HEART OF ICE AND LIMON

38.

Noah Pov:

Scombussolato, se mi dovessero chiedere come mi sento adesso direi così, sono fottutamente scombussolato.

E non è per le gare , non è per la vendetta a cui mi sento essere più vicino, no, il fatto è che io avevo un piano, un piano perfetto.
Eppure, quando ho visto quella dannata ragazzina esporsi per me, qualcosa dentro di me si è scombussolato.

Non è stata cattiva come Georgia ne asfissiante come tante altre ragazze di cui potrei elencare mille nomi, no.
L'ho sempre trattata di merda dalla prima sera che l'ho vista eppure lei, senza nemmeno pensarci quella notte è scesa dalla macchina con l'intento di aiutare me.

Eravamo sempre stati noi quattro, nessuna donna, nemmeno Georgia si era messa in prima linea per difendermi, con buone intenzioni.
Eppure Ella lo aveva fatto, anche dopo meno di un mese lei aveva sentito il dovere di proteggermi.

E io cosa ho fatto?!
Lo stronzo, perché è quello che sono, che sono dopo quello che mi è successo, non so nemmeno se esista più del buono in me.

L'ho vista prendersi colpe non sue, l'ho vista essere portata via, e l'ho vista tornare come se al di fuori della sua figura niente fosse successo, se non per qualche graffio.
Eppure lei sapeva mentire bene, le riusciva bene la maschera da dura che si piazzava addosso per non far vedere a nessuno il dolore.
Ma io il dolore lo conoscevo bene, e lei ne era stracolma.

Sapevo che ci fosse rimasta male per la mia totale non curanza nei suoi confronti dopo che era finita in ospedale non per colpa mia.
Ma io in quella storia centravo.
E non le avevo chiesto nemmeno scusa.

Semplicemente avevo fatto quello che mi riusciva meglio da quando fossi tornato: sparire.

La sera dell'incidente mentre tutto erano all'ospedale io ero a bere al vecchio bar di Jonny, una locanda, se così si può chiamare, piena di gente poco raccomandabile dove l'unica cosa che vige li è l'odore di alcool e piscio.
Sono tornato a casa e nemmeno ho avuto la voglia di levarmi i vestiti da tanto che ero ubriaco.
La seconda sera mi sono portato quella rossa a casa dal Flame, e tutto perché ?!
Per non pensare ad Ella, ad Ella e al fatto che si trovasse in ospedale per colpa mia.

Non sono andata a trovarla ed è vero, ma come potevo?! Georgia è stata un pericolo per anni, ma non si era mai spinta così oltre con nessuno.
Aveva lasciato basito persino me.
Per non parlare della voglia che avevo di prenderla a calci nel culo.

Dopo che Alex ha fatto denuncia contro di lei e dopo che io stesso stando attento a non farmi riconoscere ho dato delle diritte alla polizia sulle telecamere dei dormitori, Georgia finalmente è stata allontanata dal campus.

Ma non da me.

I suoi messaggi continuano ad arrivare ad ogni ora a tutte le ore, ha persino messo in mezzo suo cugino Josh.
Un coglione patentato che si credere un cartello della droga solo perché vende la roba del padre di Aaron alle gare.

Coglione.

Come potevo andare da Ella?! Come potevo guardarla in faccia dopo quello che le era capitato solo perché si era avvicinata a me ed io a lei?!
Non avevo il coraggio di guardarla in faccia.
E quando l'ho vista nel suo letto ancora piena di lividi e di graffi mi sono sentito la prima merda sul pianeta.