Capitolo 11

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Unione di elementi 2
Revenge from the past

ok... mille e passa visualizzazioni?!?!? Mille e passa visualizzazioni!!!! vi stra-amo!!!! Che sarei senza voi? Vi comunico che sto riscrivendo il primo libro e che forse lo dividerò in due... Vedremo;) intanto godetevi l'aggiornamento... ci ho messo il cuore per... insomma...vedrete. Però non aspettatevi le solite cose, c'è una sorpresina!

Sono davanti alla mia cabina armadio, indecisa su cosa mettermi e seduta sul mio letto abbracciando il cuscino. Mancano circa due ore al mio incontro con Nyco ma sono comunque in ansia. Non sono uscita completamente dalla mia camera, per evitare di incontrare qualcuno di spiacevole. Anche Chiara ed Aurora passeranno la serata con Sem e Rych, e credo che stasera salteremo tutte e tre la cena.

Pixel rovista tra i miei vestiti lanciandone un paio qua e là e ogni tanto proponendomene qualcuno, ma io rifiuto tutto. La maggior parte sono regali di mia madre, troppo vistosi per me o per questo incontro, ma speravo di trovare qualcosa di speciale... invece niente. "Lascia stare Pixel. Vuol dire che utilizzerò un qualcosa di...quotidiano." mi alzo dal letto con un forte dolore alle gambe, sia perché sono stata un bel po' di tempo con le gambe incrociate, sia per l'ammaccatura, compreso il taglio alla coscia che avevo totalmente dimenticato. Non so perché ma ogni volta che lo guardo ho come un dejavù . Forse è comparsa in una delle visioni che al momento non ricordo.

Bussano alla porta. "Avanti" entra mia madre. "Ciao. Come stai?" "Secondo te?" chiedo in modo un po' troppo brusco. "Scusa mamma è che... non è facile per me stare tranquilla" "Lo so tesoro, lo so" "No, io non credo..." " Vogliamo parlare di quando non l'ho più visto per sedici anni. Io ero diventata una vedova che aveva perso entrambe le figlie e lui una statua di pietra... anche in quel caso lui è tornato, tu sei tornata" calo lo sguardo nel pensare a mio padre pietrificato e che quando ho sconfitto la morte mi ritrovai tra le sue braccia. "Nyco tornerà, come è tornato tuo padre." l'abbraccio forte. Sento il suo dolce profumo che mi fa stare molto meglio. "Volevo che parlassi con lui" "Ora?" "Si perché...devono partire anche i Daimio" "Cosa?! Ma perché, insomma..." "Si sono opposti al consigliere e quindi alla corte suprema" la guardo negli occhi. E' triste, ma allo stesso tempo sicura che tutto andrà per il meglio. "Gli parlerò" dico sorridendo e lei ricambia. Lei guarda sbuffando la montagna di vestiti a terra. "Da quel che posso capire, non sai che mettere. Hai un appuntamento?" "Più o meno. Potresti aiutarmi?" "Sai, immaginavo che avessi bisogno di aiuto, così ti ho portato questo" esce una valigetta. "Aprila" piena di curiosità obbedisco e non appena guardo il contenuto non riesco a credere di aver trovato quel che cercavo. E' un vestitino in pizzo bianco, con le maniche scollate non troppo stretto e con una cintura rossa in vita. Semplice ma elegante. "Mamma è ... perfetto!" "Era il mio, ma non lo uso più. Credo che ti possa stare bene, provalo" sto per farlo quando penso all'marcatura e alla ferita. Non le ho detto niente di nessuna delle due "Ma già ad occhio si vede che mi starà benissimo, non credi?" "Per sicurezza non puoi..." "No, so che mi starà benissimo" " allora io vado e buona fortuna per stasera" mi bacia sulla fronte. "Grazie, mamma" non appena esce dalla camera mi tuffo nel letto abbracciando il vestito, che è l'unica cosa perfetta di questa giornata. Come scarpe non so se mettere tacchi o meno, insomma non credo di riuscire a camminarci con questa attaccatura. Tentar non nuoce.

Prendo delle scarpe rosse semplici e non troppo alte e me le metto. " Pixel dimmi se cammino bene" si siede sul cuscino. Inizio a camminare, la gamba mi tira un po' ma è un dolore sopportabile, soprattutto se si tratta di un incontro con Nyco. "Accettabile?" annuisce con la testolina. Guardo i graffi che ho nelle braccia, me li sono procurata durante la seconda prova... come? Ho prestato attenzione a come vestirmi, quasi dimenticandomi della situazione. Anche papà adesso... non riesco a reggere questa situazione. Mi tolgo le scarpe e mi demoralizzato ancora di più rivedendo le foto. Voglio fare pace con mio padre. Suoni il campanello per richiedere assistenza ed ecco arrivare Caterina "Dimmi pure Cassiopea, hai bisogno di qualcosa?" è venuta più in fretta di quando mi aspettassi "Si, puoi chiedere a mio padre di venire qui?" cala lo sguardo ed eccolo entrare. Coincidenza? No, è stata mia madre... lo so. "Mamma?" chiedo curiosa " Già, sai come è fatta." non riesco a stare ferma immobile, così lo abbraccio forte ed ho la tentazione di piangere per come l'ho trattato "Scusa io... ti voglio bene e se penso che domani parti anche tu... scusa" "Sono io che devo chiederti scusa. Non riuscivo ad abituarmi all'idea che tu stai crescendo e che vuoi fare le tue scelte. Domani non sarà un viaggio solo andata, ritorneremo insieme ai poteri di Nyco" "Quanto tempo starete via?" "Per raggiungere il pianeta della corte s'impiega una settimana" "Solo per l'andata?!" "Si" lo stringo ancora più forte. "Non ce la faccio..." "Invece si" prende il mio viso tra le mani. "Devi essere forte, l'attesa sarà un po' lunga ma torneremo" "Non ho dubbi che tornerete" ma che Nyco possa perdere i poteri e con essi la sua fiducia si. "Vedo che ti stai preparando..." mio padre cerca di cambiare discorso. " Si ed ho ancora un po' di cose da fare." "Quindi salterai di nuovo la cena?" annuisco. "D'accordo allora ti lascio e mi raccomando stai serena" "Più facile a dirsi che a farsi" esce sorridendomi. Ma non era una battuta... non starò mai serena. Una settimana per l'andata e una per il ritorno. Due settimane senza Nyco, papà, Sem, Rych e tutti gli altri Daimio con la preoccupazione perpetua che non facciano più ritorno. Devo manterere il controllo delle mie emozioni e cercare di ricordare il più possibile. Goran e Mohammed sono partiti prima, sennò sarei già da loro a chiedere ... anzi, procurarmi informazioni. Guardo l'orologio, manca un'ora. Questa serata deve essere perfetta, non voglio che le mie preoccupazioni o le mie visioni rovinino tutto, voglio solo passare il tempo che rimane con Nyco dandogli fiducia. Dovrò recitare una parte, perché io sono più insicura di lui...

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