Unione di elementi 2-vendetta dal passato-

Capitolo 45

Unione di elementi 2

Revenge from the past

E' scomparso nel giro di due secondi. Neanche il tempo di voltarmi e lui era già sparito. Guardo da ogni parte, sperando di vedere con l'aiuto della fievole luce della luna la sua ombra muoversi nella notte .Ma niente, neanche un misero rumore –se escludiamo quello dei gufi-. Una parte di me s'illude del fatto che possa essere tornato dal resto del gruppo, furioso per quello che è appena successo. Eppure lo avrei visto, anche perché la strada per tornare indietro era proprio di fronte a me. Il concetto è chiaro: non è tornato indietro e non ho la minima idea di cosa possa combinare. Che non è in se è chiaro. Nyco non avrebbe mai reagito così. Flash lo ha sempre considerato antipatico, ogni volta che lo vedeva ringhiava come fosse un cane che volesse rubargli il pasto, ma Nyco si è sempre limitato a sbuffare leggermente infastidito per poi lasciarlo perdere ... almeno fino a dieci secondi fa. Mi rendo conto del fatto che ho i nervi alle stelle ed il panico che mi stringe lo stomaco. Odio ammetterlo, odio anche solo pensarlo, ma in questo momento Nyco è un pericolo pubblico e se non lo trovo rischiamo di finire nei guai tutti. "Flash dobbiamo trovarlo. Dobbiamo riportarlo indietro." Lui ringhia contrariato. "Andiamo Flash! Non è in se . Non voleva mica ucciderti..." mi guarda torvo. "Ok... voleva farlo, ma non sta bene. Dobbiamo trovarlo prima che distrugga qualcosa o che faccia del male a qualcuno." Mi da le spalle e mi spinge via con la sua coda. Quasi cado a terra. "Flash per favore, fallo per me." Neanche questo sembra convincerlo. "E se si facesse del male? Ne risentirebbe anche Rych." Drizza le orecchie. So che è un tasto dolente per entrambi, ma è l'unico modo che ho per convincerlo. Non voglio costringerlo mentalmente. Si mette a quattro zampe sbuffando, poi mi fa cenno col capo di salire sul suo dorso. Obbedisco e non appena stringo il suo pelo tra le dita per reggermi, consapevole del fatto che lui non provi alcun dolore, mi rendo conto che quando l'ho lasciato ad Omega, l'ultima volta che l'ho accarezzato, era decisamente più soffice. Ora sembra paglia, sembra sporco, bruciato. Lui avverte il mio pensiero e s'intristisce . Lo abbraccio, sento che sta pensando a Rych . "Ti prometto che lo libereremo. Adesso però troviamo Nyco." Si ricompone per poi darsi uno slancio che quasi mi fa cadere. E' velocissimo. Vedo i muscoli del suo dorso muoversi velocemente e con un ritmo ben preciso. E' affascinante osservare un animale del genere e di questa stazza correre come se lo facesse per suo diletto, vedere come ogni parte del suo corpo contribuisca armonicamente ad un movimento unico e perfetto, con una tale coordinazione da sembrare quasi irreale. In questo momento vorrei avere la visione notturna che possiede Flash, sia per trovare Nyco che per osservare lui correre. Tengo il busto basso per evitare di sbattere contro i rami degli alberi. Si ferma di botto e drizza le orecchie, le scapole si muovono su e giù, come se volesse assalire qualcosa e per un attimo ho il terrore che possa farlo davvero con Nyco. Infondo è un predatore naturale ... no, è il mio Flash. Non lo farebbe mai. "Senti il suo odore?" gli chiedo. Lui mi rivolge uno sguardo e fa un cenno del capo, per poi ordinarmi di scendere. Dal suo sguardo vigile e che si sposta rapidamente in tutte le direzioni , direi che Nyco è qui vicino. Flash non fa altro che emettere strani versi, come se ringhiasse a bocca chiusa. "Flash fai silenzio, altrimenti non lo sentire..." mi ritrovo qualcosa di grosso tra i piedi , credo un ramo e faccio un capitombolo incredibile, che mi fa arrivare a terra graffiandomi tutto il mento. Credo che se avessi avuto la lingua tra i denti me la sarei tagliata in due. Sento un po' di sangue, ma non è eccessivo. Mi rialzo massaggiandomi il mento e indicando a Flash che sto ben –più o meno.- . Sto per dare un calcio al ramo sul quale sono inciampata per combattere il dolore, ma mi fermo immediatamente. Non è un ramo. Toccandolo col piede sento che è troppo morbido per essere fatto di legno. Trovo il coraggio di allungare la mano per toccarlo e mi rendo conto che ha il pelo. E' un animale. Un animale morto. Mi sposto un po' per far arrivare la luce della luna dritta sull'animale per poi scoprire che è un cinghiale enorme, morto da poco probabilmente. Ma non perde sangue, quindi non ho la minima idea di come possa essere venuto a mancare, eppure una parte di me trema al pensiero che possa essere opera di Nyco. "Flash non è che era questo l'odore che sentivi?" lui si avvicina . Guarda il cinghiale come se avesse una bella bistecca davanti ... chissà da quanto tempo non mangia. E' ovvio che per la fame sia entrato in uno stato confusionale, il suo olfatto avrà percepito il cinghiale credendo fosse Nyco. Mi guarda con quegli occhioni supplicanti e , a mio mal grado, sono costretta a cedere. "D'accordo, è tutto tuo. Ma sbrigati, Nyco non deve essere lontano. Io non ti guardo sennò rischio di vomitare quel poco che ho nello stomaco." Il cinghiale potrebbe anche piacermi, ma cotto a puntino e in un piatto pulito, non m'ispira molto l'idea di mangiarlo crudo con tutta la pelliccia, pelliccia che adorava essere immersa nel fango ... butto giù un colpo d'acido nel sentire i denti di Flash che affondano nella carne e strappano via i tessuti. Mi allontano distogliendo lo sguardo e mi appoggio ad un tronco stanca. Una volta che potevo dormire ecco cosa succede. E' sfiga . Non c'è altra spiegazione. Strofino gli occhi per la stanchezza, e poi quando riapro gli occhi mi accorgo che il tronco di fronte a me ha tutti i rami bassi spezzati e pestati al suolo. Nyco è passato da qui sicuramente. "Flash ho trovato una pista." Mi volto ma sta continuando a mangiare, neanche mi ascolta. "Flash dobbiamo... e va bene! Resta qui, me la cavo da sola." Basta perdere tempo. Il terreno si fa ripido e scivoloso , a terra è pieno di rami spezzati e di piante calpestate, si distinguono anche delle tracce. Sono vicina. Mi appoggio ai rami per scendere con cautela e mi rassicuro del fatto che questo percorso non è poi tanto semplice e che Nyco non può volare per superarlo a causa della mano bruciata. Lo troverò da un momento all'altro, o almeno lo spero.