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La mia faccia viene colpita da un cuscino.

"Spegni quell'inferno" sento mugugnare Ally mentre si tappa le orecchie.
Già so che la sveglia dell'iPhone non è assolutamente paragonabile al canto degli uccellini la mattina ma diamine sorella non prendertela con me.

Allungo il braccio tastando il comodino,afferro il mio iPhone è spengo finalmente quel rumore infernale.
Mi stropiccio gli occhi mentre mi tiro su dal mio nido caldo e comodo detto anche: letto, per avviare la mia solita routine mattutina.

Novembre è iniziato e insieme a lui inaspettatamente sembra stia arrivando anche "l'inverno" per quanto 16º gradi possano essere reputati come "temperature invernali" da una ragazza del'Minnesota.

Apro le tende aspettandomi il solito sole di Santa Monica ma quello che mi ritrovo è solo un tempo così nero che sembra stia per arrivare la sera.
Un fulmine squarcia il cielo è poco dopo un tuono così forte fa vibrare i vetri delle finestre.

"Diamine" strillo chiudendo la finestra alla velocità della luce.
"Ma si andiamo a Santa Monica, lì c'è sempre il sole è sempre estate, ho solo tre capi invernali nel mio armadio" borbotta Ally scendendo dal suo letto per venire ad ammirare il grosso temporale.

A differenza di molti la pioggia mi da un senso di calma e tranquillità non indifferente.
Il suo rumore quando si infrange contro i vetri seguita dal tuono e dallo scroscio del fulmine sono i migliori suoni che conciliano il mio sonno,altro che "ASMR" .
Una volta ho provato a rilassarmi ascoltando il rumore del mare oppure delle onde che si infrangono sopra gli scogli.

"Ti rilasseranno" diceva un gruppo di donne in palestra.
Cazzate, mi hanno solo fatto urtare ancora di più il sistema nervoso, sicuramente già alterato da mio padre o mia madre, non ricordo, tanto loro due erano sempre la causa del mio malessere.

Lo scorcio di un lampo che illumina il cielo mi riscuote dai miei pensieri.

"Bene e adesso cosa mi metto?!" Borbotta Ally uscendo dal bagno.
Le lancio uno dei miei maglioncini vecchi come la terra ricordandole mentre entro in bagno che oggi, prima di entrare a lavoro dovremmo tornare da Primark per il cambio armadio invernale.

Raccolgo i capelli in una crocchia disordinata per poi infilarmi sotto la doccia, devo svegliarmi per bene, ieri sera Liam e Ash sono rimasti qui fino a dopo mezzanotte a strafogarsi di cibo cinese e spazzatura insieme a noi guardando la tv.

Esco dalla doccia con il profumo al miele che mi invade le narici e asciugo il mio corpo prima di infilare la biancheria.
Corro a vestirmi e opto per un jeans skinny blu con sopra una felpa oversize nera, non sarà il miglior outfit del secolo, ma almeno mi tiene al caldo, inoltre è l'unica mia felpa con il cappuccio.

Corro a darmi una sistemata ai capelli, perché se esco così gli uccellini scambieranno la mia testa come un nido.
Sciolgo le lunghe trecce bionde fatte là notte scorsa e spazzolo a grande velocità la mia chioma luminosa.

Non perdo nemmeno tempo a truccarmi, devo passare sei ore sui banchi ed e lunedì, il trucco se ne riparlerà domani o direttamente questo weekend.
Ho un po' di occhiaie ma al solo pensiero di dover mettere il correttore e stenderlo con la spugnetta mi fa venire il magone,quindi spruzzando il mio profumo alla vaniglia mi preparo mentalmente agli insulti di Char che mi riserverà dicendo che sembro una "sciattona".

Agguanto il mio zaino preparato la sera prima e insieme ad Ally ci dirigiamo in caffetteria.
Char ha appena mandato un messaggio sul gruppo dicendo che lei e Co ci aspettano li.

Quel gruppo è tempestato di messaggi solo miei e di Ally, visto che gli unici messaggi di Char sono per avvertirvi che starà da Co o che ci aspettano in caffetteria o ancora al Flame.

HEART OF ICE AND LIMONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora