Unione di elementi 2-vendetta dal passato-

Capitolo 1

Unione di elementi 2.

Revengefromthepast

"Pea sbrigati! Noi siamo pronte!"

Mi ero persa nei ricordi del mio duro passato e non appena ritorno alla realtà mi rendo conto di avere il mascara sulla guancia macchiata di nero. Nero... quel colore mi fa pensare alla dura battaglia contro Set, quella battaglia in cui ho rischiato di morire, in cui Nyco e Rych hanno rischiato di morire... mi vengono i brividi al solo pensiero, di durata breve  ma intensi. Fortunatamente è finita bene. Mi viene da pensare a Rych, è da tanto che non lo vedo. Dopo due tre mesi dall'essere  guarito del tutto è partito per non so dove... Non so nemmeno se sia tornato o meno.

"Dai, faremo tardi!"   "Ragazze voi andate avanti, io vi raggiungo dopo" Chiara ed Adua escono dalla camera. Non so dove sia Aurora, ma suppongo che la troveremo già alla festa in nostro onore, e poi ha detto che sarebbe venuta con il suo accompagnatore; chissà chi sarà. Aurora ha mantenuto la sua incredibile bellezza, e per questa occasione immagino che voglia mostrare il meglio di se, soprattutto con un ragazzo misterioso accanto. Finalmente ha trovato la persona  giusta per lei, immagino sia bello, o quanto meno alla sua  altezza. Non credevo che avrebbe trovato facilmente una persona che le faccia battere il cuore come faceva Cronos... Cronos. Rivedo il sangue della visione che prevedeva la sua morte e lui,  pallido coperto dal lenzuolo mentre la madre piangeva sul suo corpo.

Scrolla la testa al ricordo di quel terribile momento e mi riconcentro nuovamente sull' occhio che stavo truccando. Non posso arrivare in ritardo in un giorno così importante.

Oggi è il giorno dell'iniziazione, ovvero il giorno in cui inizia il nostro percorso per diventare veri Daimio. Se penso a come tutto ha avuto inizio mi viene da ridere e da piangere allo stesso tempo, mentre pulisco la mia guancia davanti allo specchio...circa tre anni fa  ero una normalissima ragazza, debole e che non sapeva chi fosse, poi è cambiato tutto. Nyco e i ragazzi sono entrati a far parte della mia vita e  insieme abbiamo compiuto una missione della quale riuscita non credeva nessuno. Quante perdite, quante risate, quanti pianti...

Sento bussare alla porta, in fretta levo la macchia dalla guancia.

"Tesoro posso entrare?"    la voce dolce di mia madre mi fece rilassare un po' . "Entra mamma"  sistemo frettolosamente il vestito. Non appena entrata mi sorride e mi passa  una mano delicatamente sulla guancia.  "Sei  bellissima tesoro, ma posso..." mi indica i capelli, che scivolano leggeri lungo le mie spalle. All'inizio di tutto ricordo che erano corti, ora  superano le spalle ma non li curo molto, e questo mia madre non lo accetta,  non oggi.

Me li raccoglie in un modo semplice ma elegante  allo stesso tempo, fermandoli con una spilla dorata e con il simbolo di Omega, che da un tocco di luce al mio lungo abito bianco. Odio gli abiti lunghi, non sono pratici come vorrei,  ma le tradizioni di questo grande giorno sono solenni: ogni ragazza partecipe all'iniziazione deve indossare l'abito lungo e bianco, quello che a loro volta hanno indossato le proprie madri. Bianco perché segno di semplicità e purezza, con le decorazioni rigorosamente dorate, perché l'oro rappresenta l'importanza del ruolo che ricopriremo.

" Mamma posso chiederti una cosa?"   "Dimmi pure" continua a sistemarmi i capelli.

" Come mai tu ha partecipato all'iniziazione? Insomma è per i Daimio.."  "In realtà Dria è il nome femminile per indicare i Daimio, oppure per indicare colei che siede al suo fianco. Quando tuo padre e gli altri Daimio sono nati, non è nata nessuna figlia femmina, quindi la generazione dei Daimio era maschile... Anche le Drie destinate a diventare semplicemente mogli dei Daimio dovevano superare un'iniziazione ,meno complessa della loro.  Eva non poteva superare le nostre stesse prove , non avendo poteri, ma ha avuto modo di dimostrare la sua forza. Da noi sono nate anche delle femmine e quindi le vostre prove saranno tale e quali a quelle dei ragazzi." "Quindi io devo diventare Dria?"   annuisce. Sono nervosa, che prove dovrò superare? Saranno sicuramente difficili.