Capitolo 4

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Unione di elementi
Revenge from the past

NYCO'S POV.

Anche volendo dormire non ci riesco.So che dovrei riposarmi per avere il massimo delle forze durante la prova, ma non faccio che pensare a quel che mi ha detto Rych. Fino a poco tempo fa non sapevo il perché avevo l'esigenza di allenarmi sempre più, ora invece penso sia perché il mio corpo, collegato a quello di Rych che si allenava per se, aveva l'esigenza di potenziarsi e arrivare al suo livello. E poi pensavo che la nostra rivalità fosse finita, magari perché non lo vedo e non sto con lui da tanto. Ci sarà uno scontro tra noi due? Probabilmente... ma la domanda è un'altra, io voglio scontrarmi con lui? Non lo so ... senza la sua presenza non avevo questa esigenza ma adesso? Ricordo che fino a due tre anni fa ogni volta che stavamo insieme litigavamo sempre. Sarà ancora così?

Sto sudando per il troppo caldo, mi tolgo la maglietta e mi dirigo a punta di piedi in bagno. Mi butto tre volte l'acqua in faccia, passando la mano anche nel collo, e poi mi guardo allo specchio. Ho gli occhi stanchi e non va bene, devo dormire, anche solo un'ora per la prova. Abbasso lo sguardo ed incontro la voglia nella spalla... siamo la stessa persona, eppure siamo così diversi, in realtà totalmente opposti. "Basta, pensa alla prova" dico al mio riflesso nello specchio . Giuro che dal sonno vedo i miei capelli quasi bianchi come quelli di Rych. Devo assolutamente dormire.

Torno verso il letto quando sento delle voci da fuori dalla camere, una di queste è familiare.. non posso fare a meno di origliare.

"Procede tutto alla perfezione?" è una voce artefatta, abbastanza roca e non so a chi possa appartenere "Si tutto, le prove sono state già organizzate" in che senso organizzate? Guardo la fessura della porta, ma è molto piccola -diversa da quelle della terra- riesco solo a distinguere una stoffa viola che striscia al pavimento.

"Bene, ormai ci stiamo avvicinando al momento" "Si, ci siamo quasi" parlano della premiazione, o di qualcos'altro? E perché a questo'ora? -anche se in realtà non so che ore sono-

"Mi raccomando di fare quel che ti ho detto" dice con un senso di autorità la voce artefatta "Certo io.." per sbaglio sbatto il piede nella porta "Sh!" e ora che faccio? "Ci penso io" non so che fare. Inizio improvvisamente a sentire un tremendo bruciore allo stomaco che si fa sempre più intenso.

Devo stare zitto... mi viene da urlare, è come se stessi partendo a fuoco! Mi guardo la pancia ed è rossa, sudata. Ma che succede?!

"Allora?" vogliono farmi parlare per smascherarmi. Mi tappo forte la bocca con entrambe la mani, restando a terra sdraiato cercando di non muovere nemmeno un muscolo. Mi mordo la mano tanto forte da farmi uscire il sangue.

"Non c'è nessuno.. io vado, e mi raccomando" "Conta su di me" il dolore si allevia e sento i lorovinarti passi mentre si allontanano. Corro a sprofondare la faccia nel cuscino e urlare con tutta la forza che ho in corpo, pressando il volto nel cuscino di modo che non si senta fuori dalla stanza.

"Non fare casino.." sussurra Sem ancora dormiente, mentre Rych si stringe per alcuni secondi lo stomaco. Mi guardo il palmo della mano tremante e morso, sanguina un po'. Strappo una delle mie magliette e mi fascio la ferita. Ora non riuscirò mai a dormire col pensiero di quei diede in testa. Devo assolutamente scoprire chi erano, so che tramano qualcosa e devo sapere cosa. Mi corico nel letto , sto per chiudere gli occhi quando sento suonare la sveglia "No..no ...no!" mi tappo le orecchie col cuscino "Nyco, su non fare il dormiglione. Sveglia!" "Sono già sevglio!" "Come mai...scommetto che stanotte hai russato come non mai" magari Dio...spero solo che questa prova non richieda troppi sforzi oltre i miei limiti. Devo superare la prova, poi penserò a quei due... "Su prepariamoci , è già tardi" inisiste Rych. Mi lancia un'occhiata, come per farmi ricordare quel che mi ha detto ieri sera. Tre problemi tutti ora! Mi vesto velocemente -sbadigliando ognittanto...spesso- sto per mettermi il guuanto quando mi ricordo del morso, non devono vederlo. "Vado un attimo in bagno" mi chiudo e levo la fasciatura. Sono classificato per diventare un vampiro, è profonda e con quel guanto sudato mi farà sicuramente infezione...pazienza. Mi metto il guanto stringendo i denti ed esco, trovando la porta aperta con davanti Efesto ed Oran. "Andiamo" senza fiatare li seguiamo e raggiungiamo la carrozza dove già sono sedute le ragazze. " Pensate che sia più facile di quella del controllo?" "Speriamo.." guardo Cassiopea che sta guardando nel vuoto.

Unione di elementi 2-vendetta dal passato-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora