Unione di elementi 2-vendetta dal passato-

Capitolo 63

Unione di elementi 2
Revenge from the past
Precedentemente...

"Pea!" Scompare in una nube oscura assieme alla barriera che mi teneva lontano da lei. Mi stringo il braccio ferito al petto e per la rabbia rischio di staccarmelo di netto. Ho perso mia madre e non voglio perdere lei. Non lo permetteró, fosse l'ultima cosa che faccio. Cortés mi poggia una mano sulla spalla. Sono furioso, potrei ritrasformarmi in quel mostro per una minima sciocchezza. "Dobbiamo raggiungerla." Ringhio a denti stretti, sicuro che almeno lui mi appoggi. Ma no. "No, ragazzo. Dobbiamo combattere." "Pea non può farcela da sola! Io non la lascerò!" Sto per correre via, anche se non so dove l'abbia portata quella strega, ma Sem mi blocca. "Nyco non puoi lasciare la battaglia così. Raggiungeremo Pea, te lo prometto,ma se non cambiamo la situazione qui non possiamo andare da nessuna parte, capisci?" "Sem, Lena la ucciderà! Io non posso perdere anche lei." "Anche se volessimo intervenire, non sappiamo nemmeno dove sia , e avremmo l'esercito oscuro addosso. Non possiamo permettercelo." Nemmeno io posso permettermi di perdere qualcun altro. Lo strattono, guardo ovunque attorno a me, prego per avere un qualsiasi avvertimento, ma so che non arriverà nulla. "Nyco non possiamo lasciare il campo di battaglia così." Si aggiunge anche Chiara. "Allora possiamo lasciare Cassiopea nelle mani di Lena? È così che la pensate?!" Stringo i pugni fregandomene del braccio. Devo trovarla. "Non fare quello sguardo. Tu non andrai da nessuna parte." Sem mi blocca per il polso. "Non mi fermerete!" "Dannazione ma...!" "Attenzione!" Cortes crea una barriera per proteggerci da un'esplosione. Angel perde le staffe. "Basta! Stiamo soltanto diventando un bersaglio facile così! Nyco ,sappiamo che non è facile,ma non puoi allontanarti con un esercito intero alle calcagna." Furioso e non sapendo cosa fare, sbatto un pugno contro la barriera e mi trattengo dal trasformarmi ancora in quel mostro. Rivedo mia madre morire e penso che non riuscirei a sopportare la stessa scena con Cassiopea. "Non posso "sussurro in preda ad una crisi. "La devo trovare."

SÌ, devi farlo Nyco.

Mi volto già furioso: Kyro è seduto e al momento tutti sono spariti. Ci sono soltanto i rumori della guerra ovattati rispetto a prima.

È giunto il momento di pagare il tuo debito. Devi raggiungere Cassiopea.

"Tu lo sapevi. Sapevi che mia madre sarebbe morta e adesso vuoi togliermi anche Pea,non è così? È in questo modo che vuoi che paghi tutto, privandomi di ciò che ho di più caro. Non permetteró che Pea vada via! Non puoi rovinarmi la vita così!"

No, non è Cassiopea il prezzo,ma tu stesso. Se non la raggiungi, qualcosa la sovrasterà, un potere che tu stesso hai percepito quando affiancavi i bambini spaventati.

Rifletto sulle sue parole e capisco si riferisca alla presenza che percepivo, quella talmente potente da soffocarmi. Il panico mi blocca.

Cassiopea può contrastare Lena, ma non la potenza di quell'essere oscuro e portatore di Caos, Nyco. Lena lo sa, per questo l'ha attratta vicino a lui. Morirà se non la insegui.

"E morirò io se ci vado, giusto? È così che vuoi farmela pagare?" Questa opzione non mi spaventa. Mi fa solo infuriare.

Non è detto che tu perisca... ma se vai non tornerai mai più lo stesso di prima. Solo tu e Rych siete in grado di fermare una tale potenza. Insieme.

"Perché? Perché togliermi mia madre quando mi sarei consegnato senza opporre resistenza? Perché rovinare tutto così?! Sai che lo avrei fatto sin dall'inizio!"