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"Stasera andremmo qui" .

Corinne sbatte sopra il tavolo della mensa un volantino facendomi strozzare con il mio succo all'ananas.

Potrei denunciarla per tentato omicidio,diamine!

Il volantino detta la nuova apertura di un pub in centro.
Sembra carino,ma sopratutto i prezzi per l'inaugurazione sono stracciati! Posso permettermeli persino io.

Oggi è venerdì e non ho più sentito Asher da due settimane, certo l'ho visto, beh, chi non lo noterebbe?! Peccato che non mi abbia rivolto nemmeno un saluto, ne quando era insieme a gli altri ne altrettanto quando era solo o accompagnato da una delle tante ragazze del college.

L'ho visto con la lingua infilata in più gole in queste due settimane che in tutto il tempo che lo conosco, a questi punti la mia risposta è arrivata forte e chiara: sono stata una stupida a pensare anche solo di poter avere un rapporto civile con lui.
Per carità non aspiravo a niente di più anche perché è totalmente diverso da me.
Sono una ragazza che sogna in grande, ho sempre sognato in grande, perché rintanarmi nella mia fantasia è sempre stata una fuga ai miei problemi reali.

Se mi piace Asher? Beh sarei falsa a dire di no.
Ha tutto un suo charme, è bello da fare schifo,i suoi occhi sono come un prato sotto i raggi del sole di maggio.
Ma ha anche una lingua tagliente e sembra che abbia costantemente un limone impiantato nel suo didietro.

Siamo praticamente due poli opposti.
Quindi: ho mai pensato di stare assieme ad Asher Evans? No. No perché , perché ... lui è forse troppo per me.

Non so dirlo con certezza.

Ma lui scappa e scostante e io non voglio una persona del genere nella mia vita. Vorrei finalmente serenità. È so che con lui non posso averla.
Anche se vederlo baciare altre ragazze come ha baciato me sicuramente non mi ci ha fatto restare bene.

"Non sembra male dai" costata Ally.
Si la sua situazione non è cambiata nemmeno di una virgola,come la mia.
"Dai ci sto anche io, ma io e la biondina qui usciremo dal lavoro alle venti" constato prima di alzarmi dal tavolo per andare a seguire l'ultima lezione della mia giornata e della settimana.
"Ci andremmo alle ventitré, così avrete tutto il tempo del mondo per mangiare e prepararvi, tanto sabato non c'è mai nulla da fare a parte la sera" constata Char.
"C'è la festa in piscina a casa di Robbins" dice Corinne sopra pensiero.

Robbins?

Io e Ally facciamo scattare le nostre testate alla velocità della luce sulla riccia che ci guarda come se avesse svelato l'arcano.

"Robbins chi?" Dico in tono totalmente disinteressato.
"Alexander Robbins, è tornato da un viaggio, frequenta questa scuola è stato via per non so quanto tempo, e per il suo ritorno dara una festa" la riccia scuote le spalle e sorride.

Dobbiamo andare a quella festa. Magari quell'Alexander ha a che fare con Noah Robbins.

Di corsa corro a lezione e ora che Corinne me ne ha parlato sento tutti fantasticare sulla meravigliosa festa che ci sarà sabato sera a casa Robbins.

Finita la lezione agguanto Ally e insieme prima di andare al lavoro passiamo dalla palestra affianco al campus.
Un po' di box e pallavolo, finalmente, per stemperare la tensione non farà male.
Si c'è arrivato lo stipendio e io non ci credo che è già passato quasi un mese dal nostro primo giorno di lavoro.
Così con tutte le nostre buone volontà paghiamo tre mesi di palestra che sicuramente non faremmo mai.

Perché siamo sinceri,se paghi in anticipo la palestra finisci per avere solo l'abbonamento nel portafogli. E nel migliore dei casi lo usi solo quando ti viene in mente.
O almeno io faccio sempre così.

HEART OF ICE AND LIMONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora