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La fila immensa all'entrata non è molto allettante. Mannaggia a me e quando ho dato retta a Charlotte per indossare dei tacchi.

Mi fanno già male i piedi.

Dopo ben venti minuti buoni di fila riusciamo ad entrare nell'enorme edificio. La gente e accalcata anche davanti all'entrata, credo che si sia superato il limite di capienza. Oddio spero di no.

Cerco tra la folla Aron o Liam ma di loro nessuna traccia.
Decidiamo così che solo se la fortuna lo vorrà gli incontreremo in questo marasma di persone.
Tra uno spintone e l'altro riusciamo ad arrivare al bancone del bar, ma per quanto ci sia tutta la nostra buona volontà nel rimanere calme dopo le centinaia di spinte di gente ubriaca che chiede ancora da bere la pazienza arriva presto al limite.

Richiamo praticamente "urlando" il povero barman togliendolo da una situazione alquanto imbarazzante, visto che dei ragazzi ubriachi non riuscivano nemmeno a far capire le loro ordinazioni.

"Scusatemi ragazze, stasera c'è il delirio" il barman ci accoglie e scopro solo adesso che si chiama Alex. Gli porgo immediatamente le mie scuse per aver alzato la voce è quest'ultimo non sembra essere abitato visto che mi guarda come se avessi tre teste.
Dopo un cordiale sorriso ci prepara i nostri drink.
Io ho preso un Vodka Limon e le altre un drink alla fragola. Lo guardò con aria schifata, troppo dolce per me.

Ci appartiamo su dei divanetti ai lati della pista e mi sento così felice. Mi sembra di vivere una vita parallela alla realtà , non ci credo che finalmente posso essere padrona della mia vita e che io sia qui con le mie due nuove amiche, vere amiche.

Finite le nostre bevute tra chiacchiere e altri gossip sulla gente dell'Università vengo trascinata in pista contro il mio volere. Inizialmente sembro una stecca di legno ma mi ci vuole poco per sciogliermi. Iniziò ad ondeggiare sulle note di "Rude Boy" di Rihanna. Immagino la pole dance e tutto sembra spegnersi. Ci siamo solo io e la musica.

Vengo travolta da un ragazzo che sto per offendere quando mi accorgo che si tratta di Liam. Un Liam palesemente ubriaco.
Il suo profumo al pino invade le mie narici. Indossa una camicia a righe sui toni della carta da zucchero è un paio di jeans skinny.
"El, sei bellissima" mi urla all'orecchio come se non lo sentissi, lo ringrazio ricambiando il complimento e iniziamo a ballare.
Vedo arrivare anche Asher, e dietro di lui una schiera di ragazze che non fanno altro che venerarlo, non sembra piacergli molto questo loro modo di fare.
"Vipera" mi saluta lui per poi salutare anche le altre.
"Antipatico" rispondo facendogli la linguaccia.
Lui ride e devo dire che è un ragazzo bellissimo , è il partito più ambito della scuola, lui e Aron se la giocano a pari punti, ma per quando io sia veramente in pace con me stessa so che nessuno di loro, né tantomeno lui siano adatti per me, e non perché io sia meno delle alte. Ma perché il ricco e il povero non vanno mai d'accordo. Forse solo nelle favole.

"Lo abbiamo perso anche noi Aron" mi comunica. Come se potesse importarmi, perché tutti hanno questa idea? Che nervoso.

"Non credevo che la nostra compagnia ti facesse piacere" rispondo riferendomi ai toni sgarbati usati oggi.
"Si cambia sempre opinione vipera. E chi non cambia mai idea è uno stupido" mi risponde facendo spallucce.
Gli porgo una mano per presentarmi ma lui la afferra facendomi fare una giravolta su me stessa.
"Asher il più bello dell'Università" mi dice ridendo.
"Ella, la più vipera dell'Università" rispondo ridendo.

Tra un " Telephone" di Lady Gaga e un "Quevedo" usciamo dalla lista sudati ed appiccicosi.
Ho assolutamente bisogno di qualcosa da bere. Sento la brocca arsa e impastata.
Insieme a Liam e Ally ci avviamo verso il bar per prendere da bere anche per gli altri che a loro detta sono "troppo stanchi per alzarsi dai divanetti".
E ci avrei anche creduto se dopo 5 minuti dalla nostra assenza non li avessi intravisti baciarsi . Però infondo sono carini.
Ho anche imparato però che qui le cose forse possono essere "cose di una notte".
Sinceramente? Non so se riuscirei mai, anzi non so nemmeno come ci si comporti in quei casi.

HEART OF ICE AND LIMONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora