Capitolo 24

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Unione di elementi

Revenge from the past

Mi pulsa la testa nel punto in cui ho preso la botta. Se apro gli occhi è peggio ancora, ma pian piano ce la faccio. Porto le mani alla pancia e sento che è ricoperta da una sostanza appiccicosa.... oh cavolo!  Mi alzo di scatto, pensando al fatto che possano avermi scoperta,  ma poi mi rilasso nel vedere che è l'infermiera dell' ultima volta ad occuparsi di me e che c'è Coral accanto al mio letto che gioca con Pixel- e poi c'è anche il fatto che lo stomaco me lo sento diviso in due e che quindi di evito di stare seduta.- Loro sanno già tutto.  Sospiro e mi lascio andare di nuovo sul letto, provando dolore alla testa.

Indosso solo il di sotto della tuta e il reggi-petto e noto solo ora che la mia pancia è un po'... danneggiata.  Mi viene improvvisamente in mente il motivo per il quale sono ridotta così, ma ancora non ci credo : Nyco.  "Ha avuto conseguenze gravi?" chiedo preoccupata e l'infermiera si limita a scuotere il capo. Coral mi guarda rattristita, notando il mio sguardo sconvolto. Non sono riuscita a controllarlo nemmeno io. Stavolta Lena mi ha battuta. Mi vengono dei brividi freddi lungo tutta la schiena nel pensare allo sguardo furioso che Nyco mi ha rivolto, uno sguardo di cui ignoravo l'esistenza, alla sua mano che stringeva la mia gola... non posso permetterle di portarmi via Nyco, il mio Nyco. Ha iniziato ad attuare la sua vendetta, ma non mi farò sconfiggere tanto facilmente, non posso permettermelo. Ormai è ovvio che la bestia bianca, Lena, Nyco e Rych sono collegati, ma quel che voglio capire io è perché. Stringo forte il lieve lenzuolo che copre solo le mie gambe. La pancia è gelida. Vorrei coprirla ma non appena la superficie del lenzuolo la tocca un bruciore incredibile mi tortura. L'infermiera mi rimprovera nella sua lingua, io quasi non l'ascolto. Sto cominciando a stufarmi di ospedali, medicine e medici: l'ultima medicina che ho preso ha rovinato la mia prova, per aver chiuso nella camera d'ospedale un'infermiera insistente mi sono fatta abbastanza conoscere - cosa negativa- ed è stato per un dottore che ho scoperto ciò che mi tortura ogni giorno. L'infermiera mi comunica che la pancia ha raggiunto la sua massima estensione e che se si osserva attentamente si vede che c'è qualcosa di strano. Fortunatamente le ferite provocate da Nyco mi aiutano a nasconderla ma so che non saraà così per sempre. Coral mi stringe la mano come per darmi forza. Mi serve. Sta per dirmi qualcosa quando entrano improvvisamente Lisa e Chiara. "Finalmente ti sei svegliata!" Mi abbracciano e faccio una smorfia per il dolore. Ricordo l'avvertimento dell'infermiera e copro velocemente la pancia. Noto che sono abbastanza agitate. "Siete agitate solo per me o è successo qualcos'altro?" chiedo mentre cerco di alzarmi dal letto. "Intanto dobbiamo lasciare il villaggio, per proteggerlo." "Mi sembra ovvio." commento mettendomi la maglietta. Brucia...tanto. "Poi... c'è il problema di Nyco e Rych. " le guardo confusa. "Quelli non erano loro, Lena li controlla e ne sono certa. Risolveremo anche questa situazione." "Cassiopea , Nyco ha fatto del male a te e ci ha provato anche con Adua . Chi gli impedisce di fare del male anche a tutti gli altri?Non sto dicendo che loro adesso sono nemici, ma... non sono più affidabili." commenta Chiara . Lisa approva annuendo. "Io riuscirò a fermarli." dico decisa. "Non ci sei riuscita una volta..." "Ma non significa che non ci riuscirò più. Fidatevi di me. E poi che vorreste fare? Tenerli incatenati tutto il giorno?"   dalle loro faccine intuisco che è esattamente quello che stanno facendo.   "Ma seriamente?!  Dove sono Nyco e Rych adesso?!"     " Dall' altra parte del villaggio"     esco irritata e corro   -per quel posso  fare -  da loro. Non m'importa se Nyco mi ha fatto male una volta perché so che quello non era lui, so che il vero lui non l'avrebbe mai fatto ... e so che si sta prendendo  la colpa di tutto in questo momento. Da delle guardie poste davanti ad una tenda sigillata deduco che siano lì.

Cerco di passare tra le guardie ma mi spingono indietro.   "Fatemi passare!"  avete presente le guardie di Londra?  Quelle che non si muovono nemmeno sotto tortura? Ecco  , queste sono dei loro sosia.  "Ho detto fatemi passare!" sembra di parlare con delle statue...

Unione di elementi 2-vendetta dal passato-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora