IV

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amber's pov
i giorni passarono e io evitavo di uscire in balcone, perché non volevo parlare a tom. anche se fu difficile, perché questo significava che avrei dovuto anche fumare di meno, cosa non molto semplice per me.
ma comunque ci riuscii ed evitai tom per circa una settimana. bill mi aveva inviato un messaggio, ma non mi degnai nemmeno di rispondergli.
qualcuno bussò alla mia camera e io dissi «avanti». era adrian.
io ero distesa a pancia in giù sul letto, mentre giocherellavo con i miei capelli.
«hey sorellina» mormorò con voce rassicurante.
«ciao» dissi, senza girare lo sguardo.
«é estate. dovresti uscire» provò a dirmi.
«non sono affari tuoi» dissi, mettendomi a sedere sul letto.
però, sotto sotto, mi faceva piacere che si preoccupasse per me.
«ascoltami amber. non te ne pentirai» disse, per poi uscire dalla stanza con un sospiro.
accesi il telefono e vidi ancora la notifica di bill, che mi aveva ormai scritto cinque giorni fa.
"stalker, fai un salto da noi. a tom manchi ;)" ecco, ancora quello lì. non mi andava proprio di rivederlo.
però le parole di adrian mi rimbombavano in testa. lo avevo deluso, e soprattutto anche mio padre lo sarebbe stato presto. quindi decisi di dar retta a mio fratello. mi preparai, e dopo poco ero già fuori casa. mio fratello era in soggiorno e appena mi vide mi sorrise.

suonai il campanello a casa di quei due

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suonai il campanello a casa di quei due.
speravo fosse bill ad aprirmi, ma come sempre fui sfortunata.
«sei ancora indietro alla lista» ha ha ha. divertente. era uno sbruffone.
«non andrei a letto con te nemmeno sotto tortura, sono qua per bill.» dissi, spingendolo via per entrare.
ma lui mi sbatté sul muro, per poi bloccarmi con la mano.
«bambi, non fare la maleducata» disse, per poi sorridere leggermente.
gli levai la mano e mi liberai. gli lanciai uno sguardo assassino, ma aveva degli occhi così belli che non riuscii a sostenere l'espressione arrabbiata.
non trovai un modo per rispondergli, anche perché ero rimasta quasi incantata.
«bambi, non rispondi più?» sghignazzò.
«chiudi quella fogna» dissi più arrabbiata di prima, spingendolo con forza via.
non cadde, e iniziò a ridere. mi stava provocando, ma la mia pazienza era già finita.
per fortuna bill venne all'ingresso.
«amber? che ci fai qua?» chiese perplesso.
«ho visto il messaggio» risposi, con tono molto infastidito.
«ma te l'ho inviato una vita fa»
«bambi si fa aspettare» si mise in mezzo quel coglione.
anche se volevo rispondergli, decisi di ignorarlo.
«cosa importa? ora sono venuta» dissi a bill.
rise e mi accompagnò in salone. tom non ci seguì. menomale.
«come stai?» mi chiese.
«se non ci fosse tuo fratello meglio.» sbruffai.
«sta provando ad essere tuo amico» rivelò lui.
«carino. peccato che a me non potrebbe fregare di meno.» continuai io ironica.

tom's pov
«carino. peccato che a me non potrebbe fregare di meno.» questo é quello che sentii dal salone. non capivo perché non accettava il mio modo di fare. era parte di me scherzare. ma poi, qualcuno mi saprebbe dire cosa le ho fatto di male? insomma, pensavo di essermi comportato bene nei suoi confronti. non la capivo proprio.
allo stesso tempo mi arrabbiai quando disse quella frase. non vuole fare amicizia? allora la accontenterò. uscii di casa, sbattendo la porta.
camminai verso il centro e iniziai a guardarmi intorno, in cerca di qualcuno con cui parlare.
ma vidi una ragazza che conoscevo avvicinarsi a me. si chiamava nadine. ed era molto bella. era da un po' che mi interessava.
«hey! come stai?» chiese, guardandomi già mezza innamorata.
«bene, ora che ci sei tu» risposi, fissandole le labbra. ridacchiò e mi toccò la spalla.
«andiamo da qualche parte?» disse, sorridendo.
era carina. e bionda. una delle cose più importanti. però bambi era più bella. no basta, quella cogliona mi stava impedendo di farmi una.
«certo. vuoi passare a casa?» dissi, cercando di non pensare ad amber.
«sei figo, lo sai?» disse, mettendo l'altra mano nel mio petto.
«tu di più» risposi, e poi la baciai.
non era molto brava, ma comunque le chiesi l'accesso lo stesso. la limonai per un po' e poi andammo a casa insieme.
appena entrammo, salutai bill, mentre ignorai quell'altra.
«piacere, sono bill» disse mio fratello, che ancora non la conosceva. le tese la mano.
«nadine!» rispose lei, con una voce fin troppo acuta.
mentre amber continuava a fissarla. ma alla fine voleva andarsene, infatti, salutò bill e uscì. che palle. volevo stare un po' anche con lei. continuai a farmela con la ragazza, e poi andai in camera con lei.

amber's pov
non potevo che essere ancora più arrabbiata con lui. stavo tranquilla con bill, stavamo guardando un film e parlando. mi ero anche aperta con lui, e avevo finalmente smesso di rispondere a monosillabi. ero riuscita ad avere una conversazione. ma ovviamente quel coglione doveva presentarsi. per di più con una di quelle sue oche. già la odiavo.
tornai a casa, e ovviamente decisi di andare in balcone.
accesi una sigaretta e misi a guardare fuori. c'era un bel tramonto.
ma la mia pace non durò molto. dalla camera di tom uscivano rumori molto sospetti. urli, gemiti e orgasmi di una ragazza. ecco, era meglio se rimanevo dentro. speravo che la tipa fosse consapevole che sarebbe stata abbandonata qualche giorno dopo. e comunque non so per quale strano motivo, ma tom mi attraeva.
«nadine, vieni piuttosto in fretta!» urlai. per poi ridere. ero sicura che mi avessero sentito, perché dopo quella mia frase ci fu un silenzio tombale.
neanche dieci minuti vidi la cara nadine andarsene via dalla casa. missione compiuta. tanto mi stava sul cazzo a prescindere.
vidi il chitarrista fallito entrare in balcone, ma non sembrava contento. almeno era senza maglietta. sì, ufficiale. era bellissimo.
«sei cogliona?» gridò lui, mentre io continuavo a fumare tranquilla.
«semplicemente stavo prevenendo di vomitare» dissi calma.
«nadine mi piaceva!» continuò lui, gesticolando arrabbiato.
«lo dici come se me ne fregasse qualcosa»
«senti ragazzina. ti sto antipatico? va bene. ma non metterti in mezzo alle mie questioni romantiche.» rispose, guardandomi ancora infuriato.
non capivo perché si fosse scaldato così tanto.
«senti coglione. non mi interessa niente di te e quella che hai conosciuto sicuramente oggi. ma io stavo qui, e voi mi stavate dando fastidio»
«come fai a sapere che la conosco solo da oggi? e poi, potevi tornartene in casa tua, al posto di urlare cose stupide» continuò.
«faccio quello che voglio» sbraitai.
«bambi. ti ho offerto la mia amicizia fin da subito. e tu ti comporti da bambina. cresci.» urlò, per poi sospirare.
«da dodicenne?» lo provocai, e presi l'ultima sigaretta del pacchetto.
«rimarrai per sempre sola con questo atteggiamento» ecco, questa frase mi ferì. me lo avevano detto in tanti, e probabilmente avevano anche ragione.
«preferisco rimanere sola che con gente come te»  dissi, pentendomene poco dopo.
«tranquilla. non avrai nulla a che fare con me. stammi lontana, così siamo contenti entrambi.» e poi se ne andò. non feci in tempo a rispondere.
non era quello che volevo. provai a non farlo vedere, ma ci rimasi male. avevo sbagliato di nuovo. ero io sbagliata, non riuscivo a non farmi detestare.
andai in cucina a mangiare con mio papà e mio fratello, che notarono subito la mia tristezza.
«piccola, cosa ti prende?» chiese mio padre, accarezzandomi la spalla.
«niente. sono solo stanca»
«ti sei divertita oggi?» chiese adrian.
«sì, non era male» risposi.
continuammo a parlare, anche se loro sembravano essere in pensiero per me.

tom's pov
aveva rotto veramente stavolta. era antipatica. non la sopportavo più.
«hey tommy, che mi racconti?» chiese bill, entrando in camera mia.
«niente. ho litigato con amber.» dissi, cercando di fregarmene, ma in fondo, mi dispiaceva di quella situazione.
«si sarà ingelosita» scherzò bill.
le raccontai la storia e lui si spezzò dal ridere.
«gelosa la tua bambi»
«é semplicemente pazza. e insopportabile»
«o forse gli piaci» disse poi, facendomi l'occhiolino.
«mi ammazzerebbe se potesse»
«nah. fidati, usa la cattiveria come scudo. in realtà é dolce» disse lui tranquillo.
pensai a queste parole a lungo. volete sapere quanto a lungo?
bene. non dormii per tutta la notte.
stavo probabilmente impazzendo.

spazio autrice
E NULLA RAGAAA😍 non sarà facile farli amare, ma in qualche modo ce la faranno HAHAHA🤭🫶🏼 spero che questo capitolo vi piaccia, ci vediamo presto💞
bill versione cupido>>>
(penso che stasera pubblico il quinto capitolo, ma non sono sicura❤️)
ps: domani uscirà il capitolo extra di "tutto per te" , vi aspetto anche lì 💕

domandina: team bambi o cristallo? 😉💘

incasinati - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora