Capitolo 32 Alba ⚜️

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Lily:

Quando le prime luci dell'alba la colpirono. Lily strizzò gli occhi, alzandosi dal giaciglio improvvisato. Avvampò improvvisamente, ricordando cosa fosse successo qualche ora prima. Dio, non poteva credere di averlo fatto davvero, non era da lei! Un dolorino in mezzo alle gambe le ricordava che non era tutto frutto della sua immaginazione...

Si tirò su a sedere, puntellandosi sui gomiti. La camicetta era stata riabbottonata alla bell'e meglio, ma i suoi jeans non erano al loro posto, a coprirla c'era soltanto la giacca di Blaine, mentre di lui neanche l'ombra.

Senza sapere come doversi sentire Lily si lanciò sui pantaloni, infilandoli velocemente.. Al solo pensiero della notte precedente il suo stomaco si annodava, e sentiva improvvisamente caldo al viso. Non poteva fare a meno di pensarci visto come il suo corpo indolenzito glielo faceva notare in ogni movimento che faceva.

Era stato diverso da qualunque esperienza aveva avuto prima. Come fossero stati una sola persona. Dio, la sua coscienza iniziò a lambiccarle  il cervello, facendola sentire immediatamente una donna facile. Non era mai stata così, cosa le era preso? Quella frenesia, quel volerlo sentire parte di lei con così tanta bramosia... No,non era decisamente da lei. Però più ci pensava e più non poteva fare a meno di sentirsi stranamente euforica.

Si morse il labbro e portò la mano al collo, non sembravano essere rimasti segni, però sentiva un po' di male, come se avesse avuto un livido.

Cercò di ricomporsi e, rabbrividendo si infilò la giacca di Blaine, sgattaiolando fuori dall'insenatura che li aveva ospitati.

Lo cercò con lo sguardo, ancora appoggiata al muro di pietra senza particolari risultati. Più i secondi passavano più un orribile dubbio iniziava ad insinuarsi nei suoi pensieri confusi. E se l'avesse lasciata lì? Iniziò ad andare in iperventilazione, cercando di razionalizzare. Fece qualche passo avanti cercando di ritrovare la strada fatta quella notte, anche se era impossibile. Sembravano due posti diversi.

Lily cercava di ricomporre i pensieri e tornare seria per un momento anche se non appena smetteva di controllarsi la sua mente tornava lì, a quella bocca a quegli occhi, al suo corpo che si muoveva dentro di lei...

« Buongiorno.» disse una voce, facendo fare a Lily un salto.

Blaine, in piedi a pochi passi da lei la fissava, appoggiato ad un grosso albero. Aveva i capelli umidi, come se li avesse bagnati, il suo viso era tornato perfettamente bello, come al solito.

Lily sobbalzò, sorpresa. « Buongiorno.» replicò evitando appositamente di guardarlo negli occhi.

« Hai davvero pensato che ti avrei lasciata qui?» commentò con un sorriso di sbieco.

« Certo che no.» Lily cercò di darsi un tono, ma era evidente quanto stesse fingendo.

« Stavo cercando di capire come tornare indietro.» continuò lui, sembrava quasi in difficoltà. Il che per una volta li rendeva quasi sullo stesso piano. « Non ti stavo abbandonando.»

« Lo so.» mormorò lei fingendo sicurezza. La realtà è che si sentiva tremendamente a disagio dopo quella notte. « Forse è meglio che ti riprendi la giacca. » mormorò poi, sfilandosi il trench di Blaine e porgendoglielo.

« Grazie. » lui invece sembrava proprio a suo agio. Lo prese dalle sue mani, ma al contrario di Lily non sembrò esitare al contatto con le loro mani. Era ridicola, si disse, si stava comportando come un adolescente. Contò fino a dieci. « Questo sole mi sta uccidendo. »  continuò lui, in tono mellifluo. Si infilò la giacca sopra la maglia ridotta a brandelli. Sotto, le ferite sembravano praticamente guarite. Restava soltanto un piccolo segno rosso. Sebbene il suo aspetto fosse praticamente perfetto, come sempre, la sua pelle si stava arrossando. Dovevano trovare un riparo dalla luce, o si sarebbe messa male per Blaine. Tirò fuori dalla tasca interna del trench i suoi occhiali da sole. Fortunatamente li aveva sempre con sé, o si sarebbe bruciato le retine.

THE WHALKER - Il Giglio ScarlattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora