"Alexia?"
C:"da Andrea"
io:"i tuoi?"
C:"da mia zia"
io:"poverino, solo soletto"
C:"ci facciamo compagnia"
io:"ma io in realtà stavo bene da sola, stavo studiando"
C:"che noia"
io:"io sono acculturata Christian, tu no, tu sei ignorante"
C:"va a cagare"
gli alzo il medio e sorride.

C:"che facciamo?"
io:"mi ascolti mentre studio"
C:"ma io non ci capisco niente di sta roba"
io:"mezz'oretta, poi dobbiamo andare a fare lezione"
C:"va bene, va bene"

inizio giusto a sottolineare le cose più importanti sotto il suo sguardo attento.

io:"puoi non guardarmi così? Sei inquietante"
C:"non so che fare"
io:"stai seduto e rilassati"
C:"non so stare fermo Emilia"
io:"pazienza"

dopo un po' chiudo il libro e prendo il borsone già pronto.

C:"finalmente oh!"
io:"non lamentarti, ti ho fatto compagnia"
C:"e che compagnia"

gli dò uno schiaffo sul collo e saliamo in macchina, sulla sua ovviamente.

C:"ma dimmi, non hai voglia di guidare?"
io:"no no, fai tu"
sorride e mette in moto.

arrivati davanti alla Scuola dei sogni entriamo e aspettiamo le bambine mentre io mi cambio in spogliatoio.

C:"quante coreo avete provato?"
io:"quattro, tre di modern e una di contemporaneo"
C:"quindi tutte"
io:"eh sì"

esco dallo spogliatoio in tuta.
Man mano arrivavano tutte le bambine e faccio un discorso inziale.

io:"allora, ciao a tutte! Come saprete settimana prossima saremo a Roma per la gara; per fortuna abbiamo già provato e riprovato tutte le coreografie quindi non dovete preoccuparvi, é la prima gara per voi ma lo é anche per me. Siamo una squadra quindi ci dobbiamo supportare a vicenda e ricordate che l'importante non é vincere ma essere soddisfatte del lavoro che abbiamo fatto durante queste settimane. Vi voglio stra cariche!"

applaudono tutte insieme e si unisce anche Christian.

io:"Christian oggi é in più perché non sa cosa fare, voi state concentrate"
C:"mi raccomando che se no si arrabbia"

ridacchiano e lo guardo male.
Proviamo in sequenza tutte le coreografie e vedo che vengono tutte in maniera eccellente.
Christian sorride soddisfatto e non posso fare a meno che sorridere anch'io.

Finita lezione torno in spogliatoio a cambiarmi prima però vedo una ragazza avvicinarsi a Christian.
Penso si chiami Rebecca, ci siamo presentate il primo giorno di lavoro; non penso di starle molto simpatica semplicemente perché, a quanto mi ha detto Alexia, lei é pazza di Christian e pensa che io voglia rubarglielo.
Che esaurita.

Mi avvicino a loro.

io:"ei ciao, Rebecca giusto?"
R:"si, Rebecca, tu invece? Non mi ricordo" dice facendo finta di non ricordarsi il mio nome, simpatica.
io:"Emilia, mi chiamo Emilia"
sorrido.
annuisce.
R:"a sta sera Chri!" gli da un bacio sulla guancia e si allontana.
io:"ciao anche a te"
vedo il moro ridacchiare.
C:"a quanto ho capito non vi state molto simpatiche"
io:"perspicace"
prendo il borsone e usciamo dalla scuola.

"a sta sera Chri."
Sta sera? Cosa devono fare sta sera?

saliamo in macchina e mette in moto.

io:"ti posso chiedere una cosa?"
C:"spara"
io:"che devi fare sta sera?"
C:"discoteca"
io:"con lei?"
C:"lei e altra gente"
annuisco.
C:"sei gelosa?" ridacchia.
io:"ma sei scemo?"
C:"ok, sei gelosa"
io:"continua a crederci"
C:"comunque sta sera faccio il bravo"
io:"ti conviene se no i miei baci te li scordi"
sorride.
io:"sta sera penso di fare un giro con Sere dopo cena"
C:"mi vieni a trovare?"
io:"nah, non mi va"
C:"e perché?"
io:"stiamo insieme 7 giorni su 7, non sentirai mica la mia mancanza?"
C:"macché"
io:"passerò un venerdì sera tranquillo, domani usciamo tutti insieme"
C:"affare fatto"

arriviamo di fronte a casa sua e vedo che scende dalla macchina.

io:"ma dove vai?"
C:"a prendere la roba per cambiarmi da te, devi consigliarmi"
io:"sbrigati"
lo vedo entrare in casa.

io🎤:<Sere sto in macchina con Chri, anzi a dirla tutta lui é andato a prendere la roba per cambiarsi, ma vabbè. Dieci minuti e sono a casa, dopo cena ti va di uscire? Magari per un gelato, dimmi tu, a dopo!>

mi arriva subito una sua risposta.

S🎤:<Emi io rientrerò a casa tra mezz'oretta, per sta sera va benissimo, ho proprio voglia di un gelato. Dopo spiegami meglio sta cosa di Christian, voglio sapere tutto. A dopo amore!"

vedo Christian rientrare in macchina.

io:"Sere sta per rientrare a casa"
C:"bene"

dopo poco arrriviamo di fronte a casa mia, apro la porta ed entriamo.
Vedo che tira fuori il pacchetto delle sigarette.

io:"é la quarta nel giro di due ore"
C:"che palle!"
io:"lo dico per te Christian, con il lavoro che fai non va bene sta roba"
C:"cazzi miei"
io:"la smetti di rispondermi di merda?"
C:"me ne esco fuori và"

esce sbattendo la porta.
No, sta volta non lo seguirò, ha sbagliato lui non io.

Sistemo un po' casa, salgo al pieno di sopra, entro in stanza e apro l'armadio capendo cosa mettermi dopo cena finché mi giro e trovo Christian appoggiato allo stipite della porta.

C:"scusa"
io:"quindi anche tu sai chiedere scusa?"
dico piegando dei vestiti puliti.
C:"stranamente si"
io:"comunque scuse accettate, ma ti ripeto, lo dico per il tuo bene"
C:"lo so, ma é più forte di me"

si avvicina e mi abbraccia.
Si stacca e fa unire le nostre labbra in un bacio bellissimo.

C:"dovevo pur farmi perdonare no?"
dice staccandosi
io:"si dai, diciamo che ti ho perdonato"
sorride e si riavvicina baciandomi nuovamente.

telepatia ||Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora