Lily:Le ultime due settimane erano state davvero strane. Dopo che suo padre aveva minacciato Blaine senza mezzi termini, nessuno in casa aveva più voluto parlare dell'argomento. Tutti si comportavano come se non fosse successo nulla.
Dal canto suo, lei si svegliava ogni mattina osservando tristemente l'unico segno tangibile di quella notte passata insieme scomparire giorno per giorno dal suo collo.
Infatti dopo quel giorno non si erano più rivisti.
Lei è mia. aveva ringhiato.
Quando le aveva detto che sarebbe stato diverso, forse intendeva proprio quello.
Eppure, era scomparso.
Così come Eric, che però Lily non aveva alcuna voglia di richiamare. L'unica persona che avrebbe voluto sentire era proprio quella che faceva di tutto per non incrociare. A pensarci bene non sapeva proprio niente di lui, non aveva nemmeno il suo numero di telefono.
Nel frattempo, la sua vita non si era fermata, scandita tra università e allenamento, rigorosamente per mano di Seth, Rose o Daniel.
Ah, ovviamente non aveva più messo piede dal professor Hopkins, sarebbe stato troppo imbarazzante.
Tuttavia la cosa più preoccupante restava l'assenza di Lisa. Ormai erano più di dieci giorni che non si faceva vedere. Violet, ormai stava adottando un atteggiamento di muta rassegnazione.
« Non posso ancora credere che si sono picchiati per te. » squittì Rose, mentre rientravano alla maggione dopo la loro corsa mattutina. Lily aveva davvero bisogno di un'amica con cui sfogarsi, e farlo con Violet era fuori discussione. Aveva provato ad accennare qualcosa, per poi ritrovarsi a raccontare una versione che poco aveva a che fare con la verità.
« Anzi, » sentenziò prima rigirandosi una bottiglia d'acqua tra le mani « Non posso credere che tu abbia fatto sesso con lui! » Per poco Lily non ebbe una sincope al solo sentirlo dire.
« Potresti smettere di urlarlo ai quattro venti?» mormorò tra i denti Lily, guardandosi intorno istintivamente.
« E' che non è da lui. » continuò Rose, imperterrita. Lily doveva sforzarsi per non pensare al corpo di Blaine, ai suoi baci e alle sue mani lungo tutto il suo corpo che rabbrividiva di piacere. No, doveva smetterla. « Tutto quel lei è mia » scimmiottò la sua voce mentre si avviava verso lo spogliatoio. Tuttavia sembrava decisamente troppo felice nel sapere cosa fosse successo tra loro quella notte.
Guardò distrattamente l'orologio. Tra meno di un paio d'ore sarebbe dovuta essere al campus, aveva appuntamento con Violet.
« Però Blaine è scomparso. » Lily fece spallucce « Quindi il problema non si pone. » biascicò poi interrompendo la conversazione per la doccia.
« Mio fratello è un tipo complicato, ma questo penso che tu già lo sappia. » continuò Rose una volta che furono fuori dallo spogliatoio. « E bere il tuo sangue credo abbia complicato un po' le cose. »
« Che vuoi dire? » domandò Lily.
« Beh, potrai pur avere l'aspetto di un'umana, ma non lo sei. » replicò. « Il tuo sangue funziona proprio come il nostro, e in genere non è una cosa che facciamo a cuor leggero. » spiegò mentre si dirigevano verso il banco del bar e posavano gli scatoloni.
« E' per questo che lui ha... » Lily lasciò il resto della frase nell'etere, troppo difficile per lei anche solo dirlo.
« Sì. » ammise Rose, lanciandole uno sguardo di sottecchi. « Per noi scambiarsi il sangue è qualcosa di molto intimo, viscerale. E' stato un istinto primordiale. » Lily non aveva mai creduto che fosse davvero preso da lei, ma sentirlo dire la feriva. Forse perché stupidamente ci aveva creduto, anche solo un pochino.
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THE WHALKER - Il Giglio Scarlatto
Romance" Lo so che lo vuoi quanto me." mormorò, quando si avvicinò e lei cadde a sedere sul letto, paralizzata. Si era chinato, e percorreva con le mani la sagoma delle sue gambe spingendola a divaricarle e con le labbra ricalcava il tragitto di una vena b...